Accogliere un’amica e i suoi pensieri non è sempre cosa semplice. Saper ascoltare è una nobile virtù, ma per farlo veramente è necessario fermare per qualche istante i propri punti di vista e le considerazioni che abbiamo da fare, per sentire e capire cosa l’altra persone ha da dirci. Bisogna capire, quindi, quali cose che fanno di te una buona ascoltatrice.
Non per nulla si parla di arte dell’ascolto, perché non si parla di una competenza affatto banale. È particolarmente impegnativo mettersi volontariamente in un angolo per fare spazio all’altra persona.
L’ascolto rende migliori
Molti potrebbero non ascoltare fino in fondo, pensando di non ricavarne molto a livello personale. La regola però esiste: meglio ascolti, meglio ti ascolteranno. E ciò fortificherà e renderà profonda la relazione con un’amica che si sta confidando. Questo promemoria deve valere come una delle cose che fanno di te una buona ascoltatrice.
L’ascolto implica riconoscere e accettare l’altro come persona che vale e che ha grande dignità. È la base di ogni rapporto interpersonale autentico, e di fiducia reciproca. Ascoltare significa comprendere anche le emozioni dell’altro, ciò che viene esternato, ma anche ciò che non viene detto.
Quando ascolti un’amica, ascolta e basta
Non interrompere: è una delle cose che fanno di te una buona ascoltatrice. Potrai portare avanti i tuoi pensieri, la tua posizione e il tuo punto di vista in un secondo tempo. Sii presente nel momento e ascolta fino in fondo quello che l’altra persona ha da dire e lascia che parli fino a quando non avrà espresso per intero tutto ciò che desidera.
Ricorda ciò che hai imparato
Uno dei modi migliori per ricordare qualcosa, è farne tesoro. Per queste ragioni, quando ascolti un’amica che desidera confidarsi dovrai essere vigile, e inizierai naturalmente a fare più domande per capire e ciò che viene detto. Inoltre, smetterai di concentrarti così tanto su cosa dire dopo e così la conversazione tenderà a scorrere meglio.
Guarda negli occhi un’amica
Guardare ovunque tranne che negli occhi della persona che ti sta parlando, può far sembrare che tu non stia ascoltando, e che tu sia disinteressata. Una delle cose che fanno di te una buona ascoltatrice, è la capacità di mantenere il contatto visivo.
Quando non è il momento di parlare: dillo
Può accadere che un’amica senta il bisogno di raccontarti cosa le è accaduto, o che periodo sta attraversando. Ha scelto te come persona alla quale affidare le proprie sensazioni ed emozioni, ma tu potresti non essere pienamente in forma. Oppure, potrebbe non essere il momento giusto. Se sei di fretta o ti senti molto stanco o stressato, fallo sapere all’altra persona.
Se hai ascoltato a lungo e la tua mente ha raggiunto il limite e inizia a vagare, e hai bisogno di una pausa, dovrai essere onesta e farlo presente. È meglio per entrambe palesare un problema, e continuare la conversazione in un altro momento, piuttosto che cercare di fingere un’attenzione totale o cercare di continuare ad ascoltare quando onestamente non puoi o non te la senti.
Tieni lo smartphone lontano.
Cercare di limitare le distrazioni è un’altra delle cose che fanno di te una buona ascoltatrice. Il cellulare è la principale fonte di disattenzione all’ascolto. Navigare in Internet, dare una sbirciata ai social o rispondere al messaggio su Whatsapp, mentre si cerca di ascoltare, di solito porta a perdere parte della conversazione. La persona che parla si sente come se non fosse ascoltata. Quindi, tieni lontano lo smartphone: non è parte della conversazione.
Centra il punto della conversazione
Per far capire che hai compreso ciò che hai ascoltato, e dare la giusta importanza alle parole che l’amica ha deciso di confidarti, fai una sorta di riassunto davanti a lei. In questo modo capirà che hai saputo centrare il punto della conversazione, e che eri realmente interessata a ciò che aveva da dirti.
In quel frangente la tua amica può aggiustare o correggere il messaggio che ti è arrivato, e così potrai aggiungere la tua prospettiva, i tuoi pensieri o le domande in un modo migliore basandoti su questo piuttosto che sulle tue supposizioni in merito a ciò che è accaduto e su come l’altra persona ha vissuto questa situazione.
Chiedi anzichè leggere nel pensiero.
Leggere la mente di qualcuno è abbastanza difficile. Il più delle volte impossibile. Tuttavia, molte di noi hanno provato a farlo e, spesso, hanno avviato conversazioni basate su questo. Quindi, quando senti l’impulso di assumere e leggere nel pensiero, placati e inizia a essere curiosa. Fai domande aperte, e non quel tipo di domande che implicano una risposta con un sì o un no. Questo aiuterà l’amica che ci sta davanti ad aprirsi e ad iniziare a spiegare e condividere cosa sta succedendo.
Opinioni e non giudizi
Una delle cose che fanno di te una buona ascoltatrice, e da tenere a mente è: non essere passiva e ferma ad assorbire come una spugna le confidenze dell’altra persona. L’ascolto deve essere attivo. Non devi trasformare la conversazione in una discussione dove in conclusione escono nuovamente le tue idee. Si tratta di ascoltare attivamente cosa l’altro ha da dire e le sue motivazioni, senza esprimere giudizi. Un giudizio negativo può infatti inibire l’interlocutore e bloccarlo.
Condividi quello che hai fatto in una situazione simile.
Quando ti viene chiesto un consiglio mentre ascolti o quando sembra appropriato – non quando l’altra persona ha solo bisogno di sfogarsi e tirare fuori le cose – condividi ciò che hai fatto nella stessa situazione o in un momento simile della tua vita, e cosa ha funzionato bene per te. Potrebbe essere una sorta di identificazione positiva per l’altra persona.