1/5 – Introduzione
Non è facile raggiungere l’armonia familiare, perché la famiglia rappresenta un insieme di persone con una propria personalità e un proprio carattere e quindi è difficile far coesistere questi equilibri ed andare d’accordo, come è difficile una volta persa, ritrovare l’armonia con la propria famiglia. Molti sono i fattori che mettono a dura prova questa armonia: gli impegni personali, mancanza di dialogo, la dissoluzione del valore fondante, la mancanza di collaborazione, gli impegni personali. Ecco, quindi, come ritrovare l’armonia personale.
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Per prima cosa bisogna ricostruire il dialogo tra tutti i membri della famiglia, ritrovare la complicità, la voglia di stare insieme e soprattutto ristabilire il dialogo, anche se siamo presi da mille impegni dobbiamo cercare di trovare il tempo per stare più insieme, la sera a cena o la domenica. Il rapporto con i figli non si basa solo sulle cose materiali, essi chiedono e noi esaudiamo, perché ciò è molto sbagliato. È la qualità del tempo passato insieme che conta, cerchiamo di ascoltarli quando ci parlano, condividiamo pensieri e passioni, dedichiamo loro una parte del nostro tempo, anche se siamo indaffarati, perché questa è la cosa più importante da fare per farli stare bene e per stare noi stessi bene.
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L’individualità non può esistere in un nucleo familiare, non si può vivere ognuno per conto proprio, perché altrimenti non è famiglia. Accontentare continuamente le richieste dei figli, riempirli di regali, non sono doveri di un genitore; dire sempre di sì, non porta a niente di costruttivo. Dobbiamo insegnare ai nostri figli a rispettarci per ottenere rispetto, a valorizzare i nostri sforzi e a valorizzare di contro le loro conquiste. Seguiamoli nella crescita, incentiviamoli a migliorarsi, partecipiamo attivamente alla loro vita, cerchiamo di non essere estranei in casa nostra.
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Famiglia è appartenenza e condivisione, non egocentrismo ed egoismo. Molte volte nella propria famiglia è difficile parlare, ci si rifiuta di ascoltare, si esasperano i toni e si arriva al litigio. Impariamo a non trascendere nell’egoismo, a non dare sfogo alla rabbia, ad essere in pace e ad insegnare ad amare senza preferirsi, senza prevaricarsi. Abbiamo il dovere di coltivare nei nostri figli il giusto valore delle cose, di trasmettere la nostra esperienza, di essere felici di essere genitori e soprattutto di essere consapevoli di non poter delegare ad altri questo compito. Un’armonia raggiunta è fatta di attenzioni e significati condivisi, un qualunque episodio riconduce ognuno degli altri membri allo stesso senso di appartenenza, fondato su fiducia, amore, condivisione e complicità, solo così si potrà ritrovare l’armonia familiare.