Il tradimento, quando scoperto oppure confessato, può provocare una rottura definitiva del rapporto di coppia, oppure, in alcuni casi, viene perdonato e la relazione ricomincia. La persona tradita, infatti, si sente offesa e umiliata, e mette in dubbio che l’altra persona la ami realmente. Vi state chiedendo se è possibile tornare insieme dopo un tradimento? Lo è, basta volerlo.
Tipologie di tradimenti
Ci sono due tipi di tradimenti: c’è il tradimento estemporaneo, ovvero occasionale, senza coinvolgimenti emotivi, la solita scappatella per capirci. Consiglio di non confessarlo mai e cancellarne tutte le tracce, ovviamente senza ripetere l’errore mai più. È davvero inutile mettere in crisi una storia per un rapporto fisico di breve durata.
Il secondo tipo di tradimento è quello che si protrae nel tempo, quello caratterizzato dalla nascita di un sentimento forte: in questo caso, se il sentimento è forte, la cosa migliore è confessare e chiudere la relazione.
In entrambi i casi, però, al tradimento ci sono delle inevitabili conseguenze: in alcuni casi portano alla rottura definitiva della storia, in altri portano invece un mettere in discussione le dinamiche di coppia. Nell’ultimo caso, si individuano problemi rimasti all’oscuro per troppo tempo, e si può trovare ad essi una soluzione, migliorando il rapporto.
Affinché però l’obiettivo venga raggiunto, ci deve essere la volontà di dimenticare il passato e ricominciare.
Capire la motivazione
Il punto di partenza è capire la motivazione che ha portato al tradimento. Colui/lei che ha confessato il tradimento o è stato scoperto, non deve dare troppi dettagli dell’accaduto, non deve mai riconoscere le qualità dell’amante; non deve formulare delle accuse nei confronti della vittima del tradimento, essa si sentirà colpevolizzata, ed è assolutamente sbagliato poiché l’obiettivo non è demolire il/la partner ed esaltare l’altra/o. Mai tornare insieme per i figli, sarebbe un grosso errore, si torna insieme perché c’è un sentimento, altrimenti anche i figli ne risentiranno.
Favorire il dialogo
La parte fondamentale è il dialogo: inizialmente è normalissimo urlare, minacciare, dire cose che non si pensano per rabbia e delusione, ma una volta superata questa fase, bisogna parlarne chiaramente e con calma. Questo è il momento più difficile, infatti la mancanza di comunicazione e condivisione sono spesso la causa di molti tradimenti.
Se non si ha la giusta serenità è meglio rinviare il dialogo perché si potrebbe aggravare ancor di più la situazione dicendo frasi che potrebbero danneggiare per sempre il recupero del rapporto. Chi ha tradito deve parlare per primo, facendo capire di essere davvero pentito, di essere stato egoista e di aver sbagliato: attenzione, però, queste parole devono essere pronunciate solo se sincere.
Per ravvivare il rapporto, consiglio di modificare le proprie abitudini, di uscire spesso insieme, l’autore del tradimento deve essere più presente, più attento all’altro/a senza però diventarne uno zerbino. Bisognerebbe comportarsi come se ci si fosse conosciuti da poco, manifestando quella voglia e quel piacere di scoprire l’altro. Recuperare un rapporto di coppia dopo un tradimento è un percorso ad ostacoli, ma non per questo impossibile.