A New York è la tendenza del momento e piace a molte: donne in carriera, mogli annoiate, single a caccia di avventure. Stiamo parlando dei corsi di seduzione on line. Bastano un pc e un bravo love coach per andare a “scuola di sensualità” anche nei ritagli di tempo: in pausa pranzo o quando i bambini fanno il pisolino.

«Io propongo corsi di un’ora» dice Simona Sessa, scrittrice e blogger, la prima a portare l’idea anche in Italia. Secondo l’esperta nella titanica lotta contro il tempo, per molte donne questi 60 minuti diventano un’ancora di salvezza: aiutano a risvegliare qualcosa di innato che, per riemergere, ha bisogno solo di qualche dritta. «Perché ricordiamoci che siamo nate femmine. Poi la vita ci porta a essere colleghe e mamme, ma questo non significa perdere la sensualità» racconta. «Pensiamo, per esempio, alla lingerie e a quel look anni Quaranta che è tanto tornato di moda. Alle mie “allieve” raccomando di non sottovalutare mai il reggicalze, il miglior amico di una signora: nasconde i difetti e ha un’altissima carica erotica».

Certo, è uno stile poco proponibile dopo riunioni, colloqui con gli insegnanti e corse per la spesa. E, soprattutto, potrebbe creare imbarazzo. «Io consiglio l’all-in-one, tutto in uno. Ovvero corpetto, culotte e reggicalze attaccati: comodo e veloce da indossare. Alle più incerte suggerisco di fare un test con il proprio compagno: la sua reazione allontanerà paranoie e timidezza».

       

L’idea che manchi il tempo per risedurre il partner di una vita secondo Simona Sessa è una scusa. Perché, sostiene, l’erotismo è una questione di dettagli. E anche una cena normale può trasformarsi in un appuntamento hot. «Tutta l’atmosfera può cambiare con un semplice gesto: prendere un boccone, portarlo alla bocca e assaporarlo un istante. Poi, guardando lui negli occhi, imboccarlo. È qualcosa che richiama il bacio ed è una metafora erotica del rapporto perché si dona qualcosa di proprio».

Insomma, sono i particolari a fare la differenza. E questo vale anche per una serata come tante, davanti alla tv, dove si può scegliere un film con qualche scena osé e poi, quasi per caso, sbottonare il pullover e proporgli un’ora di coccole hot.