1/5 – Introduzione

Le condoglianze sono le parole con cui esprimiamo il nostro dolore e la nostra vicinanza verso qualcuno che ha appena perso una persona a lui cara. Sicuramente non è semplice dare indicazioni sul comportamento da tenere in momenti così particolari e fortemente condizionati dall’emotività.
In questa guida, dopo una breve presentazione dei modi in cui può essere affrontato questo momento vedremo, in dettaglio, come scrivere un biglietto di condoglianze.

2/5 Occorrente

  • penna nera
  • biglietto neutro

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Possiamo esprimere le nostre condoglianze ad una persona in diversi modi: mediante telegrammi, per mezzo di biglietti prestampati o compilati a mano, attraverso una telefonata, di persona oppure servendoci dei nuovi mezzi di comunicazione, ossia email, sms e social network.
Se vogliamo scrivere un biglietto possiamo acquistarne uno in qualsiasi cartolibreria. Il biglietto è solitamente in cartoncino bianco neutro, con relativa busta; al limite è possibile trovarne di bianchi con in aggiunta una striscia nera, indicante appunto il lutto. Prima di iniziare a scrivere ricordarsi che, visto che si tratta di un’ occasione triste e dolorosa in cui il nostro interlocutore non avrà né il tempo né l’attenzione giusta, è meglio non utilizzare frasi troppo lunghe; è preferibile essere brevi e concisi, utilizzando parole semplici e sobrie.

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È opportuno scrivere il biglietto rigorosamente a mano, evitando termini poco opportuni, tra cui parole come “Vivissime” o “Vive”, che vanno magari bene per degli auguri gioiosi e non per una circostanza dolorosa come la perdita di un congiunto.
Rivolgersi al destinatario a seconda del tipo di rapporto che si ha generalmente con lui; se è naturale essere più confidenziale con un amico, è doveroso curare di più la forma con chi non si conosce bene. Un esempio potrebbe essere “Ti sono vicino e ti abbraccio” nel primo caso, o “Partecipiamo al vostro dolore” nel secondo caso. Quando i rapporti sono molto formali o rarissimi il galateo consiglia di fare invece ricorso ad un telegramma (che è assolutamente da evitare se il defunto è un membro della nostra famiglia).

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Dopo aver scritto il messaggio, apporre la firma.
Utilizzare soltanto il nome se il biglietto è stato scritto in un tono confidenziale; in caso contrario scrivere prima il nome e poi il cognome.
Invia il biglietto al destinatario e, nel caso si voglia verificare l’effettiva ricezione del biglietto, attendere qualche giorno. Spero che questa guida vi sia stata utile! A presto!