Il divorzio breve in Italia non è ancora realtà, malgrado le numerose proposte dei vari governi che si sono alternati nel nostro paese negli ultimi anni. Tuttavia il divorzio breve potrebbe non essere del tutto precluso ai cittadini italiani per via di un cavillo legale che una coppia coinvolta in una causa di separazione è riuscita a scoprire.

In aiuto di questa coppia è venuto il regolamento europeo 1259 che è entrato in vigore nel giugno del 2012. Secondo quanto riportato nel regolamento infatti nell’eventualità che sia una coppia mista, ovvero una coppia in cui uno dei due coniugi non è italiano bensì appartenente ad un altro paese europeo, a chiedere il divorzio è possibile per il Tribunale italiano di applicare le leggi vigenti in materia nel paese del consorte. Ovviamente su esplicita richiesta della coppia

Quindi, se la moglie o il marito sono stranieri e nel paese d’origine del coniuge straniero esiste il divorzio breve, la procedura veloce può essere applicata anche in Italia, da giudici italiani in perfetto accordo con le normative volte a rafforzare la cooperazione fra paesi europei. Tutto questo invece di seguire la lunga trafila italiana che prevede obbligatoriamente i 3 anni di separazione.

Nel caso preso in esame il marito è italiano e la  moglie è una donna spagnola e in Spagna attendere i 3 anni di separazione è un’opzione facoltativa e non un obbligo. Ancora il Tribunale non si è pronunciato riguardo la richiesta dei coniugi, ma se dovesse esprimersi in favore della coppia si aprirebbero nuove strade almeno per le coppie di nazionalità mista.