Come capire se ami veramente un ragazzo
In teoria, cuore e testa dovrebbero viaggiare insieme in un rapporto che funziona. Se uno dei due aspetti prevale troppo sull’altro, allora può essere che la relazione non regga nel lungo periodo.
Quando pensiamo a lui, cosa pensiamo?
Tutto ciò che ci viene in mente è il suo aspetto fisico, il suo sguardo che ci fa sciogliere, la voglia che abbiamo di baciarlo… stop. L’infatuazione può essere una cosa molto potente, ma non è tutto. L’uomo ideale dovrebbe essere un compagno di vita, una persona con cui fidarsi ed aprirsi, una sorta di “migliore amico” oltre che un amante.
Amiamo lui o l’idea di lui?
In tutte le sue azioni ci leggiamo qualcos’altro di più profondo, vediamo sempre il lato positivo anche a fronte di oggettivi errori e meschinità da lui commessi, in sintesi partiamo da presupposto che lui sia sempre in buona fede anche quando palesemente non è così.
Certo, ci vuole tempo per conoscere una persona e capire le vere motivazioni che stanno dietro ai suoi gesti e al suo carattere in generale, ma stiamo bene attente a non credere all’immagine di lui che ci propone il nostro cuore.
Lo apprezziamo per quello che è
In realtà, essere profondamente innamorati di una persona significa amarla per quella che è, senza fingere che abbia dei pregi inesistenti, o che non abbia dei difetti che invece ha eccome. E’ giusto incoraggiare il compromesso e il costante miglioramento della relazione, ma se ci accorgiamo che lo vogliamo cambiare in alcuni aspetti fondamentali del carattere, probabilmente è perché lo amiamo solo con il cuore.
Oppure è perfetto solo “in teoria”?
Se facciamo una lista delle dieci caratteristiche caratteriali che dovrebbe avere il nostro uomo ideale, lui le raccoglie tutte. Ma probabilmente, se abbiamo avuto bisogno di fare la lista per convincere noi stesse che non stiamo perdendo tempo con lui, è perché il nostro cuore non ha nulla da dire.
Ci siamo “fissate”?
Le delusioni precedenti, o semplici preconcetti, possono portarci a desiderare cose che poi nella realtà non fanno per noi. Poniamo, ad esempio, di aver deciso che vogliamo un ragazzo assolutamente non geloso. Ma alla lunga, iniziamo ad essere confuse: la totale mancanza di reattività su certe cose (anche vederci in giro con il nostro ex) ci sembra un segnale di disinteresse e in fondo ci infastidisce, anche se ad ammetterlo ci sembra di tradire noi stesse…
E’ la mente che ci impone di tollerare cose che a livello di “pancia” ci feriscono.
E la chimica?
Il nostro nuovo lui sembra perfetto, finalmente abbiamo trovato un bravo ragazzo che non sbaglia mai nulla, e portiamo avanti la relazione ben decise a non farcelo scappare cadendo così nello stereotipo della donna a cui piace farsi trattare male.
Beh, esistono anche le vie di mezzo: non tutti gli uomini sono solo o bravi o cattivi. La storia diventa così quasi subito routine, ma la scintilla è fondamentale per portare una relazione ad un livello più profondo.
Perché stiamo con lui?
E’ facile, facilissimo cadere nella trappola della relazione intrapresa solo per non stare sole. Tutti abbiamo bisogno di amore e attenzioni, a tutti piace avere una persona accanto con cui condividere weekend e vacanze, a maggior ragione se tutti i nostri amici sono accoppiati.
Se però non riusciamo ad immaginare la relazione nel lungo termine e magari fantastichiamo di incontrare qualcun altro, allora lo stiamo decisamente amando solo con la testa.