Una vita sessuale soddisfacente è la croce e delizia di ogni coppia. La passione tenta di stemperarsi col tempo e inoltre la passione, quella sessuale in particolare, è la prima a risentire delle varie tensioni che col tempo iniziano a gravare sulla vita di coppia. Quindi la stanza da letto diventa il termometro di un disagio di coppia che ha ben altre origini.
IL MATRIMONIO BIANCO, UNIONI SENZA SESSO DOPO IL MATRIMONIO
Pretendere di ritornare ad avere una vita sessuale soddisfacente intervenendo solo sulla dimensione erotica della coppia, come pretendono di fare certi manuali in tal senso, rischia non solo di non sortire l’effetto desiderato ma addirittura di peggiorare la relazione sessuale stessa.
L’intesa, le fantasie, le seduzioni, le complicità non vanno stimolate solo in stanza da letto, ma devono partire dalla vita quotidiana, anche in una coppia che sta da tanto tempo insieme. Ciò non toglie che stimolare direttamente l’eros attraverso fantasie, giochi e quant’altro in stanza da letto non sia importante ma, ripeto, se non inserito in un tutto il contesto della vita di coppia potrebbe non produrre nessun risultato.
Bisogna riconquistarsi, sedursi, amarsi, desiderarsi in tutti gli altri aspetti della vita di coppia per arrivare all’anello terminale di una vita sessuale soddisfacente. Inoltre recuperare una vita sessuale soddisfacente significa conoscere profondamente l’altro anche nel suo eros. In tal senso è utile comunicare come si vorrebbe vivere la propria sessualità senza timore di non essere capiti o fraintesi. La comunicazione alla pari è alla base di ogni aspetto della vita di coppia.
Potremmo sintetizzare il tutto riflettendo su questo brano:
“… Il sesso perde ogni potere quando diventa esplicito, meccanico, ripetuto, quando diventa un’ossessione meccanicistica. Diventa una noia. Lei ci ha insegnato più di chiunque altro quanto sia sbagliato non mescolarlo all’emozione, all’appetito, al desiderio, alla lussuria, al caso, ai capricci, ai legami personali, a relazioni più profonde che ne cambiano il colore, il sapore, i ritmi, l’intensità. Lei non sa cosa si perde con il suo esame al microscopio dell’attività sessuale, con l’esclusione degli aspetti che sono il carburante che la infiamma. Componenti intellettuali, fantasiose, romantiche, emotive. Questo è quel che conferisce al sesso la sua struttura sorprendente, le sue trasformazioni sottili, i suoi elementi afrodisiaci. Lei sta rimpicciolendo il mondo delle sue sensazioni. Lo sta facendo appassire, morir di fame, ne sta prosciugando il sangue. Se lei nutrisse la sua vita sessuale con tutte le emozioni e le avventure che l’amore inietta nella sessualità sarebbe l’uomo più potente del mondo. La fonte del potere sessuale è la curiosità, la passione. Lei sta lì a guardare questa fiammella morire d’asfissia. Il sesso non prospera nella monotonia. Senza sentimento, invenzioni, stati d’animo, non ci sono sorprese a letto. Il sesso deve essere annaffiato di lacrime, di risate, di parole, di promesse, di scenate, di gelosia, di tutte le spezie della paura, di viaggi all’estero, di facce nuove, di romanzi, di racconti, di sogni, di fantasia, di musica, di danza, di oppio, di vino. …….. Ci sono tanti sensi minori, che buttano come tanti affluenti nel fiume del sesso, arricchendolo. Solo il battito unito del sesso e del cuore può creare l’estasi.”
Anais Nin – Il delta di Venere