Come scrivere partecipazioni matrimonio
Le partecipazioni, altro capitolo fondamentale del nostro matrimonio. In realtà c’è chi dà più importanza alle partecipazioni (da non confondere con le pubblicazioni di matrimonio che rientrano fra i documenti indispensabili), chi meno. Personalmente penso siano il primo biglietto da visita degli sposi come futura coppia, e non importa che si tratti di matrimonio religioso o civile, sono il punto cui partire per dire a tutti gli invitati e ai testimoni che ci sposeremo e che saremo lieti di averli con noi in questo giorno così importante della nostra vita.
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Possono sembrare solo un biglietto. Le partecipazioni invece racchiudono molte informazioni e l’essenza stessa del matrimonio. È fondamentale quindi che siano scelte e realizzate a tema matrimonio, possono anche essere fatte e personalizzate da un grafico o ancora meglio, scritte a mano da noi scegliendo una carta particolare e una busta a tono. Una carta di riso, una carta cotonata magari di quelle granulose per acquerello, una carta che sia riciclata e resa particolare con inserti di altro genere. Le partecipazioni di matrimonio fai da te sono belle e divertenti da realizzare.
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Infine poi, chiuse in busta con timbro e cera lacca, con nastro di raso o organza, con molletta decorata a mano (magari con un cuore di pannolenci) o altro ancora. La scelta è davvero ampia e dirà a chi lo riceve, tantissimo di come siamo noi, novelli sposi.
Il testo delle partecipazioni di matrimonio
Cosa scrivere? Il testo delle partecipazioni di matrimonio deve sempre annoverare nome degli sposi, luogo, data e ora del matrimonio. Decisamente in disuso la partecipazione in cui siano i genitori ad annunciare il matrimonio dei figli, mentre spesso sono gli sposi ad annunciare le loro imminenti nozze. Tantissime le forme in cui possiamo esprimere queste informazioni: ecco qualche esempio.
- In alto, rispettivamente a sinistra e a destra, “nome sposo e nome sposa”.
- In centro, sotto “annunciano il loro matrimonio”, sotto “luogo e data”, sotto “chiesa o comune di..”, sotto “alle ore..”.
- In basso a destra e sinistra in linea con nome e cognome andremo a inserire l’indirizzo dello sposo e della sposa.
- In alto sempre a destra e sinistra, “nomi sposa e sposo”, in centro sotto “il matrimonio sarà celebrato a ..”, sotto “nella chiesa / comune ..” , sotto ancora “data per esteso, luogo e ore..”.
- Indirizzi degli sposi a casa dei genitori, in basso ai lati destro e sinistro della pagina.
- Per una partecipazione meno formale e più simpatica, possiamo anche rendere tutto più discorsivo e leggero in questo modo: “nome sposo e nome sposa .. ci sposiamo!”, sotto “ nella chiesa/ comune ..”, sotto ancora “data, luogo, alle ore..”.
- Indirizzo degli sposi nel caso si viva già insieme, oppure dei genitori se ancora a casa.
In genere la struttura è sempre: nomi degli sposi in alto ai due lati e sotto ai due lati gli indirizzi rispettivi.
In centro, la frase che annuncia le nozze che può variare in tipologia, detta in terza persona “Annunciano le loro nozze”, “Si uniranno in matrimonio”, oppure in prima persona “Siamo lieti di annunciare le nostre nozze”, “Finalmente ci sposiamo!” e così via.
Sotto, inseriamo sempre in ordine la location se chiesa o altro, il luogo, la data e l’ora.
Cosa scrivere sulla busta delle partecipazioni di nozze
L’intestazione della busta delle partecipazioni del matrimonio deve essere fatta nel modo corretto evitando errori che potrebbero mettere a disagio noi o gli invitati, creando spiacevoli equivoci. Per invitare una singola persona è necessario scrivere sulla busta per il matrimonio unicamente il nome dell’invitato.
Se invece si tratta di una coppia di fidanzati che convivono è bene scrivere nome e cognome di entrambi su una unica partecipazione, onde evitare equivoci. Per una coppia che invece non convive, le buste saranno due singolarmente intestate con i singoli nomi e cognomi. Per il nucleo famigliare invece, sulla busta è necessario scrivere “Famiglia …”.
Frasi per le partecipazioni di nozze
Sono tantissime le frasi che possiamo scegliere per invitare amici e parenti alle nostre nozze, dalle più tradizionali e formali a quelle più simpatiche e spiritose. Ecco qualche esempio. Si parte dalla più classica:
- “Gli sposi annunciano il loro matrimonio”
- “Siete invitati a partecipare alle nostre nozze”
- “Annunciano le proprie nozze..”
- “Finalmente sposi”
- “Siamo lieti di annunciare le nostre nozze”
- “Con grande gioia.. ci sposiamo!”
- “Finalmente si è deciso.. ci sposiamo!”
- “Con grande fatica ha ceduto e ci sposiamo!”
Se invece vogliamo utilizzare frasi celebri per le nostre partecipazioni, ecco qualche esempio:
- “L’amore è composto da una sola anima che abita in due corpi. (Aristotele)”
- “La felicità è amore, nient’altro. (Hermane Hesse)”
- “La gioia e l’amore sono le ali per le più grandi imprese. (Goethe)”
- “Se vuoi essere amato, ama. (Seneca)”
Come intestare le partecipazioni di matrimonio
Sul cosa scrivere, nulla da dire, abbiamo già provveduto. Sul come farlo, ecco qualche dritta. Sul retro e solo lì, dovremo andare a scrivere a chi è diretto l’invito, evitando di fare errori. Sicuramente molto apprezzata la calligrafia personale degli sposi, soprattutto se si utilizza un pennino particolare o penna calligrafica con inchiostro o china seppia o magari tortora.
Cerchiamo di fare stare tutto su una riga per un singolo individuo o una famiglia, su due righe se invitiamo due conviventi: ovviamente questo, per gli inviti consegnati a mano, se devono essere spediti, classico indirizzo con via, cap. e località.
In secondo luogo, l’appellativo deve essere sempre e solo uno: gentilissimo, gentilissima e gentilissimi, mantenuto per esteso. Che sia simpatica, odiosa o terribilmente antipatica la persona che stiamo invitando, l’appellativo resta quello. E niente titoli accademici, dottore, professore, ecc. : vietato rigorosamente dal galateo. In ultimo, non pensiamo di utilizzare etichette stampate a pc, inusuale, di cattivo gusto e davvero molto freddo. Vietato.
Cosa scrivere sulle partecipazioni se vuoi soldi in regalo
Spesso gli invitati a nozze riescono a trovare regali assurdi e inappropriati, spendendo soldi inutilmente per qualcosa che forse non sarà mai utilizzato, forse nemmeno serviva che finirà in cantina nel dimenticatoio.
In primo luogo precisiamo una cosa: mai e poi mai inserire nell’invito frontalmente e in prima pagina il numero dell’IBAN, è davvero molto di cattivo gusto.
Per ovviare a questo un’idea intelligente potrebbe essere chiedere nelle partecipazioni soldi in busta. Come fare senza sembrare maleducati, nonostante sia comprensibile desiderare un aiuto per le spese per il matrimonio? Ecco qualche frase carina per ovviare al problema. Sempre un classico in basso, in piccolino: “è gradito regalo in busta”. Discreto e sicuramente apprezzato da tutti.
Possiamo anche scrivere un invito completo introducendo il regalo, in questo modo:
- “Il dono più prezioso è la vostra partecipazione al nostro giorno più felice. Se il vostro desiderio è quello di farci un regalo, sappiate che il nostro desiderio più grande è arredare in libertà casa e scegliere con il vostro aiuto un piacevole viaggio di nozze. Grazie di cuore!”
- “Dopo questo giorno stupendo in vostra compagnia ci piacerebbe partire per una meravigliosa luna di miele. Volete aiutarci?”
- “Se volete aiutarci a iniziare la nostra vita insieme apprezzeremo immensamente il vostro contributo”.
Su un bigliettino a parte, dove andremo a stampare la foto del luogo scelto per il viaggio di nozze, possiamo scrivere: “questo è il nostro sogno d’amore. Volete aiutarci?”. Un’idea carina e senza dubbio educata per avere in dono denaro evitando oggetti inutili e soldi mal spesi.