Per ogni futura mamma il sogno del proprio bebè parte dallo specchio dell’anima: gli occhi. Si cerca in tutti i modi di immaginarli, nella loro forma e nella loro espressione più intensa. Saranno grandi e languidi o più piccini e furbetti? E soprattutto: quale sarà il loro colore?
Quest’ultimo mistero poi è quello che di norma resta irrisolto più a lungo perché, anche dopo la nascita, è necessario aspettare diversi mesi prima che il vero colore degli occhi di un bebè si palesi.
In questi momenti spesso rispondiamo a noi stessi che madre natura tirerà a sorte oppure, se noi e il nostro partner abbiamo occhi dello stesso colore, diamo per scontato che anche per il nostro bambino sarà così.
In realtà il lavoro della natura è molto più interessante e complesso e coinvolge molte generazioni e legami di sangue.
La scienza moderna ci spiega infatti quanto sia importante guardare indietro, cercando tra gli sguardi di parenti e avi, per catturare diverse sfumature che potrebbero influenzare il colore degli occhi del futuro bebè. Ecco quindi che ad esempio un nonno dagli occhi di ghiaccio o una lontana zia con l’iride dal pigmento verde smeraldo possono rimescolare le carte cambiando le probabilità, nonostante la presenza di un gene dominante castano.
Grazie a studi scientifici sull’argomento siamo oggi in grado di accontentare i più curiosi e di calcolare approssimativamente le probabilità secondo le quali un piccolo nascerà con un determinato colore di occhi piuttosto che con un altro, in base alle combinazioni genetiche famigliari. Ecco quali sono:
Occhi castani + occhi castani
Iniziamo dal colore più diffuso al mondo, ovvero il marrone in tutte le sue sfumature. C’è un motivo se ci troviamo davanti a questo dato di fatto: quello degli occhi scuri è il gene dominante, il cosiddetto gene forte.
Quando occhi marroni si fondono, quindi, spesso il risultato viaggia sulla stessa palette di tonalità e il nascituro, con grande probabilità, avrà gli occhi del medesimo colore di quelli dei genitori.
Se siete da sempre però innamorati degli occhi chiari non è il caso di disperare, avete ancora qualche chance!
Nonostante il gene dominante infatti, le possibilità che il bebè di una coppia dagli occhi scuri possa sfoggiare uno sguardo cristallino esistono e corrispondono al 18.75% per il colore verde, mentre scendono al 6.25% per l’azzurro.
Occhi castani + occhi verdi (o azzurri)
Quando c’è una mescolanza di colori si è portati a pensare che il gene forte abbia sempre la meglio, ma non è così.
Se uno dei due partner ha occhi marroni e l’altro ha occhi azzurri le possibilità per il nascituro di ereditare il colore dell’iride da mamma o da papà sono infatti esattamente le stesse. Non ci sarà invece nessuna possibilità di ritrovarsi tra le braccia un bebè dagli occhi smeraldo.
Quando occhi marroni incontrano occhi verdi il gene dominante mantiene invece intatto il suo 50% di possibilità di palesarsi nel bambino. Il resto delle probabilità si dividono tra il 37.5% di veder nascere un meraviglioso bimbo dall’iride verde e il 12.5% di innamorarsi di occhi azzurri e cristallini come l’acqua del mare.
Occhi verdi + occhi verdi
Naturalmente quando i genitori hanno lo stesso colore d’occhi è molto probabile che il bebè lo erediti da mamma e papà.
Quando questo colore è il verde le possibilità che il piccolo abbia occhi color smeraldo corrispondono al 75%, mentre il restante 25% delle chance è a esclusivo vantaggio degli occhi azzurri.
A sorpresa viene quindi estromesso il cosiddetto “gene forte”. È davvero bassissima, inferiore all’1%, la probabilità infatti in questo caso di abbracciare un piccolino dagli occhi scuri e dolci come la cioccolata.
La morale? I geni “deboli” fanno squadra e si sostengono a vicenda!
Occhi verdi + occhi azzurri
L’unione fa la forza, e i geni “deboli” lo dimostrano anche in questo caso! Quando occhi verdi si innamorano di profondi occhi blu si esclude categoricamente la possibilità di veder nascere un figlio dagli occhi castani, non ci sono dubbi.
La tonalità degli occhietti del bebè in arrivo in questo caso si muoverà su una palette chiara e si darà il via a un testa a testa alla pari tra il colore di mamma e quello di papà. Occhi verdi come i prati in primavera o blu come il cielo dei giorni più limpidi: ecco le due possibilità tra le quali madre natura sceglierà tirando a sorte.
Occhi blu + occhi blu
Dall’unione di occhi blu si genera altro blu. In questi casi infatti ci sono ben il 99% delle probabilità che nascano altri splendidi occhi celesti, esattamente come quelli di mamma e papà.
L’altra singola chance, ovvero il restante 1%, è rappresentata dal colore verde, che molto raramente può fare capolino da queste unioni.
Anche qui non ci sono possibilità di veder nascere un bimbo dagli occhi scuri.
Squadra che vince non si cambia e i geni “deboli” lo sanno bene!