Un solo partner per tutta la vita
Molti ritengono che avere molte esperienze sentimentali e sessuali voglia dire essere più liberi, poter scegliere meglio con chi condividere la propria vita e poter selezionare in modo più accurato. Tuttavia è importante fare innanzitutto una distinzione tra uomini e donne e sottolineare come le donne siano molto più alla ricerca dell’unico grande amore, e tendano a considerare i rapporti occasionali come situazioni finalizzate più che a fare esperienza e godersela (predisposizione maschile), a cercare il partner giusto, ossia quello definitivo.
Crisi dei 50 anni negli uomini e crisi di coppia
E’ un fatto evolutivo, poiché la donna cerca in modo istintivo l’esperienza materna, di occuparsi della prole e realizzarsi in buona parte in questo, a differenza dell’uomo che cerca una realizzazione diversa, una soddisfazione più incentrata su se stesso. Le separazioni più frequenti (soprattutto intorno ai 35-40 anni), riguardano coloro che hanno conosciuto il proprio partner in età adolescenziale e che hanno per anni trascinato la relazione, o al contrario coloro che hanno avuto moltissime relazioni, anche in età adulta, ma poco durature; sembrano resistere di più quelle coppie che incontratesi intorno ai 25-30 anni , si sono unite dopo aver cercato per anni con pazienza e dedizione “la persona giusta”.
Poi ci sono uomini e donne che «ufficialmente» hanno diviso il letto con una sola persona in tutta la loro vita. Sembrerebbe una cosa d'altri tempi, tuttavia ci sono ancora parecchie persone che ammettono di non avere mai avuto esperienze sessuali al di là del partner con cui si è giunti all'altare. Un dramma? Per niente. Si tratta soprattutto di donne non giovanissime, ma sotto i sessant’anni, non separate e con figli, con un medio livello socio-culturale e solo in parte cattoliche…..secondo l'opinione di chi ha avuto in tutta la vita un solo compagno, è più felice colei che abbia scelto un solo partner per la vita. Si tratta di casi considerati ad oggi rari, mentre era certamente la norma fino a una cinquantina di anni fa.
Oggi, in media, una donna ha infatti avuto almeno quattro esperienze intime nella sua vita, con uomini diversi. E, secondo una statistica recente, solo il 24% rivela di non avere mai avuto altri partner oltre al coniuge, in gran parte poi si tratta di donne intorno ai sessanta. I motivi rispecchiano una società che ha ben poco a che vedere con le generazioni del dopoguerra, partendo dal fatto che si vive di più, si hanno contatti con un maggior numero di persone, e ci sono mille motivi per credere che oggi anche a «una certa età» il sesso rappresenti un aspetto preponderante di una relazione di coppia.
Il 40% delle ragazze ha avuto un'esperienza di sesso occasionale in vacanza; il 42% dei matrimoni finisce con il divorzio; in un Paese «avanguardista» come la Francia, oltre la metà dei nuovi nati viene al mondo fuori dal matrimonio. Tuttavia sbaglia chi bolla queste donne come delle semplici «puritane», poiché non è solo la religione a «sponsorizzare» per il loro comportamento (come si potrebbe facilmente sospettare), ma anche e soprattutto la psicologia:
"Alcune mie pazienti pensano che se non hanno avuto sufficienti rapporti sessuali con uomini diversi, significa che sono sessualmente inibite" dice Paula Hall, psicoterapeuta anglosassone e autrice di vari libri sull'argomento, «ma si sbagliano: non è la quantità che conta, ma la qualità». L'idea della Hall è affiancata da molti altri studi che confermano come la quantità di rapporti sessuali non sia affatto correlata alla soddisfazione della coppia e né alla durata della relazione stessa. E’ la qualità della vita di coppia in genere e dei rapporti sessuali (anche laddove fossero sporadici) a garantire maggior soddisfazione.
Nel testo Premarital sex in America, i sociologi Mark Regnerus e Jeremy Uecker, dicono che la monogamia è sinonimo di felicità; al contrario, la tendenza alla promiscuità, va a braccetto con la depressione. Il fenomeno, tuttavia, parrebbe sempre più evidente nelle donne, mentre gli uomini sembrano essere ancora attratti dalla fantasia poligamica, che resta ancora viva, ma certamente meno che in passato… In ogni caso «ci sono prove empiriche del fatto che molte donne e sempre più uomini sono più felici se hanno avuto un solo partner sessuale», spiega Andrew Oswald, docente di Economia e Scienze del Comportamento presso l'University of Warwick, «…ed è anche un principio del tutto intuitivo: chi trova la persona giusta, semplicemente, non ha bisogno di altri partner».