La chimica fra due persone esiste, ma quando può trasformarsi in vero amore? Tutti, almeno una volta, abbiamo sperimentato quella sensazione inebriante e meravigliosa che si manifesta quando incontriamo qualcuno con cui l’intesa è immediata.
In grado di coinvolgere corpo e mente, la chimica ci spinge verso una persona in modo incontrollabile ed è potentissima. L’unica controindicazione? Può spegnersi in fretta, perché come ben sappiamo l’attrazione può spegnersi in fretta e trasformare un fuoco che divampa in una flebile fiammella.
Cos’è la chimica
“Fra noi c’è chimica”: quante volte è capitato di sentire questa frase. La migliore per raccontare la fase travolgente dell’innamoramento, quando sentiamo le farfalle nello stomaco, la mente in subbuglio e un’attrazione fortissima. Non si tratti di un’illusione, ma di pura scienza. Perché, come ci hanno spiegato spesso gli scienziati, l’amore non è altro che…chimica. Quando qualcuno ci piace infatti nel nostro organismo si innescano delle reazioni chimiche.
Quando due persone si incontrano e si piacciono il loro corpo inizia a produrre i ferormoni, delle molecole che svolgono il ruolo di “messaggeri chimici”. Servono infatti a trasmettere delle informazioni fra individui che appartengono alla stessa specie. In sostanza sono loro a farci capire se la persona che abbiamo di fronte ci attrae oppure no.
L’attrazione travolgente verso qualcuno ci crea uno sconvolgimento psicofisico che non è frutto della nostra immaginazione, bensì di reazioni chimiche. Se avverti un’emozione incontrollabile quando lo vedi, se pensi sempre a lui e non faresti altro che baciarlo è tutta colpa di un neurotrasmettitore, la feniletilamina. Il suo compito? Aumentare notevolmente tutte le prestazioni fisiche e chimiche. Non a caso secondo gli studiosi ha un funzionamento simile all’anfetamina.
Crea nel nostro organismo una sensazione perenne di eccitazione, ma porta anche l’organismo a una assuefazione. Cosa significa? Che dopo qualche tempo quelle emozioni travolgenti svaniscono. Se tutto va bene la chimica si trasforma in qualcosa di più, ossia amore, altrimenti il legame finisce. Questo perché siamo spinti a ricercare, ancora, quella sensazione.
Quando l’attrazione diventa amore
Se la chimica serve ad attirare due persone, terminata la fase iniziale dell’eccitazione – quella in cui non si riesce a stare nemmeno un secondo separati – è il momento di gettare delle basi solide. Il contatto fisico, che inizialmente era fondamentale, con il passare delle settimane e dei mesi, resta un aspetto importante, ma viene affiancato dal linguaggio. L’assoluta centralità del corpo dunque lascia spazio alle parole: questo è il primo segno che qualcosa è cambiato e che il rapporto sta virando verso l’amore.
La chimica è implicata, ovviamente, anche nei rapporti di coppia. Per una relazione stabile infatti servono due ormoni: l’ossitocina e la vasopressina, prodotti rispettivamente dalla donna e dall’uomo. Predispongono infatti all’impegno e alla volontà di creare un legame. A questo punto la
feniletilamina non provoca più gli effetti sconvolgenti legati all’attrazione fisica, ma viene sostituita da altri ormoni prodotti dal cervello: le endorfine.
Le sensazioni che scatenano nel corpo hanno un effetto calmante e analgesico che aumenta in presenza del proprio partner. Con il tempo questo si traduce in un legame forte e duraturo in cui i partner sentono il bisogno uno dell’altro, non solo da un punto di vista fisico, ma anche emotivo. I sentimenti dunque predominano su quella che è la fisicità, puntando su una connessione mentale che cresce e aumenta sempre di più.
Come capire se è un sentimento vero
Dunque la domanda è: quand’è che la chimica arriva a diventare amore? Se le reazioni che avvengono nel nostro corpo sono fondamentali è anche vero che questo sentimento, così antico e così straordinario, resta ancora un vero e proprio mistero. Di certo ci sono alcuni segnali che possono indicarci che una semplice attrazione sta diventando qualcosa di più.
Ad esempio volete trascorrere sempre più tempo insieme. Non vi bastano più poche ore, un’uscita o un aperitivo: desiderate stare insieme giorno e notte, senza interruzioni e senza nulla che vi divida. Allo stesso modo quando state insieme il tempo sembra volare. Le ore diventano secondi, i giorni si tramutano in istanti e le settimane spariscono in un attimo. Il rapporto intanto si evolve. Entrambi siete leali nei vostri sentimenti e desiderate esclusivamente la felicità dell’altro. Provate una profonda fiducia e vi sentite migliori.
Questa fase è solo l’inizio perché in seguito l’amore, come accaduto per la chimica, dovrà continuare a nutrirsi, a crescere, a migliorare, mutando sempre in qualcosa di nuovo. Dovranno essere i partner ad alimentare il rapporto, un passo dopo l’altro, aggiungendo una comunicazione efficace, sostegno reciproco e molto altro.