1/5 – Introduzione
Il posto di lavoro, è sicuramente uno dei luoghi più favorevoli per trovare il partner ideale. L’esperienza, infatti, dimostra che le persone stringono rapporti sentimentali proprio sul posto di lavoro. Questo accade perché si passa la maggior parte della propria giornata, più di 8 ore, sul posto di lavoro. Da un lato, infatti, il vedersi tutti i giorni, scambiando qualche parola e condividendo tutti i momenti della propria vita, non fa altro che alimentare il sentimento, rendendolo ancora più forte. In questa guida, con pochi e semplici passaggi, vi illustrerò come conquistare un collega di lavoro. Vediamo quindi come procedere.
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La prima operazione da compiere per conquistare un collega di lavoro, è sicuramente quella di tenere a bada l’ansia. Questo vale in ogni circostanza. Sul lavoro, poi, non c’è da scherzare: troppa ansia abbassa la performance e diminuisce la concentrazione. Fare una gaffe sul proprio mestiere, ci metterebbe in cattiva luce davanti ai superiori e, più che altro, ci farebbe apparire incapaci agli occhi del nostro collega. La meta è conquistarlo, non vivere da eterne innamorate inconcludenti.
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Non ostentiamo e non facciamo i pavoni. Le nostre capacità lavorative (specie se non maggiori delle sue), potrebbero mettere in soggezione l’uomo che vogliamo conquistare. Quindi procediamo con cautela, senza sminuirci, ma nemmeno senza voler metterci in mostra a tutti i costi. Questo suggerimento vale sia per l’abbigliamento e per il modo di porci nei momenti informali, sia per l’atteggiamento da tenere nel momento lavorativo vero e proprio.
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Ecco ora alcuni piccoli suggerimenti in positivo, visto che di “cose da non fare” ne abbiamo già elencate molte. Intanto, dobbiamo subito capire se ci sono cose in comune: la pausa caffè, è un ottimo momento da passare insieme, parlando magari di argomenti che si distaccano dal lavoro. Se lo vediamo indaffarato alle macchinette, possiamo avvicinarci senza però dare l’impressione di essere corse lì per lui. Un buon modo per agganciare bottone, può essere parlare della scelta della bevanda. Anche se banale, è un modo per scoprire eventuali suoi gusti.
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Dobbiamo fare in modo che in lui maturi il concetto che noi non siamo solo “la sua cara collega”, ma che siamo delle donne vere e proprie, con tutte le connotazioni del gentil sesso. Possiamo, infatti, durante le pause o nei momenti di lavoro di routine, lasciarci andare con discrezione a due parole sulla vita privata. Lo scopo è di arrivare a scoprire cosa gli piace, cosa fa quando è fuori dall’ufficio. Ad esempio, se veniamo a sapere che frequenta un determinato locale, possiamo chiedere a delle amiche di organizzare una serata e andare proprio lì. Lui ci vedrà con altri occhi e sotto un’altra luce e magari scoccherà la scintilla.