Nel periodo estivo ci sono parecchie possibilità di imbattersi in un cane abbandonato. Come prima cosa devi tenere presente che la situazione può essere delicata, perché il povero animale potrebbe essere affamato, disidratato o anche ferito. Un cane abbandonato ha perso il suo punto di riferimento, cioè il suo padrone, per cui si sentirà spaesato, confuso, indifeso, impaurito. Di sicuro è un cane spaventato per lo shock, e, di conseguenza, molto diffidente con chi gli si avvicina, anche se magari con buone intenzioni e con la voglia di aiutarlo e toglierlo dalla strada.
Quindi è fondamentale sapere come comportarsi in questi casi. Come prima cosa bisogna cercare sempre di approcciare l’animale usando un tono gentile. Se il cane non è troppo spaventato gli si può buttare per terra qualcosa da mangiare in modo da far avvicinare l´animale. È importante riuscire a conquistare la sua fiducia e se ha un collare cerca di legarlo con una corda o un guinzaglio, se lo hai a disposizione, e invitalo a seguirti. Cerca di non tirarlo per il collare perché potrebbe spaventarsi.
Non si deve mai costringere un cane a fare una cosa che non vuol fare. Devi cercare di convincerlo con la voce gentile e con il cibo. Se non dovessi riuscirci subito devi avere un po’ di pazienza ma insisti senza però precipitarti addosso all’animale. Altra cosa importante è non approcciare mai il cane in modo frontale ma bisogna andare verso di lui facendo una semicurva. Poi bisogna accucciarsi allungandogli una mano per attirarlo ma non bisogna mai guardarlo fisso negli occhi. Meglio tenere la testa leggermente girata e non frontale al cane. Altra cosa importate è fare sempre movimenti lenti e non frettolosi, non alzare mai le braccia e soprattutto non toccare la testa del cane.
Se il cane ha un principio di colpo di calore, cioè è accaldato, affannato con il respiro ansimante e la tachicardia, cerca di soccorrerlo bagnandogli le zampe con dell’acqua fresca ma non ghiacciata. Bagnagli anche il ventre, le ascelle e la testa. Poi portalo in un luogo fresco o portalo immediatamente dal veterinario.
Altra cosa da fare nel caso si trovi un cane abbandonato (dopo aver seguito la procedura dell’approccio precedentemente spiegata) è controllare che non abbia delle ferite. Nell’eventualità ce ne fossero di lievi si possono pulire bene e lavarle con acqua tiepida e disinfettarle con Betadine, poi mettere una pomata che aiuti la cicatrizzazione e la guarigione. Comunque la cosa migliore è portarlo dal veterinario per verificare la gravità del problema, nel caso ci volesse anche una terapia antibiotica di sostegno.
Quando si trova un cane abbandonato, dopo aver prima verificato il suo stato di salute bisogna controllare se il cane è provvisto di medaglietta e/o tatuaggio. Poi è sempre meglio contattare il numero di pronto soccorso del canile pubblico più vicino oppure rivolgersi al Servizio Veterinario della ASL di competenza (che è obbligato a intervenire per il ritiro dell’animale non di proprietà). O se hai un veterinario di fiducia puoi portarlo da lui in modo che lo visiti e controlli anche se il cane è dotato di microchip con i dati del suo proprietario.
Una volta che avete soccorso il cane e lo avete portato dal veterinario e non è stato possibile rintracciare il proprietario, la cosa da fare è contattare i canili della zona e segnalare il ritrovamento dell’animale: nel caso si fosse perso, infatti, in questo modo si può sapere se c’è qualcuno che lo sta cercando. Nel caso nessuno lo cercasse e viene appurato che il cane è stato abbandonato, ovviamente l’animale non va assolutamente rimesso in strada ma si possono scegliere due possibilità: la prima è quella di adottarlo o cercargli comunque una famiglia che lo voglia adottare o, qualora ciò non fosse possibile, il cane va portato in un canile o in una struttura che accolga gli animali abbandonati.