È importante sapere che nel caso di cibo secco (crocchette) e cibo umido (scatolette) è fondamentale scegliere pappe di ottima qualità per evitare problemi ai nostri cani. E per molti veterinari il cibo industriale preconfezionato è più sicuro e di qualità rispetto al cibo casalingo, anche perché fornisce con costanza la garanzia del corretto apporto calorico e nutrizionale.
Alla maggior parte dei proprietari fa piacere condividere con Fido una parte del proprio cibo, magari quello più gustoso. Però bisogna sempre ricordare che il nostro cane non può mangiare come noi. Infatti, non tutti i cibi che noi umani amiamo sono adatti per lui. Per la cucina casalinga è fondamentale parlare con il proprio veterinario ed evitare gli alimenti che sono estremamente dannosi per i cani. Ecco quali sono gli alimenti nocivi per il cane.
Per il cane il cibo oltre a essere una fonte di energia, come avviene per l’uomo, è anche un dolce vizio di gola e una passione. Però i peccati di gola per i cani vanno limitati il più possibile. Anche perché se Fido si abitua a mangiare cibo gustoso e saporito poi sarà sempre più difficile riuscire a farlo tornare a un’alimentazione corretta e genuina. Quindi è bene seguire da subito un’alimentazione adeguata per farlo crescere sano, forte e felice.
Ad ogni età del cane corrisponde un diverso bisogno nutrizionale. Per questo è bene scegliere alimenti bilanciati che siano indicati espressamente per lui: cucciolo, junior, adulto. Un corretto apporto di calorie e un pasto equilibrato sono il segreto per farlo vivere sano e a lungo. È quindi importante prendersi cura non solo della qualità del cibo, ma anche della sua quantità. Ad esempio, un cane adulto di taglia media dovrebbe mangiare giornalmente circa 30 o 40 grammi di alimento umido per ogni chilo del suo peso. Per quanto riguarda invece le crocchette, la quantità cambia poiché si tratta di un alimento molto più concentrato. La giusta razione è di circa 10 grammi per ogni chilo di peso del cane.
Le quantità di cibo consigliabili per Fido possono cambiare non di poco quando si tratta di alimentare un cane anziano, una femmina in gravidanza o in allattamento, e quando si ha a che fare con metabolismi particolarmente lenti o troppo veloci. Per scoprire il metabolismo del tuo è sufficiente osservarlo: se nonostante la somministrazione di dosi corrette il tuo animale ingrassa o dimagrisce vuol dire che la quantità di cibo ideale va riformulata. Per andare sul sicuro è meglio comunque chiedere consiglio al veterinario.
Il pasto bilanciato del cane è composto da vari alimenti: il primo è fatto dalle proteine animali date dal pesce e dalle carni bianche, che forniscono l’energia per nutrire i muscoli, correre, saltare e muoversi. Il secondo sono i grassi, fondamentali per accumulare energie. Poi ci sono le fibre che facilitano la digestione: gli alimenti per cani usano solitamente farine di mais, ma soprattutto riso. E infine, gli acidi grassi come gli Omega-3, potenti antiossidanti, che aiutano le cellule a crescere e rigenerarsi e combattono l’invecchiamento, seguiti dalle vitamine e dai minerali, indispensabili per far funzionare correttamente il sistema immunitario del cane.