Cambiare per piacere a qualcuno: è giusto?
Era la vostra migliore amica. Ora è l’irriconoscibile copia dell’uomo con cui sta. Compravate scarpe col tacco insieme. Ora lei indossa giacche da motociclista.
Da quando sta con lui ha iniziato a fumare. Ha cambiato squadra di calcio. Forse anche fede politica. Forse anche religione. Peggio: ha cambiato colore di capelli. Non sapeva mandare una mail e ora è miss-ma-come-fai-a-vivere-senza-l’iPad pronunciato con quell’aria incredula e snob di una che userebbe l’iDepilatore, se esistesse.
E che a voi fa pensare a un rapimento alieno con sostituzione di cervello. Perchè quella donna che possiede il corpo della vostra amica, conoscente, sorella, confidente voi non sapete davvero più chi sia. Se non l’ideale compagna di qualcuno a cui lei ha deciso di somigliare in tutto e per tutto. E se invece leggendo queste poche righe avete la sensazione che si stia parlando proprio di voi? In ogni caso ecco tutto quello che dovete sapere sulla mutevole vita della Donna Camaleonte
Come imparare a dire di no
Donne camaleonte si nasce o si diventa?
La Donna Camaleonte è un essere femminile apparentemente normale e spesso anche di bell’aspetto, che però nasconde in un angolo del suo cuore una dose consistente di insicurezza. Quest’ultima é incolore e incapace di cambiare. Il desiderio di essere amata ed accettata della D.C. è talmente forte da provocarle spesso delle vere e proprie crisi di identità.
Chi sono dunque io? A questa domanda, in presenza di un fidanzato, spesso più sicuro o anche solo molto sopravvalutato, la D.C., nel panico della situazione, risponde con dolce accondiscendenza: sono la sua donna. Una volta stabilito questo, la D.C. inizia la sua lenta inesorabile mutazione volta alla conquista e al mantenimento dell’uomo che ella ama.
E così dalla A di animali – che prima detestava e ora accudisce, anche se sono pitoni stitolatori – alla Z di zaino, oggetto sconosciuto a miss pochette, che ora è pronta a partire per la Cambogia con due-infradito-due, ella si dedica a succhiare tutto l’alfabeto della vita del suo uomo. Ascoltare la sua musica, gioire per i suoi film, idolatrare i suoi amici. Perchè sia chiaro, l’obiettivo è uno solo: rendersi la compagna ideale e non farsi mollare.
Donna Camaleonte: se la conosci… la riconosci?
Di Donne Camaleonte ne esistono in realtà almeno due tipologie. Ci sono donne che del cambiare-per-piacere-a-qualcuno hanno fatto uno stile di vita. Sono quelle persone che desiderano essere accettate a ogni costo da tutti, uomini, amici, parenti, colleghi e sconosciuti sul bus.
Per raggiungere questo scopo dunque, si convincono che sia meglio copiare ed emulare, invece che essere sè stesse, difendendo scelte, gusti, valori e colori di scarpe. Rischiando anche di venir criticate.
I segnali che lui pensa ancora alla sua ex
Le Donne Camaleonte di secondo tipo, sono invece quelle incapaci di stare sole e sempre in cerca di un partner. Quelle che credono che l’anima gemella sia omozigote. Quelle che si spacciano per esperte di cose maschie pur di colpire un uomo. Quelle si fanno influenzare in gusti e stili di vita a seconda del compagno che hanno, che spesso venerano come un guru. Pronte poi a stravolgere la loro esistenza in ogni altra direzione, quando subentra un nuovo uomo. Dimenticandosi però sempre chi sono e cosa vogliono loro.
Cosa non si fa per amore?
Sicuramente, per amore, non ci si trasforma, o almeno non si dovrebbe. Snaturarsi è sempre un male e alla lunga può generare pesanti crisi. Anche la donna che si ritiene meno brillante e interessante, ha una sua esistenza e un suo bagaglio che dovrebbe amare e valorizzare, e non certo nascondere sotto al letto del fidanzato. Prima o poi infatti ciò che siamo e che vogliamo, torna a galla. Non importa poi se la maschera regge a lungo o meno: l’esito non è di certo positivo. Quindi, care signore in cerca di approvazione amorosa ad ogni costo, riappropriatevi delle vostre scarpe di vernice rossa e della vostra ignoranza in fatto di televisori hd, fantacalcio e pistoni. Che il vostro uomo certe cose le condivide serenamente col suo compagno di birra & calcetto. E che è davvero un peccato poi, guardarsi allo specchio e vedere sempre lui, e non più voi…