1/4 – Introduzione

Dopo una splendida cerimonia ed una romantica luna di miele, i due sposini entrano nel loro nido d’amore per iniziare una nuova vita, che vivranno in comune. Spesso e volentieri ci si può scontrare con alcune sorprese, più o meno piacevoli, che a volte mettono a dura prova il rapporto di coppia. Allora ci si può accorgere che quando la propria moglie lasciava i propri vestiti un po’ da tutte le parti, non era semplicemente legato alla fretta di uscire di casa, ma era un lato del suo carattere. In questo articolo diamo alcuni consigli al giovane marito su come gestire una moglie disordinata.

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Il disordine può far perdere la pazienza anche all’uomo più tranquillo del mondo. In effetti è qualcosa di veramente poco piacevole. Non trovare mai il vestiario nel suo posto abituale, come i pantaloni negli armadi e gli asciugamani puliti nel bagno, è un aspetto che può portare la coppia a continui litigi. Alcune volte, il disordine è causa dell’irreparabile rottura dell’unione di coppia. L’uomo in tale condizioni, infatti, è costretto a cercare i propri indumenti da mettersi, nell’ammasso del vestiario da stirare, sempre che siano stati già lavati. Oppure, deve scontrarsi con una marea di panni, gettati alla rinfusa sul letto, perennemente disfatto. Aggiungiamo il discorso di bollette o altri importanti documenti che non si trovano. Il marito, a volte, perde le cose più importanti (tipo anelli, cellulari e quant’altro), perché sommersi nella marea di documenti che la moglie ha lasciato in giro per casa. Per non minare il rapporto matrimoniale, è urgente correre ai ripari nel più breve tempo possibile.

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Come fanno presente alcune persone, magari fra quelle direttamente interessate, se c’è la possibilità economica non resta che assumere, a tempo pieno, una donna che si occupa delle faccende domestiche. Questa è comunque una soluzione estrema e così il marito disperato ha davanti a sé una sola strada da imboccare. Con le buone o con le cattive, deve riuscire a far capire la situazione alla moglie. Potrebbe iniziare lui stesso a mettere in ordine le stanze, sperando di ricevere un aiuto spontaneo che, se comunque non dovesse arrivare, può essere sollecitato. Davanti ad una richiesta diretta sarà difficile che la signora in questione non lasci la rivista che sta leggendo per rifare il letto con il marito. Quest’ultimo deve avere una gran pazienza e seguire ogni passo che effettua la moglie disordinata, come se stesse imparando ad un bambino cose nuove. Al tempo stesso, l’uomo potrebbe incoraggiare sua moglie, stimolandola ad impegnarsi nei vari lavori di ordine domestico, magari garantendo piccoli premi (ad esempio, uscire per cenare fuori la sera).

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Ma se i risultati non dovessero arrivare, o addirittura produrre effetti nulli, occorre procedere alle maniere forti. Il marito, innanzitutto, non deve mai alzare voce e mani sulla moglie poco propensa all’ordine, ma deve spiegare in modo deciso tutto il suo disappunto verso tale atteggiamento, e che la vita sta diventando davvero impossibile. Si può far notare che non si possono invitare amici a cena, in quanto il disordine sarebbe oggetto di vergogna. Dopo aver fatto notare tutta questa serie di frustrazioni, il marito potrebbe lanciare il suo ultimatum: “o ordini le cose, oppure vado via”. Posta davanti ad una soluzione così drastica, non c’è moglie innamorata che non ci metta tutto l’impegno per uscire dalla difficile situazione. A volte scivolerà nuovamente nel disordine, ma sarà subito richiamata all’ordine, e si spera che col tempo queste ricadute siano sempre più rare. Una raccomandazione è quella di insegnare ai figli che verranno, fin da subito, a fare dell’ordine uno stile di vita, altrimenti saranno guai.