1/4 – Introduzione
Andare a convivere con il proprio partner è sicuramente una decisione importante che cambierà le abitudini di tutta la famiglia d’origine. Quando una coppia prende questa decisione, spesso a soffrirne sono i genitori, i quali desidererebbero che i figli facessero una scelta ben ponderata, che non li facesse soffrire. Per cui dire ai propri genitori che si vuole andare a convivere non è per niente facile. Anche il figlio/a dovrà affrontare il distacco dai suoi familiari e riuscire allo stesso tempo a tranquillizzarli. Se vi trovate in questa situazione ecco come affrontare la questione nel modo migliore per tutti.
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Il primo obiettivo da raggiungere, nel momento in cui si vuole affrontare questo discorso con i propri genitori, è quello di rassicurarli. Per fare in modo che il discorso prenda una piega favorevole, i primi temi da affrontare sono quelli di carattere pratico. In particolare, soprattutto se si tratta di una coppia giovane, bisogna trasmettere sicurezza in merito alla propria indipendenza economica: già il fatto di poter provvedere al proprio mantenimento sarà molto importante per mamma e papà.
Inoltre è opportuno rassicurarli sulla propria capacità di mantenere una casa, sia per quanto riguarda la pulizia, sia per quanto riguarda i piccoli e grandi doveri della vita di coppia.
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Una volta rassicurati i propri genitori sui temi pratici, sarà necessario parlare del rapporto che si ha con il proprio partner. Nel momento in cui mamma e papà accettano che il proprio figlio prenda la sua strada, vorranno essere sicuri che lo faccia con la persona giusta. Non bisogna avere paura di aprirsi con loro, visto che si sta parlando di una scelta di vita radicale: parlate del vostro partner, dei suoi pregi, dei suoi difetti e dei sentimenti forti che vi legano al punto di compiere un passo tanto importante. Spiegate loro cosa vai ha spinto a voler convivere e dimostratevi maturi e consapevoli in merito a tutte le nuove difficoltà che potrebbero sorgere durante questa nuova scelta di vita.
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Un ultimo passo importante riguarda la componente affettiva che lega genitori e figli. Se durante la discussione si intuisce che la paura dei genitori è quella di sentirsi “abbandonati”, tranquillizzateli sul fatto che non vi perderete mai di vista, anche se doveste andare a vivere in un’altra città. Per fortuna tra mezzi di comunicazioni potenti (con Skype si può parlare da un capo all’altro del pianeta) e mezzi di trasporto sempre più efficienti, anche nel caso di grandi distanze è possibile mantenere i contatti in modo efficace.