Siamo davvero in grado di sapere con certezza quali potranno essere le conseguenze delle varie opzioni future derivate da una determinata decisione? La scienza ha dimostrato, negli anni, che non esistono decisioni giuste o sbagliate. Esistono scelte compiute basandosi su esperienze pregresse che spesso però hanno poco o nulla a che fare con ciò che stiamo vivendo nel presente. Scelte il cui esito pregresso non implica che si realizzi il medesimo risultato quando le ripetiamo nel presente.
Ed è proprio per questo che non esistono decisioni giuste nemmeno all’interno di una relazione di coppia. Tra due persone che si amano e che vogliono costruire un futuro insieme è del tutto normale che si prendano delle decisioni, ma bisogna essere ben consci del fatto che non si può trattare al 100% di decisioni giuste, perché le variabili che entrano in gioco sono davvero tante. Eccone alcune ed ecco perché non esistono decisioni giuste in una relazione.
Il decision making non è applicabile alla coppia
Sentiamo spesso parlare di decision making come di un processo atto a far stabilire all’interno di un gruppo di lavoro una serie di decisioni giuste. Lo si fa definendo una situazione, identificando problemi, cercando alternative e soluzioni. Si tratta sostanzialmente di un metodo decisionale basato su uno schema diviso poi in fasi.
Ma una metodologia del genere in coppia non funziona. Quando due anime, due caratteri, due personalità e due sensibilità diverse si incontrano è impossibile pensare di poter incasellare in uno schema le decisioni da prendere. Spesso, inoltre, il processo decisionale dell’uno non collima con quello dell’altro ed è dunque difficile prendere una decisione giusta per entrambi. É auspicabile invece discutere del problema da risolvere e trovare, tramite una comunicazione efficace e allenata dall’empatia, una strada condivisa da percorrere insieme, guardando nella stessa direzione.
Non esiste la decisione giusta esiste la fiducia
Siamo di fronte a un bivio, a una scelta importante, a diverse opzioni da prendere in considerazione. La strada che decidiamo di intraprendere può portare diverse implicazioni e questo lo sappiamo bene. La decisione può essere giusta dal nostro punto di vista, giusta per noi stesse, ma non per la coppia e viceversa.
Non potrà mai trattarsi di una scelta ideale e priva di interferenze per entrambi, ma se la coppia è solida c’è un fattore importante che può rendere la scelta, se non giusta, almeno serena e mossa da ottimismo: la fiducia. Se il partner ha fiducia in noi e se noi abbiamo fiducia in lui qualunque decisione, anche la più difficile potrà essere condivisa con positività. E se “del doman non v’è certezza”, nella solidità del vostro rapporto c’è eccome, fidatevi, fidiamoci e la decisione condivisa farà la differenza.
Venirsi incontro
Il termine “compromesso” associato alla relazione di coppia fa storcere il naso a molti. L’idea di dover smussare degli angoli o rinunciare a qualcosa per il proseguo di un rapporto non è sempre ben accetta. Ma se immaginassimo i partner coinvolti in una relazione come due soggetti separati da un ponte, potremmo facilmente immaginare come “compromesso” non voglia dire altro che venirsi incontro.
Venirsi incontro quando ci si sceglie consapevolmente è importante e spesso viene naturale. Non vuol dire assolutamente mettersi in secondo piano, cambiare per il partner, rinunciare a qualcosa per amore o fare chissà quali tipi di compromessi, vuol dire invece attraversare insieme quel ponte metaforico aiutandosi a vicenda prendendosi cura l’uno dell’altro.
E questo venirsi incontro dovrebbe riflettersi anche nelle decisioni che prendiamo. Non esistono decisioni giuste in una relazione, esistono decisioni condivise. Decisioni che possono essere mosse da due punti di vista differenti e che non possono che avere come alternativa migliore quella di incontrarsi nel mezzo.
Allenare l’ empatia
Sappiamo bene quanto sia importante allenare l’empatia per comprendere le nostre emozioni e quelle degli altri. Ma forse non sappiamo quanto sia altrettanto importante allenarla in vista di una scelta. Mettersi nei panni degli altri è fondamentale per riuscire a comprendere quali sono i fattori che creano una distanza tra le nostre scelte e quelle delle persone al nostro fianco.
Se abbiamo in mente di prendere una determinata decisione per la coppia, abbiamo sicuramente valutato i pro e i contro e scelto ciò che più riteniamo giusto. Ma la persona che ci sta accanto potrebbe aver fatto altrettanto ed essere giunta ad una conclusione diversa. Perché è arrivato a una conclusione diversa? Da cosa è stata spinta la sua decisione? Quali altri parametri ha valutato e perché li considera più o meno importanti di quanto invece li abbiamo considerati noi?
Sono tutte domande da porsi quando si vive in una relazione di coppia e ci si trova a dover fare una scelta. Domande che, se allenate dall’empatia, possono trovare una soluzione magari non perfetta per entrambi, ma sicuramente positiva sia per l’uno che per l’altro.