Gli opposti si attraggono, diciamocelo, è una frase che a noi donne piace tanto.
Ogni volta che dobbiamo giustificare ai nostri occhi – e a quelli che mammine e amiche asfittiche puntano sulla nostra nuova e singolare relazione – tiriamo fuori dalla pochette la formula magica. Decenni di saggezza popolare non possono essere scalfiti di certo da un logico disappunto sul fatto che il nostro lui sia veramente la cosa più lontana da noi che si sia mai vista sul pianeta.
Ma se l’incontro umano-alieno sulle prima può stupire o intenerire, alla lunga, ammesso di arrivarci, saremo costrette anche noi a porci l’estenuante quesito: ma è veramente possibile stare con qualcuno tanto diverso da noi?
La genetica ci viene in soccorso?
Un famoso studio condotto dall’Università del New Mexico ha dimostrato che le donne tendenzialmente scelgono compagni con un patrimonio genetico molto diverso dal loro
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Per patrimonio genetico si intendono tutte quelle caratteristiche – non culturali nè comportamentali, ma fisiche e fisiologiche – che connotano in maniera unica ogni individuo. In parole povere: colore degli occhi, tendenza alla calvizie, malattie varie, e cose così. A scatenare il sesto senso verso chi ha un bagaglio di geni tanto diverso dal nostro sarebbe un tale MHC, anche detto complesso maggiore di istocompatibilità. La ricerca ha messo in luce che donne con un MHC simile a quello del loro compagno sono meno reattive sessualmente nei suoi confronti e più propense al tradimento. Questo dato – rilevato solo nella popolazione femminile – sarebbe determinato dalla tendenza genetica di un essere umano femminile a procreare solo con uomini diversi per un più sicuro proseguimento della specie.
Questi studi, che hanno lo stesso valore sentimentale di un trattato sul perchè l’uomo va con tutte, meglio se giovani e tettone, e la donna invece resta fedele, alleviano di poco il nostro atroce dilemma: che fine farà la nostra storia con mister diversissimo da me?
La curiosità è femmina…
Fuor di trattato genetico – a meno che non abbiate l’abitudine di girare in borsetta col test del DNA come quelli di CSI – è abbastanza chiaro che a voi non interessa affatto conoscere quante doppie eliche si incroceranno con quelle del vostro lui. Quello che volete invece sapere è se due esseri con caratteri, abitudini e storie diverse, opposte, agli antipodi, possono resistere a lungo insieme. A questa domanda putroppo non c’è risposta univoca nè scientifica. L’attrazione verso qualcuno che si comporta in modo molto diverso da noi – lui sportivo e noi siamo il prolungamento delle nostre pantofole, lui è temerario che si butta dagli aerei e noi siamo agorafobiche, lui è un eterno Peter Pan e noi miss indipendente e matura in carriera – può scatenarsi per mille motivi. Una donna dalla mentalità aperta o al contrario molto radicata nel suo stile di vita, può venir travolta in qualsiasi momento, per colpa degli ormoni o del fascino del diverso, ma anche per la sensibilità, la diversa cultura, la curiosità, da qualcuno veramente diverso da lei. E sulle prime, ne siamo certi, le cose funzionano abbastanza bene. L’innamoramento – se reciproco – ha la meravigliosa e terribile caratteristica di confondere tutto.
Appese ai nostri ideali scambieremo facilmente due braccia muscolose che ci tengono in acqua per il prode cavaliere che salverà le nostre vite. Ma passata la botta ormonal-sentimentale potremmo ritrovarci in casa un mostro, un alieno o solo un perfetto sconosciuto. Cosa fare?
…la perseveranza pure (ed è diabolica)
Se passati i primi entusiasmi vi rendete conto che ogni vostra diversità è motivo di sarcasmo, critica, scontro o peggio insofferenza forse è ora di rimuovere dalla vostra testa l’immagine delle calamite appiccicate
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Mezza mela più mezzo limone non faranno mai un frutto solo e non è detto che il frullato di sapori sia buono. Ci sono in particolare alcune coppie veramente a rischio nel panorama delle diversità estreme. Un uomo ordinato pignolo e maniacale e una libera zingara naif difficilmente dureranno a lungo insieme. Prima o poi il calzino fuori posto farà scatenare la peggiore delle guerre. Se siete malate per la carriera e credete solo nel dio lavoro difficilmente i suoi baci quando rincasate vi faranno resistere vicino a un lui infantile e patito per la Playstation e il calcetto. Una donna che da molto peso al denaro non sarà felice di passare la vita nella capanna piena di cuori, una ragazza indipendente e socievole non sopporterà a lungo di stare con un musone o un geloso cronico. In questi casi l’unico consiglio ragionevole è mollare. Continuarvi ad autoconvincervi che il vostro rapporto funziona perchè siete opposti è solo illudervi, inseguire un’idea che non è realizzabile e farvi altro male.
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Il carattere è qualcosa di unico, che certo, può cambiare e migliorare. Ma il cambiamento è frutto di una scelta personale, non di un timer dato dalla coppia.
E solo in rari casi avviene, anche quando si è molto innamorati.
Quando gli incastri funzionano: la bellezza delle “bestie” rare…
Gli incastri perfetti in amore esistono.
A volte sono delle trappole patologiche – lui è un carnefice e voi adorate farvi comandare – altre volte, per fortuna, si tratta solo di combinazioni che funzionano. Lasciando stare i casi estremi – le coppie sado-maso o i sopra citati aguzzino e vittima – può capitare davvero che la diversità diventi per qualcuno una sana fonte di compensazione. Se siete due persone intelligenti dal punto di vista emotivo imparete presto a confrontarvi davanti a tanta diversità. A usare come stimolo quei lati del carattere che a ognuno mancano, per migliorarsi. E a lasciare poi che ognuno sia quel che è, che compia il suo percorso autonomo, che affronti i suoi limiti solo se è pronto e che cambi solo laddove lo ritiene necessario per la propria crescita – e non per compiacere un partner più forte. Se lui vi ha insegnato a nuotare e voi a godersi una giornata di santo ozio, se vi siete scambiati i vostri pezzi forti e ognuno ne ha tratto giovamento, se siete cresciuti come coppia, il vostro incontro è stato una fortuna.
Lasciarsi andare emotivamente e sbloccare le proprie sfere comportamentali, sperimentando altro da noi, è una fonte di confronto e crescita. Vedere le cose da altri punti di vista e saperle apprezzare è quanto di più bello possa lasciarci la vita di coppia, al di là del sentimento. Se siete fra le fortunate coppie capaci di far tesoro di tanta diversità, senza perdere la vostra identità, incanalando la fatica e lo scontro – che sono comunque necessari nella vita vera – in un territorio comune il vostro incastro perfetto è riuscito. La vostra coppia di opposti è un’eccezione probabilmente, e come tale è preziosa e rara.