Cos’è la depressione post matrimonio
Organizzare il proprio matrimonio è la cosa più bella che una donna possa vivere ma effettivamente può risultare molto stressante, causando un vortice di sensazioni e sentimenti altalenanti e alternanti, dalla esaltazione all’ansia alle paure varie.
Fai il test: Conosci le tradizioni del matrimonio?
Una volta che i festeggiamenti sono terminati, la vita di coppia inizia e si instaura una routine matrimoniale a due per la quale purtroppo in alcuni casi si può cadere in depressione: si parla in questo caso di “post wedding blues” o depressione post nozze.
Il “blues” post nozze
Il 10% della popolazione femminile è colpito da depressione matrimoniale, un fenomeno che subentra nel periodo immediatamente successivo alle nozze. In questa fase l’aspettativa è unicamente di felicità, di benessere: purtroppo in alcune donne, questa fase si tramuta in buio, lacrime, tristezza e solitudine per svariati motivi.
Inoltre, riordinare la propria vita dopo festa matrimoniale, viaggio di nozze, regali, ringraziamenti e pagamenti vari può risultare davvero molto pesante, un inferno del post festa. Da qui, i dubbi vari, di aver fatto la cosa giusta, di aver scelto la strada idonea, mettendo addirittura in dubbio che il futuro sia quello che si desiderava. E poi, ancora più l’ansia di avere preso una decisione così importante senza esserne magari convinte e non riuscire a mantenerla nel tempo o portarla avanti.
Capita purtroppo, in questa fase di cadere nel post wedding blues, ovvero, depressione post matrimonio. In alcuni casi addirittura si pensa di non poter mai più raggiungere la felicità come la pace e la serenità di una vita felice. Questa fase generalmente ha origine dal rientro dal viaggio di nozze, momento in cui si scatena una sfrenata nostalgia di quei momenti da sogno, tanto attesi e irripetibili. Poi, immediata l’ansia alla richiesta di nonni e zii, di allargare la famiglia, una dura prova per tutti, soprattutto in una fase di stasi come la depressione post matrimonio.
I mariti e la depressione post matrimonio
E i mariti? Come vivono questa fase cosi fragile che le neo spose passano dopo un momento così felice?
Generalmente i mariti sono spiazzati da questo stato emotivo, sono per lo più ignari del perchè accada e non capiscono il motivo per il quale dopo un evento del genere, carico di gioia e le loro compagne possano essere tanto infelici, tristi e sofferenti, cadere in pianti sfrenati senza alcun apparente motivo.
Inoltre, molto spesso sono le donne a tentare di nascondere la cosa, affermando di sentirsi a disagio nel parlare della condizione che le affligge. In questo modo però, purtroppo il marito si trova in una condizione non semplice, in cui non sa, è ignaro, non capisce e non è aiutato a comprendere, non potendo quindi nemmeno intervenire per aiutare la partner a superare questa fase.
Infatti, in questa fase oltre a parlare con le amiche è fondamentale parlare con il marito e aprirsi a lui per non precluderlo dalla propria vita. Oltretutto, coinvolgere in partner è la cosa più corretta poiché lo stesso è coinvolto in prima persona nella relazione. Potremo scoprire di avere una persona che oltre a capire lo stato negativo che ci affligge, possa avere forza per combattere il tutto anche per noi, aiutandoci a superare questa fase.
Le fasi della depressione post matrimonio
Attenzione: la fase più grave si avverte nel momento in cui questa sorta di malinconia, tristezza e depressione si protrae per mesi dopo il matrimonio. Al contrario, il ricordo e la nostalgia sono più che normali dopo una bella esperienza. In questo caso, è fondamentale non sottovalutare la cosa ma affidarsi a un bravo specialista che possa darci una mano a superare ed affrontare la situazione per non cadere in qualcosa di ancora più grave e difficile da gestire.
Come affrontare la depressione post matrimonio?
Per scongiurare questa situazione di depressione e affrontarla se si presenta, ecco alcuni consigli:
- Crescere: accettare il cambiamento per evitare di cadere in una fase di sconforto, si cresce, ci si evolve, si cambia. Il matrimonio è un nuovo percorso di vita che si sceglie di vivere, in due.
- Parlare: il dialogo con il partner è il primo passo per essere compresi, non sentirsi soli e avere un sostegno in momenti di tristezza, depressione o ansie anche immotivate. Per questo si è in due no?
- Mai stare sole: se non si lavora, è bene trovare un hobby, come ad esempio un corso di cucina o altro che possa darci soddisfazione. In alternativa, possiamo renderci utili in una delle tante associazioni di beneficenza.
- Essere concreti e sognatori al tempo stesso: fondamentale, non perdere di vista la realtà ma anche fantasticare sul futuro, sulle possibilità che ci offre la vita, da ogni punto di vista. Vedere il bello nelle piccole cose di tutti i giorni, magari anche solo in una torta fatta in casa. Insomma, vivere in un mix di sogno e realtà senza mai perdere di vista le cose che contano.