Bonus matrimonio 2018
La data delle nozze è fissata e la corsa alla scelta della chiesa, della location del ricevimento, del menù e dell’abito è già iniziata. L’organizzazione del giorno più bello non deve, però, distrarvi dal richiedere il bonus matrimonio 2018 ovvero l’assegno di congedo matrimoniale.
Cosa è
L’assegno di congedo matrimoniale è un'agevolazione prevista dalla legge e riconosciuta dall'Inps in occasione delle nozze, a quei coniugi, che in possesso di specifici requisiti, presentano apposita domanda all'Istituto. E’ istituito in occasione del congedo straordinario per matrimonio. La durata del bonus matrimoniale è di 8 giorni di congedo straordinario matrimoniale, da fruire entro i 30 giorni successivi la data del matrimonio.
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Chi ha diritto al bonus matrimonio
È un congedo che spetta ad entrambi gli sposi purché abbiano determinati requisiti. E’ riservato ad alcune categorie di lavoratori: a chi possiede un regolare contratto di operaio, apprendista, lavoratore a domicilio, marittimo di bassa forza o è dipendente di aziende industriali, artigiane, e cooperative da almeno una settimana. Può richiedere l’assegno anche chi è disoccupato al momento delle nozze, ma dimostra di aver lavorato per una delle suddette aziende nei 90 giorni precedenti al matrimonio. Tra gli altri requisiti fondamentali per usufruire dell’assegno: il matrimonio deve aver seguito una cerimonia civile o concordataria (solo religiosa non basta).
Quant'è l'importo e la durata
L’importo di questo assegno dipende dalla retribuzione del lavoratore: corrisponde a 7 o 8 giorni lavorativi meno la detrazione a suo carico del 5,54%; per chi lavora part time i giorni si conteggiano solo se il congedo richiesto ricade in quelli lavorativi e anche a chi è vedovo o divorziato e ha già ottenuto un bonus precedentemente.
Come e dove presentare la domanda per ottenere il contributo economico
La domanda va presentata al datore di lavoro alla fine del congedo e non oltre 60 giorni dal matrimonio, allegando certificato di matrimonio e stato di famiglia rilasciato dall’Autorità comunale o con autocertificazione attestante lo stato di coniugato e contenente gli estremi del matrimonio. Invece se siete un lavoratore disoccupato dovrete presentarla all’Inps entro un anno dalla data delle nozze. Il pagamento del bonus matrimonio è effettuato per i lavoratori occupati dal proprio datore di lavoro, per i disoccupati dall'Inps tramite bonifico.
La procedura per richiederlo
Per le domande di bonus e informazioni più dettagliate, si consiglia di visitare il sito dell’INPS e andare nell’area riservata (“Invio online di domande di prestazioni a sostegno del reddito”). Oppure si può operare al telefono tramite Contact Center Inps al numero verde 803.164, gratuito da rete fissa oppure 06 164164 da rete mobile. Altrimenti potrete andare direttamente degli enti di patronato e intermediari dell’INPS.