1/6 – Introduzione
Non è facile riconoscere i propri difetti caratteriali, se ne fossimo capaci diventeremmo perfetti. Non è, in ogni caso, questa la prima esigenza dell’essere umano, ma è capire come migliorarsi per vivere in mezzo agli altri. Senza eccedere nell’intransigenza verso di noi, perché non dobbiamo piacere a tutti i costi. È comunque il caso di smussare gli spigoli caratteriali, che ci limitano socialmente, non mettendo una maschera, ma semplicemente migliorando il nostro modo di proporsi agli altri. Vediamo come.
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Dobbiamo innanzi tutto distinguere le maschere dai difetti veri e propri. Le prime sono volute ed a volte necessarie per il quieto vivere o per uscire da situazioni sgradevoli. Assumiamo atteggiamenti che non sono nostri, ma che è necessario adottare, senza cadere nell’ipocrisia. Non è produttivo sostenere le proprie idee sempre, anche a costo di litigare, se i nostri interlocutori non sono strettamente legati da vincoli personali, di amicizia, di lavoro o in generale fanno parte della nostra vita.
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Le maschere caratteriali fanno parte dei metodi di difesa, che assumiamo per trattenere i nostri impulsi, che spesso ci porterebbero ad atti esagerati ed impulsivi. I difetti sono caratteristiche, che ci portano alla vergogna di ciò che proviamo, anche se come le maschere sono difese personali. Noi vediamo i nostri difetti caratteriali dalle reazioni che gli altri manifestano e questo se adottiamo: aggressività, violenza fisica o psicologica, prepotenza.
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Un atteggiamento forzato e non naturale, come ad esempio essere esageratamente cortesi e gentili, sorridere a chiunque, può nascondere ipocrisia, grande difetto caratteriale, che porta a dare agli altri una visione distorta di ciò che siamo. In altro modo assumere un tono alto della voce, sgridare chi ci è vicino in continuazione, pure nascondendo il nostro carattere, dà sicuramente un’idea contraffatta del nostro comportamento.
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Il pettegolezzo, tipico difetto caratteriale di chi non è o non si sente realizzato, fa male a noi ed agli altri, allo stesso modo dell’esaltazione dei propri pregi o al contrario di continuare a lamentarsi dei propri problemi. Tutti i nostri difetti caratteriali sono il frutto di offese, vere o presunte subite in passato. Ci si difende da quello che fa male e da questo nasce il lato negativo del nostro carattere.
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Importante è quindi conoscere le nostre paure, le debolezze, i torti subiti, accettare ogni evento passato ed anche i nostri atteggiamenti peggiori per superarli e conoscerli. Identificare i nostri difetti ed accettarli è il primo passo per migliorare il carattere, non solo per essere accettati dagli altri, ma soprattutto per togliere la maschera di difesa e tornare ciò che realmente siamo.