Quando si è gnocche, lo si è per sempre: è questo il motto segreto della parente superfiga, che non teme confronti nemmeno con chi ha 30 o 40 anni di meno e per chiarire subito la sua posizione (in genere orizzontale) si presenta al primo incontro in shorts e canotta da teen-ager: e non importa se in previsione dell’evento hai passato le ultime 6 ore a truccarti e farti i capelli, e sei sull’orlo di un arresto cardiaco per la guaina che ti leva 3 taglie, lei ti guarderà sempre dall’alto in basso, poiché qualunque donna al suo cospetto non può che fare magra figura.
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Infatti, persino veline, showgirl e celebrities internazionali hanno sempre qualche difetto che le rende in qualche modo inferiori rispetto la sua superlativa avvenenza. E se Scarlett Johansson a suo parere non è che una nanerottola con il culo grosso, c’è solo da immaginare cosa pensi di noi.
Caratteristica principale della parente superfiga è crederci EVER, in modo totale e incondizionato: per lei il mondo intero non fa che darle continue conferme della suo fascino magnetico, e così, persino il panettiere che le regala un grissino per la nipotina è un maschio arrapato che chiaramente gliela sta cercando, come chiunque altro del resto.
La parente superfiga è in perenne e gongolante attesa di quelle classiche occasioni in cui ha l’opportunità di fare sfoggio del proprio fascino e buon gusto: come arriva la primavera, invece di temere la prova costume la agogna con tutte le tue forze. Non aspetta altro che il fatidico giorno in cui potrà piazzarsi di fianco a noi strizzata in un bikini leopardato taglia 9 mesi, stampato in faccia il sorriso della vittoria: tutta la famiglia è al corrente del prodigio avvenuto alla nascita dei suoi figli, quando è uscita dall’ospedale con gli stessi abiti che aveva prima della gravidanza.
Del resto, lei è quella che porta la stessa taglia da quando ha 16 anni. Ma anche le feste natalizie sono per lei un’occasione di gaudio: pure se la sua “affollatissima” agenda prevede giusto un paio di cene con la solita accozzaglia di vecchi rimbambiti, trascorre i giorni precedenti a fare shopping sfrenato, rimediando ogni anno il solito abitino sintetico bordeaux che la segna in tutti i punti sbagliati.
La parente superfiga ha trovato in noi la sua Missione: sentendosi un po’ la fescion victim della situazione, è sempre pronta a prodursi in consigli illuminanti circa il nostro look che, a suo giudizio, ha importanti aree di miglioramento. Ciò almeno finchè non realizza che siamo un caso perso: non solo non abbiamo gusto, il vero problema è che manca la materia prima, Per fortuna, i nostri figli non ci assomigliano per niente. Indovinate un po’ da chi hanno preso?