La gelosia nella coppia riguarda uomini e donne, indistintamente. Le cause possono essere moltissime: attaccamento e senso di insicurezza possono creare un mix letale. Ma in fondo la gelosia evoca una paura ancestrale, presente in ogni essere umano, vale a dire il terrore dell’abbandono dell’amato, che atterrisce ogni bambino e che ci può ferire anche da adulti, come sappiamo bene.
Quante volte nascondiamo alla persona che amiamo proprio ciò che ci fa soffrire? Parlare di ciò che si prova è il primo passo per arrivare a un livello più profondo di comunicazione. Le parole che scegliamo di dire spesso si rivelano armi in grado di ferire senza spiegare nulla di ciò che sentiamo davvero.
Gelosia nella coppia: consigli per migliorare la comunicazione
Come iniziare? Secondo Marshall Rosenberg, inventore della Comunicazione nonviolenta, la chiave del cambiamento è l’empatia. Verso l’altro e prima ancora verso noi stessi.
Durante un esperimento presso l’Università di Liegi, in Belgio, si è tentato di spiegare le modalità in cui si sviluppa la comunicazione attraverso un modello matematico. Il risultato? All’interno di un gruppo i soggetti tendono rapidamente a condividere le stesse opinioni: vince l’idea dominante. Tuttavia, nel momento in cui due gruppi si incontrano e la relazione diventa più stretta, le idee non cambiano così velocemente, eppure esiste una soglia, che determina il momento in cui il dialogo non può proseguire a meno che non si riesca a raggiungere una visione comune.
Di seguito alcuni consigli da mettere pratica per migliorare la comunicazione nella coppia, per essere complici, empatici e soprattutto per essere sé stessi.
Essere complici e condividere
La capacità di condividere ciò che è importante per noi passa attraverso la complicità. Il motivo è semplice: l’empatia nasce dal calore. Se l’unico modo in cui ci scambiamo opinioni è urlando, è tempo di fermarsi e imparare a creare nuovi momenti in cui ritrovare una vicinanza autentica. Riscopri i sensi. Punta sul tatto. La felicità di coppia si misura in un incontro di pelle.
L’amore si coltiva giorno dopo giorno. Il primo ingrediente da non dimenticare? La complicità che nasce da una vicinanza autentica. Ridere insieme è una terapia di coppia perché quando nell’intimità ci apriamo all’altro senza maschere, la relazione è autentica e sincera. Un buon dialogo facilita la risoluzione dei problemi, aumenta la creatività e fa bene al sesso.
Saper ascoltare
Pensiamo alla fiducia come una presenza che appare e, altrettanto velocemente, scompare, disintegrandosi nei piccoli e grandi fatti della vita. Immagina di acquistare una pianta: dopo averla portata a casa, posizioni il vaso nel posto adatto, in modo che abbia sufficiente luce. Può capitare di non annaffiare le piante di casa per qualche giorno, ma se finiamo per dimenticarlo troppo spesso, lentamente dai rami inizieranno a cadere le foglie, e la pianta morirà.
La fiducia è la capacità di creare un rapporto di intimità profonda. Accade quando parlare è più semplice, ci si capisce al di là delle parole e anche per i problemi si cerca una soluzione insieme, senza schierarsi uno contro l’altro. Condivisione e ascolto aumentano l’empatia, la scintilla in grado di far uscire l’amore dalla gabbia dei ruoli per entrare in un territorio nuovo, dove potersi esprimere con libertà.
Affrontare le paure e fidarsi
Osserva chi è accanto a te: ascolta ciò che ti vuole dire, senti quello che sta provando. Spesso accade che, per troppo amore, si ascolti parzialmente, solo ciò che si vuole, eludendo tutto il resto.
Quando c’è un problema non lasciarlo in sospeso: affronta la questione con il partner. Crea ogni giorno uno spazio di dialogo in cui per ognuno sia possibile raccontarsi.
La gelosia talvolta può raccontare una difficoltà ad aprirsi all’amore. Lasciarsi andare implica cedere il proprio controllo e abbandonarsi al fluire delle sensazioni, ecco perché la fiducia è una questione fondamentale.
Senti di poterti fidare? Impara a percepire la tua voce interiore e guarda con onestà le tue paure, perché fanno parte di te. Approfitta dei momenti di solitudine e usali per dedicare tempo a ciò che ti entusiasma. Scoprire che da soli si può essere pienamente felici è avere il coraggio di avvicinarsi all’amore stando in piedi sulle proprie gambe, forse più incerti, ma in grado di cavarsela. Come sempre.