Innanzitutto bisogna fare una precisazione: avere pari diritti e opportunità non significa affatto che uomini e donne debbano avere gli stessi ruoli nella coppia o nella seduzione. Anzi: se vengono a mancare i ruoli, il gioco del corteggiamento rischia di non reggere più, e di trasformarsi in una caotica schermaglia in cui entrambi sono tesi nel voler dimostrare chi dei due è il più forte, o in cui entrambi vogliono fare “il sesso debole”.

Inoltre, le attenzioni galanti, la “cavalleria” appunto, non sono inutili smancerie. Tutt’altro: sono alla base delle dinamiche di seduzione e anche di una relazione di coppia. Si tratta di fare dei piccoli gesti per far piacere all’altro, di attenzioni che gratificano il partner.Il corteggiamento però va fatto con sentimento e reale interesse, altrimenti risulta artefatto, e – allora sì – si trasforma smancerie fastidiose e persino ipocrite.

Poiché sul comportamento degli uomini non possiamo agire che in modo indiretto, per riflesso, conviene partire da sé stesse. Quindi:cosa dovrebbe fare una donna per farsi corteggiare?

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1 – Convinciti di meritare senza alcun dubbio quelle attenzioni che desideri: gli altri rispecchiano il modo in cui ci vediamo e la considerazione che abbiamo di noi stesse, la nostra consapevolezza e la nostra autostima.

2 – Fatti un’idea chiara di come vuoi essere trattata da un uomo; è fondamentale anche sapere quali tipi di comportamento si ritengono inaccettabili: e impara l’arte di fargli capire che determinati gesti o atteggiamenti non ti piacciono per niente. Esigi rispetto per sé stessa.

3 – Convinciti che essere corteggiata e oggetto di attenzioni galanti non sia un manierismo sessista, ma un modo per entrare in relazione con una persona e conoscerla in modo piacevole.

4 – Ricorda che la seduzione è un gioco perché deve essere divertente; e dividersi i ruoli e fa parte delle regole dell’attrazione rende il gioco più appassionante, eccitante ed appagante per entrambi. Ogni tanto, sii audace e osa: lo stupirai e ti renderai imprevedibile, diventando un rompicapo che lui vorrà risolvere a tutti i costi…

5 – Impara ad accettare i complimenti (non rispondere mai: “ma non è vero!”)

6 – Non giocare con i sentimenti di un uomo solo perché è divertente farti corteggiare da lui. altrimenti rischi di farti terra bruciata in torno o di trovarti in situazioni spiacevoli

7 – Sii sincera, ma mantieni un po’ di mistero: impara a sfruttare il potere delle allusioni e delle provocazioni sottili, suggerendogli silenziosamente la prossima mossa

8 – Ricorda che giocare il ruolo del “sesso debole” non vuol dire essere deboli, e non hai bisogno di dimostrare la tua forza facendo wonder woman: ma dimostrando qualche “debolezza” (per lo meno fisica), permettendogli di rendersi utile o chiedendo il suo aiuto, lasciandoti corteggiare lo farai sentire forte e importante, e gli darai la possibilità di mostrati il meglio di sé per conquistarti.

9 – Impara a scegliere: non dovresti mai sentirti obbligata nel lasciarti corteggiare da tutti quelli che ti trovano carina. Sei tu a decidere con chi hai voglia di uscire, e puoi sempre dire “no, grazie”

10 – Non smettere di farti corteggiare e di flirtare una volta consolidata una relazione: il corteggiamento contribuisce a mantenere vivo un rapporto e a rendere una relazione “divertente”

In altre parole, essere capaci di farsi corteggiare, è il frutto di un’atteggiamento mentale e di una buona autostima.

E gli uomini, cosa dovrebbero fare?

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E gli uomini, cosa dovrebbero fare per corteggiare una donna? Ognuno ha il suo stile, ma ci sono alcune attenzioni che sono davvero basilari, e che se mancano dovrebbero dirla lunga sulla persona che stiamo frequentando. Ad esempio, un uomo dovrebbe:

– assicurarsi che tu torni a casa sana e salva

– dimostrarsi protettivo e premuroso, ad esempio portando le tue borse delle spesa

– rispettare i tuoi ritmi, senza farti pressioni (ad esempio autoinvitandosi a salire da te)

– cercare di assecondare i tuoi desideri (senza essere un uomo-zerbino)

– non chiedere nulla in cambio delle attenzioni che ti dà, né rinfacciare il fatto che ti abbia fatto delle gentilezze o che ti abbia offerto una cena.