1/4 – Introduzione
Quando un ragazzo inizia a fumare per gioco, ma poi si accorge di non poter più fare a mano della sigaretta, il primo problema che si presenta è quello di rivelarlo ai propri genitori. Tuttavia, molti ragazzi non hanno il coraggio di dirlo per paura di una loro reazione negativa, tenendo così il segreto più a lungo possibile; questo, però, non può durare per sempre. Nella maggior parte dei casi, infatti, un genitore viene a scoprirlo, e in quel caso un ragazzo rischia di perdere seriamente la fiducia. Vediamo, dunque, come dire ai propri genitori che si fuma.
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Confessare ai genitori di aver iniziato a fumare, spesso è tutt’altro che semplice, ma in fin dei conti è la scelta migliore che si possa fare. Si tratta di un gesto di fiducia nei confronti dei propri genitori che sicuramente verrà poi apprezzato e ripagato nel tempo da loro, i quali sapranno di potersi fidare. Ma questo non significa che loro saranno contenti: la reazione dei genitori non sarà sicuramente delle migliori, poiché scoprire che il proprio figlio ha cominciato a fumare, mettendo così a rischio la propria salute, è una notizia che non potrà mai fare piacere ad una mamma e ad un papà. Ma nonostante la paura iniziale nel comunicare questa decisione, occorre farsi forza e parlare loro in modo schietto e sincero.
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Dopo essersi fatti forza ed aver deciso di parlare con i genitori, è necessario scegliere il giorno più adatto. Occorre fare in modo che entrambi siano calmi e sereni e che non abbiano trascorso una brutta giornata a casa o a lavoro. Il fatto di trovarli sereni e spensierati, attutirà la notizia che verrà data loro. Meglio ancora se si sceglie di dirglielo durante una giornata “in famiglia”. In questo modo, è possibile approfittare del clima di relax e complicità che si viene ad instaurare durante la giornata, per poi aprirsi con loro raccontandogli tutto.
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Non esistono parole giuste ne sbagliate per comunicare ai propri genitori che si fuma. Evitare eccessivi giri di parole ed andare subito al sodo. La loro reazione sarà in ogni caso poco piacevole: probabilmente chiederanno subito di smettere. Non bisogna prendere quelle parole come una di sfida, perché loro sono solo preoccupati per la salute del figlio/a. D’altronde, il fumo è un vizio che in futuro potrebbe recare danni alla salute. Pertanto, cercare di comprendere le loro preoccupazioni e magari, senza fare false promesse, dire loro che si proverà a smettere o comunque a limitare il numero delle sigarette giornaliere.