COME COMUNICARE BENE IN COPPIA – A volte basta davvero poco per dare vita a discussioni e fraintendimenti all'interno di una relazione: una frase detta male, un'espressione di rassegnazione, un tono di voce accusatorio. Ecco che così nascono i problemi di coppia, spesso provocati da incomprensioni e dalla poca voglia di mettere in discussione i propri atteggiamenti, fattori che portano ad inevitavili litigi e a dolorose separazioni.
I 7 atteggiamenti che rendono le donne infelici
Comunicare bene è uno dei principi basilari su cui si fonda una coppia felice. Ma per "comunicare" non si intende urlare addosso all'altro tutti i problemi che ci affliggono, nè fare un elenco della lista dei difetti che vorremmo egli cambiasse. La comunicazione di coppia ha delle leggi ben precise che comprendono la sincerità, la chiarezza e l'ascolto, e che ripugnano tutto ciò che derivi da rabbia repressa e da egoismo.
La comunicazione aggressiva – anche no!
In una comunicazione aggressiva si tende ad esprimere le proprie ragioni, con pochissima (se non nessuna) preoccupazione di ascoltare e dunque comprendere quelle altrui: è facilmente riconoscibile in chi si esprime con tono autoritario, accusatorio, dal ritmo incessante (che lascia poco spazio sia alla riflessione che alla possibilità di ribattere), e con un uso smodato del pronome “io”.
Questo è uno dei modi peggiori per porsi al proprio compagno, e sicuramente la modalità più sbagliata per esporre un'insofferenza o una difficoltà.
La comunicazione passiva – anche peggio!
Evitare lo scontro per non creare tensioni in casa spesso si traduce nel "lasciare andare" un rapporto. Così si prega che le cose vadano meglio, si spera che i problemi si risolvano da soli, si dà alla coppia "un periodo di riflessione" senza però muovere un dito, come se il tutto si potesse risolvere da sé, semplicemente aspettando tempi migliori. Nessuno ha mai vinto una battaglia senza esporsi un minimo, e non accadrà nemmeno stavolta.
La felicità della coppia? Dipende dalle donne!
Comunicare nel modo giusto
Quante volte è bastato che vi dicessero "per favore" per portarvi a fare una cosa senza nemmeno battere ciglio: il modo in cui ci si pone al prossimo è fondamentale per avere in risposta un atteggiamento collaborativo e aperto al dialogo. Ecco dunque cosa è bene ricordare quando si comunica con il proprio partner:
– Assicuratevi che la persona con cui state parlando sia pronta ad ascoltare quello che state per dire, e voi fate altrettanto quando è lei ad esprimersi;
– Invece di lamentarvi, chiedete concretamente ciò che vorreste migliorare nella coppia, ed esprimete con calma e chiarezza i vostri dubbi o quello che vi turba/vi dà fastidio dell'altro, come dedicare troppo tempo al lavoro, non collaborare in casa, eccetera, ma sempre con tono pacifico e tranquillo;
– Assumetevi la responsabilità dei vostri limiti, ammettete i vostri errori qualora il partner li evidenziasse e proponetevi di sforzarvi a modificare quegli atteggiamenti che indispettiscono l'altro. Non siate superbe, nessuno è perfetto, nemmeno voi.
– Proponete un feedback a medio termine: promettetevi di riprendere l'argomento tra un mese o due per vedere sotto quali punti di vista siete entrambi migliorati: una volta passato questo periodo di tempo, riapprocciate con la stessa calma e date valore anche ai piccoli traguardi raggiunti.