Come rimorchiare in estate 

Flirtare in estate è una tradizione, come quella di fare l’albero a Natale. I motivi sono vari: si è più attraenti (mezze nude, bagnate e abbronzate), rilassate e ci sono più occasioni di incontrare gente tra aperitivi, feste in spiaggia e uscite notturne per locali. Detto questo, per essere sicure di fare centro non basta indossare una brasiliana e fingere uno svenimento davanti alla preda, ci vuole tattica. Ecco qualche consiglio:

Iniziate con lo sguardo

Da uno sguardo si possono capire mille cose: in primis se il ragazzo che abbiamo puntato è o meno interessato. Se ricambia le vostre occhiate e sorride passate pure agli step successivi altrimenti evitate di umiliarvi e abbandonate il campo. Certe cose si capiscono subito: se i vostri sguardi si incrociano spesso, se vedi che parla con i suoi amici guardandoti con la coda degli occhi (forse sta parlando proprio di te!), se senti che c'è un'attrazione reciproca anche se non vi conoscete, bene, procedi pure. 

Avvicinatelo con una scusa

La protezione solare che avete finito (no, non provate a chiedergli di spalmarvela sulla schiena, non spinger così oltre all'inizio!), l
’ora o qualunque altra scusa sono ben accette. Cercate una scusa, non troppo palese, per attaccare bottone. In fondo, al mare, tra una granita e un caffè al bar, tra una passeggiata e un po' di relax sul bagnoasciuga, iniziare a chiacchierare tra ragazzi è una cosa quasi scontata. Provate ad intrattenere una conversazione con quel ragazzo che vi attrae. Se gli interessate, coglierà la palla al balzo per attaccare bottone.


Non siate sfacciate


Va bene che è estate, ma partire subito con "Cosa fai stasera?" vi fa sembrare disperate, sfigate. Mostratevi interessate, ma mantenete quel tanto di mistero per sedurlo. Non siate troppo sfacciate perché solitamente è contropruducente e allontana invece di avvicinare. Pensate: un ragazzo single, in una località turistica, è in cerca di relax e divertimento. Cosa potrebbe trovarci di interessante in una tipa che gli si appiccica come una cozza allo scoglio? Siate, piuttosto, simpatiche, scherzose e non pesanti. La vostra vivacità potrebbe essere la carta vincente.
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Se non si fa avanti lasciate perdere


Attenzione, attenzione: se le vostre avance non sortiscono l'effetto desiderato, lasciate stare e cambiate obiettivo! Se nonostante scuse, sorrisi e chiacchiere lui non si decide a fare la mossa successiva, vuol dire che non gli interessate molto. In fondo se un ragazzo fosse interessato a voi, non si farebbe scappare nessuna occasione per conoscervi meglio, uscire con voi, etc. etc. Anche il tipo più timido non si tirerebbe indietro vedendovi predisposta ad iniziare una conoscenza. Se tutto questo non avviene, se, anzi, voi fate un passo avanti e lui un passo indietro, lasciate stare, il mare è pieno di pesci!
 

Fate un passo alla volta

Se, al contrario, notate un suo interesse a conoscervi, se vedete che è sempre ben disposto a parlare, a sedersi accanto a voi in spiaggia, ad offrirvi il caffè al bar, bene: il flirt è ufficialmente iniziato. Cosa fare a questo punto? Andarci piano è la parola d'ordine. Sì, fatevi un po' desiderare insomma. Non fategli capire che sareste disposte a tutto per lui, ma procedete a piccoli passi. Un aperitivo, una cena, una passeggiata e così via. Va bene divertirsi in estate, in fondo l'obiettivo del flirt non è innamorarsi. Quello magari poi succede, ma non è sempre previsto, anzi. L'importante è svagarsi, vivere una storia estiva dando a quest'ultima il peso giusto. Senza catapultarcisi, ma vivendola come una parentesi felice, soddisfacente, divertente. Poi, come si dice: "Se son rose fioriranno".

Flirt estivo o storia seria?

Se il flirt procede nel migliore dei modi. Se insieme a questo ragazzo ci state bene e la cosa è reciproca, a vacanza terminata è bene capire cosa fare. Bisogna chiedersi: "Il nostro è solo un flirt estivo o qualcosa di più?". Parlatene con il vostro parner, capite se procedere anche a vacanza finita o terminare lì quella parentesi piacevole, ma destinata a chiudersi.