Sposarsi di sicuro: come essere sicure di sposarsi
Diciamocelo, trovare l’amore non è sempre un’impresa facile.
Devo ammettere che ogni volta che penso all’argomento mi viene in mente la scena in cui Bridget Jones, nel primo capitolo della sua saga, si trova seduta ad un tavolo di coppie “felici” a subire il 3° grado sul perché sia ancora inesorabilmente single, il tutto con il sottofondo di un’odiosa imitazione del ticchettio di un orologio, a sottolineare il tempo che passa.
Essere single non è una malattia, né, il più delle volte, una condizione scomoda, fatto sta che sembra che superata la soglia dei trenta, se si è ancora sprovviste di fidanzato, si passa da “sulla piazza” a “zitellone” in men che non si dica.
Ecco dunque che tutti si sentono in dovere di elargire consigli e metodi infallibili per accalappiare il fortunato stallone, basandosi per lo più su esperienze personali che, dopotutto, non è che ci facciano esattamente gola, ma fatichiamo a farlo notare al nostro interlocutore glissando educatamente sull’argomento.
La stessa situazione è capitata a Melanie Notkin, imprenditrice, autrice americana e portavoce di quasi il 50% delle donne single made in Usa, la quale racconta all’Huffington Post le sue disavventure da single over 40.
Melanie spiega come nell’arco di pochi mesi si sia trovata a dover ascoltare consigli non richiesti su come trovare l’anima gemella dalle più improbabili persone:
- Jessica, una vecchia conoscenza in cui si era imbattuta per strada, le aveva suggerito di andare ad ogni singolo party, senza tralasciare nemmeno l’evento più monotono “è sicuramente lì che si trova il tuo lui, fidati”.
- Kim, d’altro canto, le suggeriva di andare in giro ad occhi sbarrati perché il principe azzurro si aggirava per le strade della sua città, doveva solo essere aperta ad accoglierlo.
- Sara, religiosa devota, si era raccomandata di smettere di pregare di incontrarlo, perché a lei era accaduto proprio così "Chiedevo ogni giorno a Dio di aiutarmi a trovare l'uomo che avrei sposato, e poi all’improvviso ho smesso di pregare e di cercare. So che sembra assurdo detto da me, ma un mese dopo, ho incontrato Adam. Quindi, smettila di pregare per lui e lo troverai. Te lo prometto".
- “Se fossi in te” le aveva detto l’ennesima amica “Starei tutto il tempo sui siti di appuntamento. Io non so perché non sei su JDate ogni singolo giorno! è sufficiente digitare dei criteri e gli uomini sono proprio lì!".
- “Butta la tua lista!” l’aveva rimproverata un’altra conoscente, ignara del fatto che non esistesse alcuna lista, “io mi sono fidanzata con un ragazzo a cui non avrei mai dato appuntamento anni fa, ma poi ho buttato via la mia lista e ora sto sposando l’uomo che pensavo fosse meno adatto a me e sono felice e innamorata. Ci sono un sacco di maschi là fuori, ma forse tu stai cercando il tipo sbagliato” aveva infine concluso.
- “Ho letto un libro sull’argomento e solo un mese dopo ho incontrato l’uomo che avrei sposato! Te ne sto inviando una copia proprio ora. Leggilo! Ogni singolo capitolo. Fai tutti gli esercizi, lo incontrerai la prossima settimana!” le aveva garantito una collega via mail.
Ma come si fa allora a trovare l’uomo della propria vita? Qual è il metodo garantito, quello infallibile, a prova di bomba?
Tutti e… nessuno. Proprio così, e la stessa Melanie lo riassume nel suo intervento “Credo che il segreto per trovare l'amore e sposarsi, se questo è l'obiettivo, non sia quello di concentrarsi su come gli altri abbiano fatto, semplicemente perché il loro destino non è necessariamente il nostro. Proprio come il loro amore non è stato concepito per essere il mio o il vostro amore. Naturalmente credo che là fuori ci sia l’uomo per me. E il fatto che io non l’abbia ancora trovato non vuol dire che mi sia sfuggito per sempre. Credo che, semplicemente, non sia venuto ancora il mio tempo. Forse dovevo diventare quello che sono oggi, o che sarò domani, per attirare l'uomo giusto nella mia vita. E per trovarlo le soluzioni sopra elencate possono essere giuste tutte, alcune, una o nessuna. Naturalmente, come per ogni obiettivo, le cose si devono provare, impiegando qualche sforzo e talvolta assumendosi dei rischi”.
In conclusione per essere felici in due a volte basta saper aspettare con pazienza e lasciarsi trasportare dagli eventi, l’amore è là fuori a un passo, e solo quando sarete finalmente pronte ad incontrarlo, vi troverete entrambi esattamente dove dovete essere in quel determinato momento, e allora non riconoscersi sarà praticamente impossibile.