Si dice che in amore valga tutto, invece di sono alcune condizioni da non accettare in una relazione. Certo, stare insieme comporta molto impegno da parte di entrambi e anche un pizzico di sacrificio che, tuttavia dev’essere appunto qualcosa che non comporti rinunce spropositate e unilaterale. È più corretto parlare di compromessi su cui si basa una relazione: una coppia è felice quando trova il suo equilibrio tra il «dare e avere» da parte di entrambi.
Riconoscere e ammettere che la tua relazione è sbilanciata e, soprattutto, che ti porta dolore in maniera squilibrata rispetto a tutti i tuoi sforzi non è facile. Tuttavia, quando (o se) ti accorgi che stai rinunciando a molte parti di te (idee, desideri, convinzioni, etc) significa che il tuo rapporto non funziona in modo sano. In altre parole si sgretolerebbe se tu smettessi di sacrificare tutto quello che fai. Ci sono alcune questioni su cui entrambi, in una coppia, dovrebbero esporre posizioni chiare e capire se c’è spazio per sviluppare un rapporto sereno e soddisfacenti (per entrambi!) o meno. Per questo, è importante che tu sappia a priori quali sono le condizioni da non accettare mai in una relazione.
Farti sminuire
Siamo tutti uguali, nessuno è superiore o inferiore all’altro. Questo vale, o dovrebbe valere in una coppia che funziona. In genere, un partner che ti ama non ha alcun interesse ad affossarti, ma anzi cerca di sostenerti e incoraggiarti. Soprattutto, ti apprezza per come sei. Tra le condizioni da non accettare in una relazione, c’è quella di essere sminuita. Questo succede quando ogni cosa che fai, ogni traguardo che raggiungi, grande o piccolo che sia, viene svalutato. Hai avuto un avanzamento di carriera? «Era ora, dopo tutti questi anni». Hai raggiunto la forma fisica che volevi? «Non mi sembra tu sia cambiata molto» e via dicendo. Spesso tutte queste frasi vengono mascherate con un «Scherzavo, dai» o «non essere permalosa».
Non dovresti fare finta di niente quando il partner dice qualcosa che ti ferisce. A lungo andare, infatti, se fai finta di niente, raggiungerai un punto in cui sbroccherai. Meglio, quindi, comunicare al partner come ti senti quando certe sue affermazioni ti feriscono o ti fanno sentire sminuita.
Rinunciare alla tua identità
Come detto sopra, stare insieme comporta impegno e un po’ di sacrifici da parte della coppia. In genere, soprattutto all’inizio di una storia, le donne e le persone particolarmente buone e altruiste tendono ad anteporre il partner a sé stesse. Ecco, all’inizio, entro una certa misura, è normale, è fisiologico quando ci si innamora. Tuttavia, in una relazione che cresce e si evolve in modo sano, la coppia dovrebbe imparare a far coesistere le personalità di entrambi i partner.
In una relazione sana, nella coppia c’è un rapporto di interdipendenza. Questo significa che all’interno della coppia ci sono due identità distinte e separate. Un’altra cosa, tipica dei rapporti tossici, è la dipendenza, e l’annullamento di sé. Per stare bene con il partner, infatti, non dovresti rinunciare ai tuoi interessi, ai tuoi amici, alle tue convinzioni.
Annullarti per amore
Tra le condizioni da non accettare in una relazione, oltre a rinunciare alla tua identità c’è anche quella, correlata, di annullarti. È un rischio che si basa su una sorta di fraintendimento culturale della questione dei sacrifici. Un conto, infatti, è sacrificarti su alcune cose, per venire incontro alle esigenze di coppia. Un altro conto, è se pensi che rendere felice chi ami sia più importante che rendere felice te stessa. Amare significa di certo sostenersi a vicenda, ma nel farlo, nessuno deve annullarsi. Una persona che ti ama non ti chiederebbe mai di annullarti, proprio perché ti vuole nella tua interezza.
Abbonarsi alle questioni irrisolte
L’abbonamento alle questioni irrisolte è una delle condizioni da non accettare in una relazione, ovviamente nemmeno da praticare. Cosa significa con questione irrisolta? Sono tutte quelle situazioni che creano malumore. Insomma, sono problemi che, però, non vengono mai risolti. Si tratta di questioni sospese con qualche ex, oppure altri motivi di litigio che non si chiudono mai. Non ci ragionate insieme per trovare una soluzione. Piuttosto, vi addormentate arrabbiati o litigate fino allo sfinimento, poi il giorno dopo fate finta di niente. Questo comportamento lascia in continuazione ferite aperte e dà origine a pregressi di incomprensione. Per di più, se il problema si ripresenta, aumenta la frustrazione. Le discussioni dovrebbero sempre portare a una soluzione, in una relazione sana.
Dipendere emotivamente dal partner
uando ci sono alcune o tutte le condizioni da non accettare in una relazione, potrebbe significare che a monte delle altre ce ne sia una di dipendenza affettiva. È una situazione per cui nonostante la storia non sia sana o ti richieda degli sforzi enormi (e sempre apparentemente inutili), non riesci a chiuderla. Si parla di dipendenza proprio perché il partner diventa come una droga: per averlo (anche se sai che ti fa male), faresti qualsiasi cosa.
A quel punto, l’amore diventa una cosa che subisci passivamente, su cui non hai controllo. Tutti i tuoi sforzi, infatti, sono rivolti al partner, e questo ti condiziona in diversi modi. Ti annulli, e manifesti il tuo bisogno patologi in vari modi. Sei uno zerbino, ma anche stalker, hai una gelosia patologica e manie di controllo. In una sola parola, sei ossessionata da un partner che, in realtà, non ti ama, poiché se il vostro fosse un amore sano, nessuna persona vorrebbe che tu dipendessi da lei.