Poco sesso, siamo italiani. Quaranta coppie su 100 non fanno quasi mai l’amore. Almeno tra loro.
Il dato emerge dal Rapporto 2008 sugli italiani a letto, una ricerca elaborata dall’Istituto e presentata in occasione del nono Congresso della Federazione europea di sessuologia tenuto a Roma ad aprile scorso. Il motivo? Una combinazione letale di fattori. . “Gli uomini sono stressati dal lavoro – spiega Roberta Rossi, sessuologa e psicoterapeuta dell’Istituto di Sessuologia Clinica dell’Università La Sapienza di Roma – e ai primi fallimenti si sentono messi al microscopio. Ecco che si rifugiano tra bracca meno esigenti (una prostituta, un’amante incontrata in chat). Lei si sente stanca, trascurata e poco invogliata a risolvere il problema di letto, e quindi rivolge ad altro o altri le sue attenzioni. Nel migliore dei casi la donna inizialmente è comprensiva ma poi corre dal medico, chiedendo soluzioni tipo Viagra per il proprio compagno”. La realtà è comunque preoccupante: il sesso, nella coppia italiana, raramente lo si vive con serenità e in maniera fluida.
Nella ricerca sono stati delineati 4 ritratti sessuali tipo della coppia italiana:
– le coppie anoressiche (4 su 10) : hanno una forte diminuzione del desiderio sessuale. Hanno circa 40 anni, con figli, ed è lui principalmente a non concedersi.
– le coppie bulimiche (1 su 10): ricorrono a distrazioni e variazioni sul tema per riaccendere il desiderio. Partner che stanno insieme da molto tempo, età media 50 anni, tendenza allo scambismo o altri giochi di cui poi non riescono a fare senza.
– le coppie sazie (3 su 10): il sesso tra loro è il vero (e unico) punto d’unione. Età media tra i 30 e i 35 anni, fanno sesso con una certa frequenza ma non comunicano eccessivamente.
– le coppie inappetenti (2 su 10): l’affetto regna sovrano, molto più del sesso e della passione. Fanno sesso quando capita, e capita raramente. Il loro interesse principale è altrove: ad esempio arrivare a fine mese con lo stipendio.
Il mal di testa ha cambiato sesso.
Ora è lui che dice
“no cara, stasera non mi va”
Una rivoluzione sessuale controtendenza?: “Il calo del desiderio sessuale dell’uomo è triplicato negli ultimi dieci anni. Se prima era lei a cercare scuse, adesso è lui a utilizzare l’alibi del mal di testa sotto le lenzuola. C’è anche da dire che il grande fantasma dell’uomo è il flop a letto. E quindi, per non rischiare la figuraccia (in agguato spesso per stress, preoccupazioni, stanchezza) meglio non rischiare. “Non farcela”, però, ha risvolti complessi. “Possono essere problemi fisici, questioni legate al rapporto di coppia, oppure al proprio immaginario erotico. Concretamente la medicina può fare molto. Per lui si può ricorrere al Viagra, al Cialis e al Levitra – conclude la sessuologa – per lei si stanno sperimentando cure alternative. Una di questa è `Biancaneve’, una pillola che stimola il desiderio femminile, agendo direttamente sul sistema nervoso centrale. E’ importante che la medicina abbia preso in considerazione il desiderio sessuale (e il suo calo) come qualcosa di fondamentale nell’equilibrio psico-fisico di una persona”.
FLOP A LETTO: ISTRUZIONI PER L’USO Cosa fare quando al nostro partner capita un incidente di questo genere?
Come comportarsi, cosa dire, cosa fare?
Nessun senso di colpa. È la prima reazione. Non addossatevi colpe che non avete ma alleggerite la situazione. Se vichiudete in voi stesse non se ne esce piu’.
Creatività! Il sesso non è solo un “sopra-sotto”. Da’ parecchie variazioni sul tema… chiaro no?
Per carità, niente battute! Nessun senso di colpa ma neanche battute fuori posto. Il sesso non vuole humour: è una cosa maledettamente seria. Soprattutto se non va.
Parlatene. Cercate le parole giuste, con calma e tranquillità. Ma che non siano troppe… potreste usare quelle sbagliate. Giocate. Tornate adolescenti, quando il sesso era rubato e non autorizzato. Il senso del proibito aiuta, eccome.