Come organizzare un matrimonio in casa
Si può organizzare un matrimonio civile in casa propria? Le alternative su come e dove sposarsi sono sempre maggiori. Molto in auge negli ultimi tempi è proprio l’idea di sposarsi in casa propria, da un lato per risparmiare, dall’altro per rendere tutto molto più intimo e privato.
Come si fa, come funziona, come organizzare un matrimonio di questo tipo? Ecco allora qualche dritta sul come organizzare un matrimonio perfetto in casa propria.
C’è da fare una dovuta premessa: per organizzare un matrimonio in casa è fondamentale prima valutare lo spazio a disposizione in relazione al numero di invitati, sia all’interno sia all’esterno, se possediamo un giardino. Spazi contenuti ci permetteranno di accogliere pochi invitati intimi, garantendo però un’atmosfera romantica e riservata.
Se invece non abbiamo problemi di spazio, allora potremo sfruttare il salone o il soggiorno per allestire il punto in cui celebrare l’unione, nel caso in cui volessimo la celebrazione all’interno di casa.
- Documenti per il matrimonio in casa
- Ricevimento matrimonio in casa
- Rinfresco matrimonio in casa
- Catering
- Quanto costa sposarsi in casa
- Confettata
- Tavoli
- Addobbi
- Matrimonio in giardino
- Bisogna pagare la SIAE?
Matrimonio civile in casa burocrazia e documenti
Per celebrare un matrimonio civile in una casa privata, a livello burocratico serve che il sindaco nomini la location prescelta “casa comunale” e questo può avvenire solo in rarissime occasioni. Se le motivazioni sono problemi di salute gravi di uno degli sposi, oppure dei famigliari, si può tentare la strada della richiesta al sindaco per nomina di “casa comunale” temporanea.
In alternativa, si può ovviare alla cosa sposandosi privatamente con un paio di testimoni in comune qualche giorno prima e poi organizzare una cerimonia vera e propria a casa, nel proprio privato, con tanto di persona addetta alla celebrazione delle nozze scelta dagli sposi, si può anche farsi sposare da un amico.
In questo modo, non si avranno vincoli e la cerimonia potrà essere a definita in toto a discrezione degli sposi, dal testo, al rito, agli invitati, al celebrante fino alle specifiche sulla location.
Cosa fare se il sindaco non dovesse concedere la nomina di casa comunale? Per celebrare un matrimonio civile all’interno di una casa privata a questo punto sarebbe necessario proporre una “finta cerimonia” dopo essersi sposati in comune, con almeno due testimoni. Sarà una situazione davvero unica e particolarissima che vivremo con i nostri ospiti più intimi e vicini dove più desideriamo: nel salotto di casa debitamente allestito, in giardino o dove preferiamo.
Ricevimento per matrimonio in casa
Se si ha a disposizione una casa abbastanza grande da poter disporre di un giardino per la cerimonia, non esiste soluzione più personale e intima di celebrare il proprio matrimonio nella propria casa e pianificare un rinfresco all’aperto.
Non tutti però possono vantare un giardino adiacente alla casa, o eventualmente una terrazza, quindi se dovete fare tutto all’interno, vi consigliamo di utilizzare due stanze, soggiorno e salotto (o doppio soggiorno, chi lo ha) e adibire una di esse per la cerimonia, mentre nell’altra potrete sistemare parte del rinfresco, ad esempio l’aperitivo.
Una volta terminata la cerimonia, anche questa prima sala dovrà essere trasformata in spazio per il ricevimento, idealmente sarebbe bene che se ne occupassero dei camerieri, così da sgravare del tutto sposi, amici, parenti e ospiti.
Se lo spazio che avete non è particolarmente grande, pensate ad un ricevimento di matrimonio in piedi, sistemando in posti strategici una buona quantità di sedie, cosicché ci sia possibilità di sedersi e riposarsi per tutti, ma soprattutto per i più anziani.
Andiamo a vedere più nel dettaglio cosa comporta organizzare un buffet in casa.
Rinfresco in casa per il matrimonio: il buffet
Per organizzare un buffet in casa è importante valutare accuratamente lo spazio a disposizione per poter disporre tavoli, banchetti per aperitivo, sevizio taglio torta e spazio a disposizione degli ospiti per potersi muovere.
La scelta più comoda e sicura è certamente il servizio di catering: in questo modo si potrà scegliere preventivamente tutto il necessario, dalla tipologia di servizio allo stile, alle portate, fino alla scenografia.
In alternativa, se si dispone di amici e parenti disposti ad aiutare, è possibile lanciarsi nell’impresa di fare tutto da sé, organizzando accuratamente prima le portate, i tempi di uscita e quant’altro affinché si possa avere un risultato ottimale.
Se si preferisce questa soluzione, nel giorno della cerimonia è bene prevedere un addetto che si preoccupi che tutto fili liscio, affinché gli sposi possano godersi la giornata senza pensieri.
Se decidiamo di eliminare il vero e proprio pranzo e offrire ai nostri ospiti un ricco buffet, potremo valutare l’idea di chiedere una mano a mamma, suocera e cognata, per dividerci le portate nel caso i cui volessimo realizzare tutto in maniera autonoma.
Finger food, piccoli antipasti monoporzione, bicchierini e cucchiaini pronti da gustare, saranno una delizia per i nostri ospiti sia a livello visivo sia gustativo. Inoltre, potremo disporre spiedini e piccoli bocconcini grigliati, con un braciere accostato al tavolo da buffet, sul quale disporre continuamente carni e verdure.
Nel caso di ricevimento solo buffet, disponiamo tavoli divisi per antipasti salati, dolci e bevande. Sarà più semplice per gli ospiti servirsi e per noi disporre il tutto. Se poi vogliamo delegare il tutto ad un catering, allora, valutiamo le diverse proposte e i menu a buffet offerti in relazione al budget che abbiamo a disposizione e scegliamo, solo dopo aver gustato la cena di degustazione per essere certi della qualità del cibo.
Catering per un matrimonio in casa
Se vogliamo realizzare un pranzo da cerimonia in giardino oppure all’interno di casa possiamo prendere in considerazione l’idea di affidarci ad un catering come vi abbiamo già suggerito, perché in termini di comodità è davvero il massimo.
Possiamo valutare l’idea di mixare portate e piatti ricchi di prodotti locali e ricette di famiglia che offriranno ai nostri invitati una differente alternativa al classico pranzo di matrimonio tradizionale.
Se decidiamo di affidarci ad un catering sicuramente spenderemo molto meno che recarci tutti in un ristorante: il catering inoltre, ci permetterà di avere ampia scelta di attrezzature, tavoli, sedie, posate, tovaglie e tutto il necessario per allestire un pranzo da favola. Inoltre il menù sarà deciso dagli sposi in anticipo e gustato per confermare il tutto: un modo per sgravarci in quel giorno speciale, di un peso davvero molto ingombrante.
Quanto costa organizzare un matrimonio in casa
Organizzare un matrimonio in casa potrebbe essere non meno dispendioso di trovare una location dove festeggiare le nozze. Tutto dipende dalla grandezza della casa: se abbiamo una casa unifamiliare o una villetta, e quindi lo spazio non manca, potrebbe tranquillamente accadere di risparmiare unicamente sul costo della location per il matrimonio.
Ma se la casa è di grandezza normale è chiaro che ciò porterà a una possibile riduzione del numero di ospiti, a meno che non avevate già scelto la soluzione “matrimonio veramente intimo”. In generale è anche molto complessa
È importante stilare una lista di tutte le spese necessarie per adeguare la location alla celebrazione: si parte quindi dalle decorazioni floreali, dall’affitto tavoli, sedie, dondoli e strutture di copertura, possibilmente gazebo bianchi o tensostrutture nel caso di cattivo tempo, senza dimenticare il servizio di catering, torta nuziale e quant’altro.
Il costo varia in base alla tipologia di catering scelta e alle pietanze scelte:
- Cena servita a tavola con camerieri a servire gli ospiti
- Buffet: camerieri pronti a servire gli ospiti che si avvicinano, su tavoli disposti centralmente alla location, sia per cibi sia per bevande
- Rinfresco: una sorta di aperitivo organizzato in gazebo oppure area verde perfetto per celebrazioni in tardo pomeriggio
- Finger food: personale ridotto al minimo dove gli ospiti possano servirsi da soli attingendo dai vassoi le mini porzioni da gustare
- Ipotizzando un evento a casa, di circa 5 portate con bevande, servito ai tavoli, per minimo 50 persone, il prezzo varierà dai 40 ai 60 € a persona.
Se poi, si organizza un buffet, il costo dovrebbe scendere: antipasti caldi e freddi, formaggi, primi se secondi, frutta, torta, caffè e bevande analcoliche. In questo caso, si potrebbe stare sui 30 euro a persona. Per un rinfresco invece, si scende anche fino a 15 euro a testa.
Confettata per il matrimonio in casa
La confettata è diventata un classico di tutti i matrimonio, più utilizzata ancora delle classiche bomboniere per il matrimonio. Una volta scelti i confetti migliori, non vi resta che scegliere come e dove sistemare la confettata per il matrimonio. Il nostro consiglio è di disporla all’ingresso, così che gli invitati possano servirsi i confetti poco prima di andare via e salutare gli sposi. Non solo, in questo modo potrete tentere il buffet e l’eventuale tavolo dei dolci fino all’ultimo momento, continuando quindi a deliziare gli invitati con ciò che avete preparato e non mettendo fretta a nessuno.
Tavoli per il matrimonio in casa
Anche se per il rinfresco avete pensato di fare un semplice buffet, se avete spazio può rivelarsi comodo sistemare dei veri e propri tavoli per permettere agli invitati di appoggiarsi. Naturalmente non si tratterà dei classici tavoli da matrimonio con l’apparecchiatura, ma appunto di semplici appoggi per mangiare più comodamente gli stuzzichini e le altre portate.
Se volete, comunque, nessuno vi impedirà di scegliere anche dei nomi per i tavoli del matrimonio, come fareste nel caso di una cerimonia tradizionale, e divertirvi a trovare un tema per caratterizzare tutta la cerimonia.
Addobbi matrimonio in casa
Per addobbare lo spazio indoor per il matrimonio possiamo utilizzare fiori a cascata, petali lungo il percorso e candele bianche a illuminare lo spazio per un ambiente raccolto e romantico.
Importantissimo: mai disporre gli sposi con le spalle ad una finestra o vetrata soleggiata poiché gli scatti e il momento sarebbero rovinati da uno sgradevole effetto controluce. Disponiamo, poi, qualche fila di sedie per il ricevimento, per accomodarsi durante la cerimonia. Per la celebrazione scegliamo una zona della casa che possa dare accesso diretto sul giardino sistemato, riccamente allestito per l’evento: a fine cerimonia infatti, gli sposi potranno, seguiti dagli ospiti, continuare il loro giorno speciale all’esterno per gustare il pranzo o buffet e festeggiare in allegria.
La cosa fondamentale sarà allestire lo spazio in maniera adeguata: basteranno palloncini bianchi, coccarde e nastri in raso, vasi di fiori e se lo desideriamo alzate con fiori a cascata e candele per un effetto davvero molto romantico ed elegante. Petali di rosa lungo il percorso poi, renderanno il tutto molto fiabesco.
Matrimonio a casa in giardino
Per allestire il giardino per un ricevimento di matrimonio è importante garantire agli ospiti spazi adeguati nei quali trattenersi, sia in giornate di sole, sia in caso di maltempo. A questo proposito, assicuriamoci che coesistano spazi aperti e spazi coperti, mediante l’utilizzo di tensostrutture o gazebo di ampie dimensioni. Possiamo utilizzare app e siti web specializzati nell’organizzazione del matrimonio.
Scegliamo, per lo svolgimento del rinfresco, una zona lastricata e adattiamola con archi in legno o metallo arricchiti con palloncini bianchi, fiori e nastri. Lungo il perimetro candele bianche alternate a piccoli vasetti di fiori, per un effetto elegante e raffinato.
Evitiamo di disporre tavolini e buffet sul prato: in caso di pioggia nei giorni precedenti il risultato sarebbe disastroso, oltre a non essere piacevole per le invitate con tacco alto che tenderebbero a sprofondare nel terreno. Intorno al buffet, disponiamo piccoli tavolini e sedie nel caso si scelga un rinfresco in piedi prima del pranzo di cerimonia, dove gli invitati possano accomodarsi per gustare l’aperitivo.
Matrimonio in casa: bisogna pagare la SIAE?
Una domanda molto importante riguarda la musica al matrimonio: si deve pagare la SIAE in caso di matrimonio in una casa privata? La risposta è sì, sia che decidiate di affidarvi ad una band che suona dal vivo, sia che invece preferiate usare una compilation o un dj. Sul sito ufficiale della SIAE è indicato in quali casi bisogna pagare per i diritti trovate tutte le indicazioni necessarie. Non solo, è anche disponibile un documento con prezzi e tariffe in base alla tipologia di festa e al numero di invitati previsti.