Cosa succede alla mente quando ci si innamora
Chi ci è passato lo sa: nella fase iniziale dell’innamoramento si vive in un’altra dimensione. È come se il cuore e la mente fossero ovattati, isolati dal resto del mondo.
«Si prova una sensazione di “testa vuota”, si pensa continuamente a lui o a lei. E la voglia di stare sempre insieme prevale su qualunque impegno » dice il professor Fabrizio Quattrini, psicosessuologo, presidente dell’Istituto Italiano di Sessuologia Scientifica di Roma e docente alla facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi dell’Aquila.
In quei giorni e mesi di forte batticuore si vede la realtà con occhi diversi. Tutta colpa, anzi merito, della tempesta chimica che avviene al corpo. «Gli innamorati sono più disponibili, guardano alla vita con più positività, si sentono più energici » continua il professore. Ma inconsapevolmente si ingannano e ingannano. «Proprio così: evitano il più possibile di vedere nell’altro le cose che non vanno e di rivelare i propri difetti».
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Sono soprattutto gli uomini a dipingersi diversi dalla realtà. Secondo le ricerche della psicologa Bella DePaulo dell’Università della Virginia, che ha studiato la tipologia delle piccole bugie da innamorati, i maschi tendono a spacciarsi migliori di quanto non siano. Le donne, invece, mentono soprattutto per far sentire meglio il partner. «Avere gli occhi “foderati” da questa specie di cecità amorosa spinge a fare cose totalmente nuove, quasi si cambiasse carattere.
Un uomo piuttosto freddo può diventare più dolce, una donna poco empatica può trasformarsi in un’ottima ascoltatrice» dice Quattrini. Come per tutte le “droghe”, lo ripetiamo, anche gli effetti dell’innamoramento sono destinati ad esaurirsi: «Quando, dopo un anno al massimo, i livelli ormonali tornano a quelli di sempre, l’ubriacatura arriva alla fine.
La conoscenza dell’altro può trasformarsi in vero amore
A questo punto inizia l’autentica conoscenza dell’altro che potrà trasformarsi finalmente in vero amore» continua il professor Quattrini. «È in questo momento però che può sorgere la prima grossa crisi perché si vede il partner come è veramente. Insomma, l’innamoramento è come un buon antipasto: si assaggia, si stimolano i sensi, ci si stupisce della sua bontà e si comincia a fantasticare sulle meraviglie delle prossime portate. E quando alla fine del pranzo emotivo arriva il conto, si torna alla realtà. E lì si decide se proseguire insieme».
Dopo un minuto dall’incontro: l’altro è perfetto
Il primo sguardo è il punto di partenza per quella che sarà una vera e propria magnifica ossessione. Il pensiero di lui o di lei si installa nella mente. E qui comincia la proiezione dei nostri sogni: siamo già certi che l’altro o l’altra siano perfetti e adatti a noi.
Dopo 5 mesi la passione è al massimo: si è forti e senza paure
Il tempo inizia a scorrere troppo velocemente in compagnia del partner e non è condiviso con altri. Ci sentiamo più pieni di energia mentale, ogni problema diventa più piccolo e affrontabile, non abbiamo paura di nulla.
Dopo un anno: nasce l’amore
È il momento più delicato, la coppia è pronta per passare alla tappa successiva: l’amore. Alcuni però confondono la fine dell’euforia con la fine del sentimento. Ma non è detto che sia così.