La separazione dei beni dei coniugi ha delle conseguenze nel caso in cui la moglie o il marito contraggano un debito e non siano in grado di saldarlo con le proprie forze economiche. E' importante sapere cosa succede se uno dei due coniugi contrae un debito ma la coppia ha scelto il regime della separazione dei beni.

Uno degli interrogativi che ci si pone maggiormente in materia matrimoniale, soprattutto in un periodo di profonda crisi economica come quello attuale, è quali conseguenze passano sorgere al partner per i debiti dell’altro. Per comprendere meglio la questione, occorre distinguere tra le situazioni che si verificano a seconda del regime patrimoniale scelto dai coniugi.

DEBITI E SEPARAZIONE DEI BENI: A CHI SPETTA SALDARLI?

SEPARAZIONE DEI BENI

Peraltro, sebbene non sia espressamente previsto da alcuna norma, tale meccanismo di responsabilità sussidiaria dei coniugi, in presenza di determinate condizioni, è stato ritenuto valido anche laddove questi abbiano optato per il regime della separazione dei beni e sempre per gli acquisti compiuti da uno solo dei due ma nell’interesse della famiglia.

In tutti gli altri casi, invece, vale a dire, ad esempio, quando si tratta di debiti personali contratti da un solo partner, l’altro non potrà mai essere coinvolto, nemmeno indirettamente, nelle altrui vicende debitorie, e ciò in quanto, con la separazione dei beni, si verifica un vero e proprio sbarramento tra i rispettivi patrimoni coniugali.

In conclusione, nonostante quest’ultimo sistema tende ancora ad essere vissuto da alcuni come sintomo di sfiducia verso il partener economicamente più “debole”, il regime della separazione risulta tuttavia quello che garantisce una più forte tutela, oltre a fornire una serie di altri vantaggi pratici legati alla maggiore semplicità nell’amministrazione dei beni stessi.   

A cura dell'Avvocato Francesca Oriali