1/4 – Introduzione

Può succedere di non riuscire a prendersi cura dei propri cari un po’ più anziani. Un figlio non vorrebbe mai abbandonare la propria mamma o il proprio papà all’interno di una struttura ed affidarlo alle cure di estranei, ma la scelta di un ricovero presso una pensione per anziani alle volte diviene l’unica strada percorribile. Per non far vivere la sensazione di abbandono, è bene discuterne insieme e dare l’ultima parola al diretto interessato, che opterà per ciò che ritiene migliore per sè stesso. Come scegliere, allora, il centro più adatto? Vediamo insieme alcuni consigli su come ricoverare un anziano in una casa di riposo.

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Per il ricovero in una struttura convenzionata bisogna seguire la prassi spiegata di seguito. Innanzitutto bisogna essere in possesso della certificazione ISEE, ossia il documento che attesta la situazione reddituale della persona. Si ottiene presentando tutti i documenti relativi al reddito ad un commercialista o presso un sindacato o un centro CAF autorizzato alla compilazione della pratica. Serve, poi, la “scheda sanitaria”. Questo documento viene redatto dal medico curante. Nella carta vengono specificate tutte le patologie e le terapie seguite e prescritte dallo stesso medico o da uno specialista. Contiene anche un breve commento sulla situazione di salute generale e sullo stato di autosufficienza. Se la persona è disabile, bisogna presentare anche i certificati attestanti l’invalidità, rllasciati dall’INPS.

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Una volta recuperata tutta la documentazione si può procedere alla compilazione della “domanda di iscrizione”. Naturalmente se l’anziano ha dei problemi di deambulazione o altre limitazioni, un parente delegato può occuparsi di sbrigare tutte le pratiche. A questo punto si deve presentare la documentazione completa alla asl di competenza, in particolare bisognerà rivolgersi all’ufficio di valutazione geriatrica.
Dopo aver consegnato la domanda, non resta che attendere l’assegnazione del posto. Generalmente la asl cerca di far soggiornare l’anziano in case di riposo site nei dintorni del paese di residenza, in modo da essere comunque vicino ai parenti e permettere loro di fargli visita anche giornalmente.

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Se si vuole una casa di riposo gestita privatamente, la prassi è leggermente diversa. È necessario inviare, in questo caso, la domanda con tutti i relativi documenti di reddito, nonchè quelli attestanti lo stato di salute direttamente alla struttura scelta ed aspettare la loro eventuale disponibilità. Nel caso in cui si dovesse liberare un posto, è obbligatorio comunque aspettare che arrivi l’autorizzazione dell’ufficio preposto della asl, prima di poter accedere alla struttura.