Come scegliere gli invitati al matrimonio
Quando ci si deve sposare uno dei task primari dell'organizzazione del matrimonio è sicuramente la scelta degli invitati. Compilare la lista degli invitati è un'operazione che spesso ha risvolti "crudeli": è fondamentale fare una cernita degli amici, parenti e conoscenti per capire chi invitare alla speciale occasione.
Non è semplice: il rischio è di dimenticare qualcuno oppure sforare nella quantità. E allora, come fare? Il consiglio è quello di iniziare a segnare su di un foglio tutte le persone care che si vorrebbero invitare e poi, con calma, valutare in base alla disponibilità in termini di numeri e budget (ricordiamo che a monte ci deve essere la scelta della location, un preventivo con i prezzi, e ovviamente il budget che non andrebbe superato).
Ecco allora, qualche consiglio utile per poter fare le scelte giuste, per valutare accuratamente senza ripensamenti postumi.
Stabilire un numero massimo di invitati
Fondamentale quando si pianifica una cerimonia importante come un matrimonio stabilire un numero massimo di invitati. Ovviamente, il numero sarà dettato da tre parametri che andranno stabiliti prima:
- capienza della sala della cerimonia
- tipo di banchetto
- budget a disposizione.
Districarsi tra le varie persone per definire chi parteciperà e chi no, non sarà facile. Sicuramente però è importante valutare numeri adeguati sia tra i parenti sia tra gli amici. Quindi il consiglio è stabilire in anticipo se non un numero preciso, almeno un range abbastanza ristretto.
Quali parenti invitare?
Non invitare i parenti a un matrimonio è praticamente impossibile (a meno che non ci si faccia sposare da Elvis a Las Vegas). Tuttavia ognuno di noi ha parenti più o meno stretti, o anche parenti che – a fronte di un grado di parentela più lontano – magari si frequenta di più. La decisione di invitare un parente e lasciarne fuori un altro, potrebbe portare a malumori all’interno della famiglia.
Senza dubbio un buon metodo per non offendere nessuno è definire gli inviti a livello gerarchico, genitori, zii primi, nonni e cugini, tralasciando tutti gli altri oppure proseguire nei legami, fino ai parenti di secondo grado. La scelta sarà personale, soprattutto valutando le possibilità economiche e il desiderio degli sposi. Inevitabilmente la precedenza va data ai più stretti. Non dimentichiamo poi che l'educazione spesso impone di "ripagare" con l'invito chi precedentemente ci ha invitato al suo matrimonio.
Come gestire l'ingerenza della famiglia?
Alcune volte – oltre alle legittime incertezze su chi invitare – ci si mette anche l'ingerenza delle rispettive famiglie degli sposi. Con ogni probabilità tua mamma pretenderà di invitare quella sua cugina con cui è cresciuta assieme, ma che per te è solo una lontana zia poco frequentata che non hai nessun interesse a invitare. Il consiglio è di cedere al compromesso finchè è possibile e le pretese sono accettabili, ma di base è importante tenere il punto: il matrimonio è il tuo e la scelta definitiva spetta a te e al tuo futuro sposo (sempre che la mamma non faccia pesare il fatto che è lei a pagare il ricevimento, e in tal caso dovrai cedere).
Quali amici invitare e quali no
Amici, quali invitare? Non si possono assolutamente escludere le amicizie di una vita, le persone con cui sono state condivise scelte e esperienze importanti, i legami forti. Gli altri, a scelta libera. Senza dubbio, per coerenza, andranno inseriti nella lista amici, quelli che hanno invitato noi alle loro cerimonie: oltretutto, è questione di educazione e buon senso.
Quali amici lasciare fuori? Escludere qualcuno dalla propria festa di matrimonio è sempre poco gradito. Proprio per questo motivo, se si hanno problemi di spazio, budget oppure di altro genere e si devono ridurre al minimo gli invitati, è possibile pensare di fare un piccolo rinfresco vicino la Chiesa subito dopo la cerimonia a cui poter invitare tutti gli ospiti che non parteciperanno al vero e proprio pranzo, in location ovviamente diversa da quella dei festeggiamenti. .
In questo caso, l’invito citerà sicuramente un “Siete invitati al rinfresco dopo la cerimonia, in location specifica. Vi aspettiamo!” a differenza degli ospiti che saranno accolti poi al pranzo di rito, con adeguato invito, per avere tutti vicini in questo giorno speciale, senza escludere nessuno. Ad ogni modo rifletti molto bene su questa soluzione: nella smania di non escludere nessuno stai comunque dicendo a queste persone che sono "ospiti di serie B", qualcuno potrebbe offendersi o trovarlo poco delicato.
Senza dubbio poi, da galateo, al proprio matrimonio è bene evitare di invitare ex fidanzati, capi e colleghi di lavoro se non sono tra gli amici, parenti lontani che abbiamo visto da piccini o forse nemmeno.
Per quanto riguarda i colleghi di lavoro: il galateo prescrive di non invitarli al matrimonio, ma se con qualche collega hai instaurato un vero rapporto di amicizia che esula dal lavoro non c'è motivo di non invitarlo. In caso contrario con i colleghi puoi cavarti d'impaccio offrendo un piccolo rinfresco e magari facendo dono di una piccola bomboniera poco impegnativa, in particolar modo se ricevi da loro un regalo di nozze. Ad ogni modo può essere utile regolarsi su quanto hanno fatto altri colleghi che si sono precedentemente sposati in ufficio.
Come regolarsi con fidanzati e figli degli invitati
La scelta di invitare fidanzati e figli degli invitati è personale. Ovviamente, quando si invita un amico o un’amica, è bene estendere l’invito anche al coniuge o al fidanzato e ai figli della coppia. Questo per evitare disagi, soprattutto malumori e imbarazzi. Anche nel caso in cui non si conosca il nome dell’altro, sull’invito è consigliabile scrivere “Famiglia Rossi”, “Marco e Signora” “Laura e Compagno”. In questo modo, sicuramente tutti saranno accontentati e non ci saranno malintesi.
I figli degli invitati a nozze, potrebbero essere esclusi dall’invito solo nel caso in cui la cerimonia fosse poco consona ad accogliere i bambini o magari troppo formale o ancora, lontana o in una location inadeguata. O magari, anche perché le coppie degli sposi hanno tutte due o tre figli e il budget non permette agli sposi di far fronte a tanti piccoli invitati, il cui menu costerebbe poi poco meno di quello di un adulto. In questo caso è bene indirizzare gli inviti solo alla coppia adulta, “Sig.e sig.ra Rossi” “Marco Rossi e Laura Bianchi” e così via, per evitare inutili fraintendimenti.
Troppi invitati: cosa fare?
Se gli invitati sono davvero troppi, forse è il caso di rivedere la lista: come fare? Assicurati che i parenti siano tutti conosciuti, senza arrivare alla prozia del Canada, mai vista né sentita. In tal caso, depenna qualcuno, nessuno ne risentirà.
Stesso discorso per gli amici: se non puoi permetterti di invitare proprio tutti seleziona solo i più stretti, nessuno te ne farà una colpa. In questo caso alcuni cercano di ovviare organizzando un piccolo party o offrendo una cena fuori in "sostituzione" dell'invito al matrimonio vero e proprio. Potrebbe funzionare in particolare se vuoi coinvolgere un gruppo di amici legato a un particolare ambito della tua vita – ad esempio gli "amici" della palestra.
Ma attenzione perchè in questi casi – come per il rinfresco – si rischia che la toppa sia peggiore del buco. A meno che queste persone non abbiano davvero un ruolo marginale nella tua vita (vedi gli amici della palestra), con un invito di questo tipo stai dicendo loro che non contano così tanto, e per qualcuno potrebbe essere poco gradevole. Meglio a questo punto comunicare con serenità il fatto che si celebrerà un matrimonio con un numero molto ristretto di invitati.
In alternativa, proponiamo il banchetto nuziale solo ai parenti e creiamo per gli amici un evento post cerimonia, con tanto di buffet e aperitivo, musica e divertimento. Le spese saranno contenute e nessuno si offenderà.
App per la lista di invitati al matrimonio
Se desideriamo digitalizzare sul nostro smartphone la lista degli invitati, possiamo installare una delle tante app per matrimoni e utilizzare la parte inerente alla “lista invitati”: ecco un elenco delle più fruibili.
- Matrimonio.com: ci permette di stilare una lista di invitati e addirittura pianificare al tempo stesso i tavoli con forma e ubicazione. Pratico no?
- MyWed: ci permette di concentrare gli invitati a nozze in un lungo elenco al quale poter aggiungere appunti e postille, fare gruppi per i tavoli e gestire gli invitati con i relativi figli o coniugi.
- Guest List: una app specifica unicamente per gli invitati al matrimonio nella quale appuntare uno per uno i nomi dei relativi contatti con tanto di mail, numero accompagnatore e figli, invito accettato, declinato o stato incerto.
- MiaSposa: una app che permetterà di annotare quanto necessario all’evento e che darà modo di stilare una lista di invitati con tanto di dati e conferma o declino dell’invito.
- Event Planner: pratica app stile blocco note che permetterà di organizzare l’evento e pianificare con elenco invitati con grafici chiari ed esaustivi degli ospiti totali, confermati, declinati, in attesa.