Come capire se sei in una relazione seria
Tutto ciò che di meraviglioso può esserci all’inizio di una storia d’amore potrebbe proseguire nella storia della nostra vita, quella con la S maiuscola, quella che ci renderà felici e ci farà vivere il finale da favola, oppure trasformarsi, strada facendo, in un’avventura dal finale triste e vuoto, che ci spezzerà il cuore. Sì, l’amore è talmente immenso che non conosce le mezze misure.
E soprattutto ad oggi le relazioni ci appaiono sempre più fluide e difficili da da definire. Lungi dal disperarci per questo dovremmo piuttosto guardare il bicchiero mezzo pieno. Iniziare una relazione duratura non è uno scherzo, e sebbene lo stereotipo voglia che le donne siano sempre più lanciate verso la vita di coppia, mentre gli uomini al contrario siano sempre più restii a impegnarsi, la verità è che prima di imboccare la strada della “storia seria” è molto importante valutare bene la situazione, e questo va fatto da entrambe le parti.
Certo, qualcuno parla ancora di colpo di fulmine e di amori in cui nessuno si è mai fatto domande, perché non ce n’era bisogno vista la totale e immediata armonia. Eppure nella vita vera difficilmente è così, e una relazione va coltivata giorno dopo giorno: non è una chimera che una volta raggiunta risolverà i nostri problemi.
La chimica dell’innamoramento è sacrosanta, ma va unita ad altri fattori che si amalgamano e si completano nel rapporto della vita a due, fino a consolidare al storia. Ma talvolta non si è pronti, si possono fare degli errori oppure si arriva ad un bivio in cui bisogna capire come proseguire.
Innanzitutto se arriviamo a porci delle domande sul nostro futuro con lui è perché pensiamo che possa essere la persona giusta per noi, ma allo stesso tempo abbiamo anche noi qualche dubbio (altrimenti non ci faremmo domando). Per questo cominciamo a chiederci se le sue intenzioni siano serie, se la nostra potrà essere una relazione duratura e se è arrivato il momento di mettersi in gioco.
Se vogliamo sapere se è disposto ad impegnarsi e non si tratta solo di un amore mordi e fuggi, ecco a quali segnali dovremmo prestare attenzione per capire se siamo sulla buona strada.
La comparsa del “Noi”
Dopo un paio di settimane trascorse a saccheggiare impunemente la forma verbale impersonale – il fantomatico “si potrebbe andare a cena” – di colpo ci accorgiamo che qua e là nelle frasi è iniziato a comparire un “noi” sospetto, che inizia a essere sintomatico della forma che la relazione sta prendendo. È presto per cantare vittoria, ma di certo c’è il fatto che da entrambe le parti si inizia a considerare l’idea di una coppia… e questo non è assolutamente poco.
La mancata sparizione
Non siamo andati a letto insieme al secondo o terzo appuntamento, eppure nessuno dei due si è dileguato. Anzi, si inizia a farsi vivi reciprocamente in modo più frequente e a dimostrando una crescente voglia di fare cose insieme. Siamo autorizzate a staccare pian piano i piedi da terra e a ridere senza motivo mentre stiamo andando al lavoro.
L’importanza del nome proprio
Veniamo presentate agli amici, il che già di per sé costituisce una piccola soddisfazione, ma oltre al gesto, è altrettanto importante capire come questo avviene. Essere introdotte come “una mia amica” suona decisamente diverso da un “lei è”, seguito dal nostro nome: nel primo caso, nulla lascia presagire che lui abbia già parlato di noi alla sua cricca, mentre nel secondo è palese che tutti gli sguardi puntati verso di noi stessero morendo dalla curiosità di fare la nostra conoscenza. Non irrigidiamoci, sfoderiamo un bel sorriso e cerchiamo di essere noi stesse: senza dubbio conquisteremo tutti, anche la sua migliore amica!
L’interesse quotidiano
Magari non vi siete sentiti tutto il giorno, persi tra lavoro e gli altri mille impegni che scandiscono la giornata, ma il suo messaggio serale “Ehi, come va?” non vuol dire solo che ti sta pensando, ma anche che gli importa sapere se stai bene, quello che hai fatto nelle ore precedenti e se a tua volta lo avevi in mente. Aspettare le prime mosse altrui non è mai stato così bello.
L’assenza di strategie
Altro tasto dolente: i nostri amici. Anzi, le nostre amiche, da sempre accuratamente evitate dai nostri ex, che si sentivano – chissà come mai – messi sotto accusa. E invece questa volta non dobbiamo irrigidirci di fronte a bizzarre strategie per evitare di conoscere la nostra compagnia. Se il nostro lui avesse intenzione di rompere entro breve, non si preoccuperebbe certo di fare una buona impressione, e dato che non si inventa una scusa ogni volta che vogliamo uscire in gruppo, significa che non cercherà una via di fuga non appena le cose si faranno serie.
Il desiderio di condividere
Se il nostro lui inizia a portarci nei suoi posti preferiti – locali, bar, ristoranti, o luoghi a cui è legato – significa che ci sta facendo entrare nel suo mondo, e che desidera condividere un pezzettino della sua vita con noi. Forse è arrivato il momento di abbandonare le nostre ritrosie iniziali e di cominciare a fare altrettanto, i segnali non mentono!
La cessione degli spazi
A volte viene descritta come una battaglia tra due eserciti nemici, ma in realtà è esattamente il contrario: in qualsiasi relazione degna di questo nome si arriva ad un “punto di non ritorno” che sancisce la serietà della stessa, ossia quando a vicenda gli spazi iniziano a venire condivisi per accogliere l’altro. Che si tratti del centimetro quadrato infinitesimale per accogliere uno spazzolino che verrà lasciato d’ora in avanti in quel bagno, o di un cassetto, o di una parte di armadio, una cosa è certa: il posto che lui ci sta facendo a livello fisico, non è altro che una metafora per confermarci che ormai ci ha aperto anche il suo cuore.
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