L’amore è una cosa semplice, cantava Tiziano Ferro, ma una relazione complicata è qualcosa che contraddice questo romantico concetto. Un po’ perché stare insieme è richiede sempre un certo impegno, ma quando il rapporto “costi-benefici” risulta sbilanciato, la questione diventa più complessa o, meglio, complicata, come si definisce una relazione di questo tipo.
Che cos’è
L’espressione relazione complicata ha cominciato a entrare in uso da Facebook: la piattaforma social ha sempre permesso agli utenti di definire il proprio status sentimentale, compresa l’opzione di relazione complicata, per l’appunto. A prescindere dalla terminologia social, l’espressione è divenuta poi più popolare e specifica anche in psicologia, dove è stata meglio definita.
Volendo cercare una definizione, le relazioni complicate sono relazioni in cui entrambe le parti sono confuse su ciò che stanno facendo nella relazione o non sono sicure di come risolvere i loro numerosi problemi. Per esempio, in una relazione complicata, solo un partner è sicuro del suo amore per l’altra persona.
In generale, una relazione complicata è tale quando all’interno della coppia ci sono problemi per cui uno dei due partner (o entrambi) non è sicuro di cosa vuole e contempla la possibilità di separarsi. Possono esserci difficoltà di comunicazione e di altro tipo. Non per niente, cercare di sistemare una relazione complicata comporta il riconoscimento dei problemi e delle difficoltà che danneggiano la coppia.
I segnali che qualcosa non va
Riassumendo, si può dire che una relazione complicata si verifica quando in una coppia ci sono molti problemi da risolvere. A volte si tratta di fattori esterni alla coppia (ad esempio, la distanza), in altri casi sono elementi interni.
La distanza
A proposito di fattori esterni alla coppia, molto spesso la distanza può rendere una relazione complicata. Non poter vedere mai o raramente il partner, specie per lunghi periodi, è una condizione che può indebolire il rapporto o impedirgli di crescere e di rafforzarsi. Una relazione a distanza può essere motivo di stress e di disagio per moltissime persone.
I litigi
Le discussioni fanno parte della coppia, ma rientrano nella “normalità” se non sono troppo frequenti, né intense. Un conto, infatti, è litigare una volta al mese, per poi confrontarsi e superare la questione. Se, invece, i litigi sono all’ordine del giorno, questi potrebbero essere segnali (e cause) di una relazione complicata.
Mancanza di fiducia
La fiducia è una componente fondamentale in una coppia. Se uno dei due partner non si fida dell’altro, la relazione potrebbe non funzionare. Sarebbe meglio capire se è un problema legato a un trauma vissuto precedentemente, se c’è di mezzo un tradimento e, naturalmente, se si può risolvere. Qui i modi per costruire la fiducia.
Assenza di divertimento
Un altro elemento scatenante o sintomo di una relazione complicata è la mancanza di divertimento. Una coppia dovrebbe divertirsi stando insieme, anche per compensare i momenti più ordinari della quotidianità. Nelle relazioni complicate, il divertimento è spesso carente o totalmente assente.
Mancanza di contatto fisico e di rapporti sessuali
Il contatto fisico è un elemento fondamentale per mantenere intimità con l’altra persona. Certo, non tutte le persone hanno bisogno dello stesso livello di manifestazioni d’affetto, ma la mancanza del contatto fisico – gli abbracci, il tenersi per mano – possono diventare fattori scatenanti o aggravanti di una relazione complicata.
Un discorso simile riguarda il sesso: in una coppia dovrebbe essere un piacere condiviso, nelle modalità e nella frequenza condivise da entrambi i partner. Già la fiamma della passione è sottoposta alla quotidianità, se però non viene coltivata, la relazione potrebbe diventare complicata.
Mancanza di comunicazione
Volutamente inseriamo come ultima voce la mancanza di comunicazione come problema di una relazione complicata. Se nella coppia manca il dialogo e il confronto (nel rispetto reciproco), qualsiasi problema è destinato a diventare sempre più grave e irrisolvibile.
La paura di rimanere soli
Come postilla tra le cause di relazioni complicate, può esserci la paura di rimanere sole, che spinge molte persone a non affrontare i problemi di coppia per paura di una rottura. In una relazione sana e non complicata, le persone amano stare insieme non perché hanno paura di rimanere da sole, ma perché si completano a vicenda. Stare insieme al partner dovrebbe mai essere motivato dalla paura di rimanere sola, ma dal desiderio di costruire un qualcosa di speciale insieme all’altra persona.
Cosa fare
Quando si verifica una relazione complicata, il livello di stress e infelicità è molto alto. Se il problema non è la fine dell’amore, ci si può ritrovare in una condizione frustrante: andarsene o rimanere? La seconda opzione è preferibile a condizione che non sia a qualunque costo. Se non si risolvono i problemi delle relazioni complicate, queste possono perfino diventare tossiche e distruttive. Ci sono alcune strategie per tentare di sistemare una relazione complicata.
- Migliorare la comunicazione con il partner
- Individuare i problemi
- Mettersi in discussione entrambi
- Valutare l’aiuto di un terapista di coppia
Se nessuna di queste strategie funziona (e o con l’aiuto di un terapista si identificano problemi insormontabili), l’unica opzione per risolvere una relazione complicata – destinata a rendere sempre più infelici – è chiuderla.