L'idea è di don Andrea Cattaneo che per venire incontro ai padri che si trovano in stato di povertà o di forte difficoltà economica in seguito a un divorzio ha creato la Casa per papà separati dai figli. La struttura non vuole essere solamente un sostegno economico, non vuole offrire unicamente un tetto sulla testa, ma vuole essere anche un luogo in cui i padri possano vivere il loro ruolo di genitori.
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Secondo don Cattaneo infatti in molti, in troppi casi i papà dopo una separazione finiscono per riuscire a provvedere (e spesso malamente) ai bisogni economici della famiglia e dei figli, senza poter esercitare proprio il ruolo paterno che gli spetterebbe e che è necessario anche al bambino. Proprio per questo la struttura della casa è stata pensata per poter accogliere i figli.
La casa potrà infatti ospitare 7 papà, ciascuno di essi avrà nella propria stanza un letto per consentire al figlio di dormire con lui. C'è una cucina e una sala mensa, un luogo conviviale in cui mangiare insieme; nel giardino, dell'ampiezza di 2000 mq, ci si potrà poi rilassare e divertirsi visto che è stato allestito un vero e proprio parco giochi.
La casa per i papà separati, che si trova a Cantù in provincia di Como, non nasce però con lo scopo di diventare una dimora permanente, nel giro di un anno ogni papà dovrebbe infatti riuscire a rimettersi in sesto e ad andare avanti autonomamente.