Essere impeccabili in una situazione tesa, che sia in famiglia o sul lavoro, non è mai semplice. Mantenere il controllo delle emozioni in questi casi è necessario, ma spesso risulta piuttosto complicato. Tensioni e conflitti d’altronde fanno parte della vita e delle relazioni umane, imparare ad affrontarli è dunque fondamentale per non lasciarsi sopraffare dalla negatività. Il più delle volte infatti quando ci troviamo in una situazione di tensione siamo travolti da sentimenti come la paura, la rabbia e la tristezza che non riusciamo a controllare. Imparare a gestire i conflitti è un ottimo modo per vivere al meglio la famiglia e il lavoro. L’equilibrio emotivo ci aiuta ad affrontare con maggiore positività la vita, i rapporti con le persone a cui vogliamo bene e con i colleghi sul luogo di lavoro.

Al giorno d’oggi mantenere la calma quando la situazione si fa rovente è tutt’altro che semplice. A minare la serenità mentale infatti ci sono lo stress quotidiano, i tanti impegni e le scadenze, la necessità di trovare un equilibrio fra la sfera privata e quella professionale. Cosa fare dunque in caso ci si trovi nel bel mezzo di una discussione o di un momento di tensione? La risposta è piuttosto articolata e la prima cosa da fare è imparare a lavorare sulle proprie emozioni, per riconoscerle e gestirle nel momento opportuno.

Analizza le emozioni

Lasciarsi travolgere dalle emozioni, soprattutto in un momento di conflitto, non è mai un bene. Ci spingono infatti a reagire d’istinto e, il più delle volte, ci fanno sbagliare. Le emozioni negative che provi quando ti trovi in una situazione tesa derivano direttamente dalla parte “rettiliana” del cervello, ossia da quella che governava l’istinto di sopravvivenza nei nostri antenati spingendoli alla lotta o alla fuga. Si tratta di sentimenti che, con la loro forza, rischiano di travolgerti e di sfuggire al tuo controllo. Quando ad esempio ti trovi ad avere una lite con qualcuno la conversazione degenera di pari passo con i pensieri negativi che si sovrappongono uno all’altro sino a portarti a un punto di non ritorno. A spingerti all’azione è la zona primitiva del cervello, per questo devi non solo capire cosa ti sta accadendo, ma anche imparare a sfruttare il tuo lato più logico per “disinnescare” le discussioni prima che possano peggiorare. Analizzare ciò che provi e capirne le origini può aiutarti a prendere il controllo della situazione e ad allontanare la negatività.

Sperimenta le emozioni

Quando provi un’emozione negativa non devi per forza provare a tutti i costi a cancellarla. Devi invece riconoscerla come tale e cercar di incanalare la tua energia in qualcosa di positivo. A volte è inevitabile ritrovarsi in situazioni spiacevoli, l’importante è cercare di affrontare al meglio quanto sta accadendo. Un aiuto può arrivare cercando di capire come stanno vivendo quel momento gli altri e quali sono le sensazioni che stanno provando, tentando di trovare una risposta adatta.

Apriti agli altri

La sfida più grande in una situazione tesa non è quella di controllare le proprie emozioni, ma spingere gli altri a fare la stessa cosa. Inizia mostrando un atteggiamento di positività e mettendo in campo la tua empatia. L’altro deve capire che sei disposta a metterti nei suoi panni e che il conflitto si può risolvere positivamente se le parti sceglieranno di deporre le armi. Con il tempo diventerai brava non solo a mantenere la calma durante le situazioni di conflitto, ma anche a cogliere una discussione ancora prima che si verifichi, bloccandola sul nascere.

Esprimiti in modo positivo

Disinnescare le situazioni tese non significa fare un passo indietro e rimanere in silenzio, piuttosto confrontarsi con gli altri in modo costruttivo. Se qualcosa non ti piace o ti mette in difficoltà, non devi tacere, ma esprimerti in modo positivo per tentare di trovare una soluzione. Parlare apertamente è sempre la soluzione giusta per ridurre al minimo le possibilità di conflitto e creare per te e per gli altri un ambiente che sia piacevole.

Non cedere alle provocazioni

Non cedere mai alle provocazioni anche se è difficile. Le reazioni degli altri vanno accolte, ma allo stesso modo è necessario non cedere alle emozioni negative che possono scatenare. Se hai necessità di criticare qualcosa e dire la tua fallo sempre in modo costruttivo e consapevole. Ogni critica, ad esempio, dovrebbe essere accompagnata anche da un consiglio e da una possibile soluzione. Se chi hai di fronte è aggressivo o arrabbiato la tentazione di rispondere a tono sarà forte, ma ti consigliamo di non cedere. Un modo per allenarsi a non farlo è lavorare sulla respirazione. Attività come lo yoga, ad esempio, ti insegnano a controllare non solo il respiro, ma anche le emozioni negative.