Che cosa significa innamorarsi? I modi in cui ci si innamora sono tanti, ma gli effetti sono simili, soprattutto se si tratta di un legame positivo, in grado di aggiungere entusiasmo e qualità alla nostra vita. Ci sono amori che nascono per caso, fra gli arrivi e le partenze di una stazione. Passioni all’ultimo respiro e legami che crescono giorno per giorno.
Se credi che nessuno faccia per te, forse è perché non guardi attentamente le persone che conosci. Le pellicole sul grande schermo trasmettono l’idea di una passione annichilente e totale, ma spesso le relazioni in grado di renderci felici nella vita di tutti i giorni possiedono un DNA molto diverso. Rimanere in attesa del grande amore blocca l’iniziativa e ti rende distratta.
La persona capace di rapire il tuo cuore può nascondersi fra gli amici di sempre, i contatti con cui condividi una passione o quello sguardo che incroci ogni giorno mentre vai al lavoro. Non sottovalutare i siti e le app di dating online: oggi sono sempre di più i rapporti nati in modo virtuale.
Conoscere persone nuove è faticoso? Iscriviti a un corso in grado di stimolare il tuo interesse, sfrutta il cappuccino al bar per fare quattro chiacchiere, chiedi alla tua migliore amica di coinvolgerti in un aperitivo con gli amici: frequentare nuove persone crea stimoli positivi e può essere risolutivo.
I sintomi dell’innamoramento
Quali sono i sintomi che ti stai innamorando e vivi una relazione positiva?
- sentire le farfalle allo stomaco
- abbracci appassionati
- alzare una gamba durante un bacio
- avere la testa fra le nuvole
- sentirsi forte
- provare emozioni positive
- essere allegra e sorridente
- sentirsi amata e sostenuta
Innamoramento: una tempesta emozionale
Può essere sinonimo di entusiasmo e grandi scoperte, ma non tutti i rapporti riescono a impostarsi su un cambiamento che sia evoluzione per entrambe le persone della coppia. Innamorarsi è quando sentiamo le farfalle allo stomaco, ma… non solo!
Farfalle allo stomaco e abbracci appassionati fanno parte dell’innamoramento, tuttavia sarebbe limitante giudicare la felicità di una relazione unicamente in base al coinvolgimento fisico. Amore è dare e ricevere fiducia, nutrimento, crescita.
Colpo di fulmine o conoscenza di anni, la persona capace di aggiungere sorrisi alla tua giornata e con la quale viene facile fare progetti può nascondere il compagno di viaggio con cui affrontare le tempeste dell’esistenza. Insieme.
Alzare una gamba mentre si bacia il proprio partner: ti è mai capitato? Secondo alcune teorie psicologiche non si tratta solo di una questione di altezza. Il senso profondo di questo comportamento nasconderebbe passione travolgente e possesso. Il linguaggio del corpo esprime un intenso coinvolgimento verso la persona al nostro fianco.
Secondo gli esperti il bacio è una vera e propria terapia. Quando baciamo la persona del nostro cuore l’organismo produce serotonina, dopamina e ossitocina: si abbassano i livelli di stress, aumentano le sensazioni legate al benessere e al piacere. La pressione arteriosa si riduce, la pelle è più tonica e luminosa. Un ottimo motivo per continuare a baciare il partner… ogni giorno!
Innamoramento: le reazioni emotive
Sei innamorata e hai sempre la testa fra le nuvole? Sognare è essere capaci di dare spazio ai propri desideri e immaginare il futuro. Secondo le ricerche ha un valore positivo perché grazie ai nostri sogni possiamo trovare la forza interiore necessaria al cambiamento e dare forma alla vita che desideriamo.
Ti senti più forte, risoluta, in grado di fare sacrifici per puntare ai tuoi obiettivi. È vero, quando l’amore si fonda su un incontro positivo riesce a fare anche questo. Migliora la nostra autostima e aiuta a credere in noi stesse. Grazie all’amore troviamo l’entusiasmo e il coraggio che non credevamo di poter avere.
Quando lo guardi i suoi occhi ti trasmettono empatia, fiducia, accettazione incondizionata. È il sintomo che sulla tua strada si trova una persona capace di darti il meglio che ha da offrire, perché un amore costruttivo stimola le emozioni positive e aiuta a superare le difficoltà.
Insieme vi divertite? Un compagno di vita è prima di tutto un compagno di viaggio: il migliore, quello con cui sorridere anche quando tutto va storto. Lontano da casa e dalle solite abitudini tutto può diventare stressante o… trasformarsi in un imprevisto di cui ridere.
Persino la città non sembra la stessa, perché con lui tutto è più divertente. Certo, nei rapporti di lunga data non mancano difficoltà, momenti di crisi, discussioni furibonde, incomprensioni, eppure quando il suo sguardo riesce a farti scoppiare in una risata e sentirti meglio è il sintomo che stai vivendo una storia che vale la pena coltivare giorno dopo giorno.
Ti senti sostenuta e amata? Una persona che crede autenticamente in noi e nelle nostre risorse è un tesoro prezioso. È importante che le critiche siano costruttive, altrimenti il rischio è sminuire l’altro: non permettere a chi distrugge la tua autostima di avere un posto nella tua vita.
Certi rapporti nascono così: l’altra persona arriva come un ciclone. L’hai detestato dal primo momento, eppure è riuscito a fare breccia nel tuo cuore. Spesso dietro un grande odio si nasconde molto amore. Accade quando l’altra persona diventa uno specchio: attraverso l’altro vediamo difficoltà e cose che ci stanno a cuore di noi stessi.
Come innamorarsi a 30 anni
Tra i 20 e i 30 anni la vita cambia completamente. Non solo dal punto di vista delle relazioni. Si passa dall’essere studenti all’essere lavoratori, spesso si lascia il nido familiare, ci si sente carichi di responsabilità, cambiano le amicizie e le abitudini. Di conseguenza, anche il modo di innamorarsi è differente. Se a 20 anni si cercano relazioni appaganti soprattutto da un punto di vista fisico, a 30 si cerca anche un coinvolgimento mentale ed emotivo. La spensieratezza e il divertimento finiscono in secondo piano: a 30 anni si cercano partner che possano dare una svolta alla propria vita. Le storie d’amore a questa età prendono una piega più seria e ufficiale, si incontrano le famiglie, si pensa al matrimonio e alla famiglia.
Come innamorarsi a 50 anni
C’è chi, arrivato alla soglia dei 50 anni, ha alle spalle relazioni fallimentari, matrimoni finiti e chi, al contrario, non si è mai impegnato seriamente. In entrambi i casi, l’amore a 50 anni è più consapevole e maturo. Quelli che hanno già provato l’amore vero, a 50 anni cercano nei partner qualcosa di completamente diverso rispetto a quello che hanno vissuto in passato. A 50 anni c’è più esperienza e la consapevolezza di aver imparato dai propri errori: si riesce quindi a riconoscere la vera sostanza delle persone, allontanando chi è solo apparenza. E per chi non si è mai impegnato fino in fondo, poco cambia: si cerca un partner non più idealizzato, ma reale.
Come ci si innamora di nuovo
Dopo la fine di una relazione importante, innamorarsi di nuovo non è semplice. La paura di lasciarsi andare dopo una delusione è tanta. Ma creare un nuovo legame non è impossibile. Il primo passo da fare è accettare la fine della precedente relazione, avendo metabolizzato il dolore che questa ha causato. Dopodiché iniziate a frequentare nuove persone: allargare la vostra rete sociale vi farà bene. Ma non forzate gli incontri: lasciate che quello che deve succedere accada senza affrettare i tempi.