Uomini e dolci hanno qualcosa in comune: ci piacciono tantissimo, non possiamo farne a meno, eppure spesso risultano indigesti, pericolosi per la linea e se si esagera anche per la salute. Come il cioccolato, un uomo far bene all’umore, ma anche causare una certa depressione una volta che si manifestano i suoi effetti collaterali…
Questa, in sintesi, è la teoria di Bettina dal Bosco, che nel libro Uomini e torte – Come cuocere, farcire o bruciare il maschio dei tuoi sogni – classifica l’universo maschile come una pasticceria, ricca di delizie e pericoli, associando ad ogni tipo di uomo un dessert, svelandone i segreti, e soprattutto dispensando preziosi consigli per smascherare le tipologie più indigeste.
Di seguito, trovate alcuni consigli liberamente tratti dal libro. Fatene tesoro, per amore di voi stesse e della bilancia!
Secondo Bettina Dal Bosco e la sua Tortomanzia – una disciplina ironica che abbina torte, astrologia e divinazione – gli uomini si dividono in 3 categorie dolciarie:
– Uomini Farciti: narcisisti, complicati, dispotici e pieni di sé… insidiosissimi e pesanti (da digerire e da sopportare), fanno presi con le pinze e in ridottissime porzioni, perché molto nutrienti, ma altrettanto calorici…
– Uomini al cucchiaio: la loro caratteristica principale è l’instabilità, che si traduce – a seconda dei casi – in caratteri lunatici, inaffidabili o amorfi…
– Maschi casalinghi: all’apparenza genuini e nutrienti, nascondono le loro insidie proprio nei loro caratteri semplici, poveri di ambizioni e di personalità.
Ma passiamo in rassegna alcune tipologie dolciarie di uomini indigesti… probabilmente ne hai incontrato più di uno che ti è rimasto sullo stomaco!
L’uomo profiteroles fa parte della categoria uomini al cucchiaio . Tra tutti, è una delle tipologie più affascinanti e meno pericolose di uomo, a patto che si sia disposte a essere travolte dalla sua vulcanica instabilità. Estremamente passionale e impulsivo, spontaneo, ribelle, eccessivo è il classico bello e dannato : dietro una superficie scura e misteriosa, nasconde un cuore di panna. Ama sinceramente e con grande generosità e intensità, è romantico e altruista, ma è anche instabile, combina guai, tormentato, aggressivo, distruttivo. Se proprio volete questo maschio alfa, non siate mai ipocrite e state pronte a essere sommerse dai suoi cambiamenti di umore.
Il maschio torta margherita è il classico dolce casalingo e il ragazzo della porta accanto. Carino, gentile, educato, intelligente, moderato. Il classico tipo che piacerebbe a vostra madre. Peccato che manchi un po’ di carattere, che tutte le sue doti siano a livelli mediocri e sia privo di qualche talento particolare. In altre parole, è un conformista nato. Soprattutto, spesso e volentieri è difficile da mandar giù, a causa della sua pignoleria che può arrivare a livelli snervanti. Quello che a vostra madre sembra “un buon partito”, è in realtà un perfettino inquadrato e irritante.
“L’uomo sacher è un adulto fatto e finito”, scrive l’autrice. “E’ distinto, riservato ed elegante. Raffinato ed essenziale. così tinta unita, così prestigioso, così bon ton”. All’apparenza. Sì, perché dietro una glassa di affascinate sobrietà, è farcito degli istinti più “stucchevoli e smaniosi” e della più smisurata ambizione sociale. In altre parole: un ipocrita, che nasconde dietro quell’aspetto garbato, dietro quell’ironia pacata, i rimpianti di una gioventù non consumata.
Tra gli uomini al cucchiaio, l’esemplare budino “possiede, un che di intrinsecamente amorfo, in soldoni stenta a tenere la forma, preferendo lasciarsi andare, abbacchiarsi e appiattirsi in una tremolante indecisione”. Ambiguo e malinconico, un po’ sottotono, l’uomo budino si adatta a qualsiasi situazione con docilità e riesce mediocremente in tutto, ma senza una vera vocazione. Insomma: da lui non potete aspettarvi dimostrazioni di grande personalità, né decisioni forti.
L’uomo babà, è forse non solo il più insidioso degli uomini farciti, ma di tutta la pasticceria maschile. E’ pieno di sé – e di rum – e si crede padrone del mondo, o almeno vorrebbe esserlo. Ha una smisurata sete di potere; è borioso e capriccioso, collerico e frustrato, arrogante; spesso servile con chi è più potente di lui, ma pronto a tiranneggiare chi ritiene inferiore. Il peggior tipo di maschilista, quello che crede che tutto gli sia dovuto, e che “coltiva i suoi difetti convinto di consegnarli alla storia”.
Secondo Bettina Dal Bosco, c’è del castagnaccio in ogni uomo e ben più rari sono i castagnacci doc. E’ il maschio un po’ gnucco e preistorico, che risponde a mugugni e a pochi istinti basilari. Chiuso, musone, svagato e testone, con lui una conversazione filosofica o esistenziale è fuori discussione, e la maggior parte delle volte vi sembra di parlare con il muro. Ma è anche energico, istintivo e un compagno devoto. Forse non vi farà dichiarazioni romantiche, ma dimostra il suo amore con gesti semplici. A voi spetta la capacità di interpretazione.