Ammettiamolo, a vent’anni è decisamente più facile. Sarà la spinta all’aggregazione degli anni universitari o semplicemente la voglia di stare in giro, ma fare amicizia da adolescenti e in giovane età sembra un gioco da ragazzi, soprattutto visto dalla prospettiva degli anta. Se poi siamo reduci da un divorzio o un trasloco ancora peggio: il senso di solitudine certe volte sembra avvilupparci con i suoi lunghi tentacoli.
Invece, se fosse proprio questa l’occasione per tagliare i rami secchi e piantare nuovi germogli? Le relazioni della vita sono come un giardino: sta a te scegliere a cosa e chi dare energia, annaffiare ciò che crea ispirazione. La regola d’oro da ricordare? Chiederti chi sa davvero aggiungere felicità e valore alla tua esistenza. E sapere che talvolta anche nel giardino più generoso qualche potatura è d’obbligo.
“Ricordati di chi c’era quando stavi male, perché saranno quelli che vorrai accanto quando tutto andrà bene” Marilyn Monroe
Cambia giro
Come si fa a incontrare nuove persone? Una delle ispirazioni da tenere sul cuore è la consapevolezza che niente può accadere se non crei spazio a sufficienza perché possa succedere. Vai alla scoperta di nuovi posti, dal caffè dove ti fermi al volo lungo il tragitto verso il lavoro alla panetteria. Cambiare supermercato, palestra e persino le strade che facciamo abitualmente darà uno scossone alle abitudini, un ottimo allenamento per il cervello ma anche per il cuore e le nostre relazioni.
“L’amicizia è la cosa più difficile al mondo da spiegare. Non è qualcosa che si impara a scuola. Ma se non hai imparato il significato dell’amicizia, non hai davvero imparato niente” Muhammad Ali
Lasciati coinvolgere
A volte gli incontri più belli accadono quando meno te lo aspetti, nei luoghi improbabili. Non importa dove, inizia a fare caso a ciò che sta succedendo intorno a te. Il mondo è pieno di spunti e persone interessanti, solo che spesso restiamo nel nostro guscio senza interagire. Invece, anche un panino in un chiosco può diventare l’occasione per fare due chiacchiere e scoprire la storia di una persona che altrimenti resterebbe il volto anonimo di un venditore dietro al bancone. La prossima volta prova a sfoderare un sorriso sincero e guardare negli occhi chi ti trovi di fronte.
“Non camminare dietro a me, potrei non condurti. Non camminarmi davanti, potrei non seguirti. Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico” Albert Camus
Ama la tua solitudine
Sembra un controsenso, eppure è proprio così: le relazioni migliori, dall’amore all’amicizia, nascono nella gratuità, ovvero quando non abbiamo bisogno dell’altro. Quando smettiamo di ostinarci nel voler riempire i buchi che sentiamo di avere allora accade una magia. Il vuoto diventa spazio dove abitano nuovi incontri e gli altri si trasformano nel piacere di godere della compagnia di qualcuno (compresi noi stessi!) anziché nel tentativo di colmare le ore di una giornata.
“Un rapporto d’amicizia che sia fra uomini o fra donne, è sempre un rapporto d’amore. E in una carezza, in un abbraccio, in una stretta di mano a volte c’è più sensualità che nel vero e proprio atto d’amore” Dacia Maraini
Sperimenta
Un nuovo corso, che sia di cucina, per apprendere una lingua straniera o uno strumento musicale che ti riprometti da anni di imparare: non è mai troppo tardi, né per imparare, né per mettere se stessi in una situazione nuova da cui possono nascere conoscenze, amicizie, ispirazioni. Sperimentare è una cosa che sappiamo fare benissimo da bambini, poi sparito l’incanto dell’infanzia finiamo quasi per vergognarcene e smettiamo di andare, se non altro consapevolmente, in situazioni sconosciute. Spesso accade perché abbiamo una tremenda paura di sbagliare e fare brutte figure, così restiamo nel comfort del nostro angolino segreto. Invece buttarci e ridere del nostro essere goffi o maldestri è proprio ciò che dovremmo fare per dare una svolta alla nostra vita. L’ignoto può riservarci incredibili sorprese e incontri meravigliosi.
“Sii educato con tutti; socievole con molti; intimo con pochi; amico con uno soltanto; nemico con nessuno” Benjamin Franklin
Quanto condividi veramente?
Se i tuoi discorsi sfiorano solo la superficie non ti stupire che le tue amicizie siano poco profonde. Solo quando siamo disposti a mostrare i nostri lati più veri scopriamo chi ci è davvero amico. L’amicizia è quella presenza autentica, affettuosa e capace di emergere con uno sguardo nel mare della folla. Per coltivare un’amicizia è necessario avere il coraggio della sincerità, da entrambe le parti, e osare andare là dove il senso comune si ferma. Significa fare discorsi scomodi, a volte, e persino diventare antipatici. Essere disponibili a costruire relazioni di amicizia significa esporsi, ovvero mostrare il nostro lato vulnerabile ma anche averne cura e iniziare a scegliere le persone anziché vivere il nostro tempo con qualcuno solo perché capitato per caso nella nostra esistenza.
“Ho imparato che ogni giorno dovresti spingerti a toccare qualcuno. La gente ama una carezza affettuosa, o soltanto un amichevole pacca sulla schiena” Maya Angelou
Usa il web… consapevolmente
Frasi come “lavoro: me stesso” non aiutano granché a far capire chi sei e cosa fai. Al contrario, i social se utilizzati bene possono fare un ottimo lavoro ed estendere la rete dei tuoi contatti. Starà a te, poi, decidere con chi e in che modo vale la pena approfondire. Intanto, guarda i tuoi profili come se non fossi tu: che persona ne emerge? Aggiungi i tuoi interessi, descrivi gli hobby che ti appassionano e le cose che ti incuriosiscono. Quando scrivi un post prova a condividere di che cosa è fatta la tua vita, per esempio scrivendo un momento della tua giornata o del tuo lavoro, di ciò che fai e dove vivi. C’è un modo di comunicare che è per condividere e un altro che è solo (triste) tentativo di far colpo sugli altri facendo bella mostra di sé. Meglio il primo, no? Quando usi la rete per condividere il web risponde rendendo più vicina la connessione fra te e chi ha i tuoi stessi interessi.
“Tardi ho imparato che l’amicizia è un contratto di mutuo soccorso: chi non ha i mezzi per soccorrere, o li ha perduti, perde gli amici” Francesco Burdin
Sei una persona sincera?
Il rischio della verità è… che a volte chi non la sostenere si allontana. Pazienza, se davvero desideri aumentare la qualità delle tue relazioni è un rischio che devi correre. Invecchiare ha un aspetto tremendamente positivo: ci fa rendere conto che non abbiamo più tempo da investire in mezze verità, oggi sappiamo sarebbe tempo sprecato. Focalizza tutto ciò che non ti interessa più fare, anche nei tuoi momenti liberi, lascia andare le persone che non aggiungono niente di bello alla tua giornata e… impara l’arte del fare vuoto. Avrai guadagnato spazio, un luogo da abitare portando ispirazioni e persone nuove nella tua esistenza.
“Quando due amici si comprendono completamente, le parole sono soavi e forti come profumo di orchidee” Lao Tzu
Sorridi
Quando qualcuno sorride, viene spontaneo sorridere di rimando. Ci hai mai fatto caso? Le parole cattive e il nervosismo creano un effetto di ritorno quanto quelle buone. Come in uno specchio, al semaforo o in ufficio il nervosismo di uno si scontra con quello del vicino e finisce per amplificarsi generando un’ondata di malessere. Al contrario, anche un semplice sorriso è in grado di favorire l’incontro: avvicina le persone e le lega insieme. Attraverso la connessione dell’empatia creiamo una porta. Usa la gentilezza e la gratitudine come arma con cui sconvolgere il mondo che ti circonda. Le grandi rivoluzioni iniziano con i piccoli gesti, quelli che sanno cambiare il corso di una giornata in silenzio.