Ragazzi che incontrerai all’università: gli identikit
Chi approccia per la prima volta al mondo universitario, sicuramente deve valutare molte cose: il percorso di studio, ad esempio, gli sbocchi lavorativi, senz’altro, la vicinanza a casa o la possibilità di iniziare una via da “fuori sede”, ma, non facciamo le ipocrite, perché inevitabilmente anche la presenza maschile è un dato rilevante.
Magari non così tanto da influenzare la nostra scelta, però, insomma, l’idea di poter conoscere nuovi ragazzi all’università, alletta tutte. O no? Ma che genere di ragazzi si possono conoscere all’università? E’ importante scoprire le caratteristiche degli universitari, così da sentirci pronte e a nostro agio quando ce ne troviamo uno davanti.
Pronte per conoscere tutti i tipi di ragazzi che potresti incontrare all’università?
Ragazzi all’università: il bello
Partiamo con uno dei primi tipi che potrebbero attirare la vostra attenzione all’università: sto parlando del “bello”. Alto, fisico muscoloso, occhi intensi, bel sorriso. Outfit alla moda. Insomma, perfetto. Come comportarti con lui? Sappi che solitamente il bello si porta dietro anche l’appellativo di tenebroso o di misterioso. Lui ama farsi conoscere poco e stare in disparte, un po’ sulle sue. Questo non perché abbia la puzza sotto il naso e sia pieno di sé, ma perché, forse, aspetta che sia tu a fare il primo passo.
Ragazzi all’università: il genio incompreso
Poi c’è lui, il classico “genio incompreso”. Quel tipo che si chiude mesi e mesi sui libri, che fa anche di più di quello che il programma prevede ma che, puntualmente, viene bocciato all’esame. Lui si crede intelligentissimo e lo fa presente a tutti, ma forse dovrebbe scendere un pochino dal piedistallo e rivedere daccapo il suo metodo di studi, perché, evidentemente, qualcosa non funziona.
Ragazzi all’università: il latin lover
Conosce tutte le ragazze dell’università, ma proprio tutte tutte. Ha sempre quel sorriso accattivante stampato in faccia, è convinto di piacere, sempre e comunque, e di potersele portare tutte a letto. Ha fascino, è vero, ma è anche molto costruito. Si tratta del perfetto latin lover universitario che sarebbe il caso di smontare in po’ …
Ragazzi all’università: il nerd
Il tipo nerd è d’obbligo in ogni università che si rispetti. E’ quel ragazzo che capisce tutto di computer e di videogiochi in particolare. Che si veste sempre in modo formale, con maglioncino, camicia, pantaloni chinos e stringate con lacci. E, soprattutto che non dimentica mai i suoi occhiali spessi come fondi di bottiglia. Non sottovalutatelo, però, perché il nerd ha un fascino tutto suo che potrebbe davvero colpirvi.
Ragazzi all’università: il poeta
Di solito si iscrive a lettere perché una facoltà in poesia ancora non l’hanno inventata. Ma passa tutto il tempo a pensare, a scrivere, a lasciarsi ispirare da ciò che vede e vive. E’ il poeta universitario. Un ragazzo d’altri tempi, che esprime i suoi sentimenti e il suo stato d’animo in versi. Sta un po’ con la testa tra le nuvole, ma forse servite voi per riportarlo con i piedi per terra.
Ragazzi all’università: il simpaticone
E quale università al mondo non ha il suo “simpaticone” di turno? Quello che fa ridere, anche i prof. Che ha sempre la battuta pronta e che con il suo modo di fare se la scampa sempre. Studia poco e niente, ma ha una parlantina che conquista sempre. E poi è simpatico e l’università sarebbe un posto molto più triste senza di lui.
Ragazzi all’università: l’amico delle donne
Poi tra i ragazzi che incontrerai all’università c’è sempre l’amico delle donne. Quello che non ci prova mai, che ama chiacchierare, ascoltare noi ragazze che ci confidiamo o che parliamo di scarpe, di borse, di feste e di tanto altro. Probabilmente è omosessuale, ma non è detto. A volte è tutta una strategia per conquistarci lentamente o è talmente timido, che non riesce proprio ad uscire dalla friendzone.
Ragazzi all’università: l’estroso
C’è sempre un tipo particolarmente estroso in ogni facoltà. Quello che ha uno stile tutto suo, che ama giocare con i capelli (tagli e colori assurdi!), quello che di arte ci capisce e che la ama in tutte le sue sfaccettature. E’ iscritto al dams, sogna di fare l’attore, ma anche il ballerino, ma anche il cantante, ma anche il pittore. E, magari, visto che ci crede così tanto, ci riuscirà anche.
Ragazzi all’università: il secchione
Se avete avuto la fortuna di non incontrarlo al liceo, sappiate che tra i ragazzi che incontrerete all’Università c’è sempre un “secchione”. Un tipo che non passa appunti e che, tantomeno, suggerisce durante un esame o un esonero scritto. Si tiene tutto per se e ha un libretto di voti davvero monotono: tutti 30 e lode.
Ragazzi all’università: il tipo disponibile
E, infine, c’è il ragazzo sempre disponibile. Quello sempre aperto a parlare, a dare spiegazioni su lezioni o passaggi poco chiari. Quello che passa gli appunti, anzi, che te li va a fotocopiare di persona e che te li riporta persino rilegati. Quello che è pronto ad aiutarti in ogni situazione. Un po’ è carattere, ma se la cosa continua in modo insistente, forse ha anche un debole per voi.