La rivoluzione culturale in atto nel nostro paese sta lentamente portando a cambiamenti estremamente rilevanti anche nell'ambito della coppia e del divorzio. Fino a 10 – 15 anni fa all'interno di una famiglia si dava per scontato che l'individuo economicamente forte e indipendente fosse certamente l'uomo, destinato inesorabilmente a pagare gli alimenti in caso di divorzio.

LEGGI ANCHE: COSA FARE SE L'EX MARITO NON RISPETTA IL PAGAMENTO DEGLI ALIMENTI

Pochissime erano le donne a cui veniva chiesto di mantenere l'ex coniuge attraverso l'assegno alimentare. Questo enorme gap fra uomo e donna, fra ex marito ed ex moglie, si sta lentamente erodendo e un numero sempre maggiore di donne viene corrisponde gli alimenti all'ex coniuge. I dati al riguardo del resto parlano chiaro.

Nel 2005 era solo l'1,8% delle donne a versare gli alimenti in occasione di un divorzio, ma l'Ami, l'Associazione Matrimonialisti Italiani, ha registrato un aumento di questa percentuale abbastanza forte già nel biennio 2007 – 2008. In questi due anni il numero di donne che pagavano gli alimenti in seguito a una sentenza del Tribunale è salito praticamente del doppio, attestandosi sul 3,6%.

C'è da aspettarsi che una rilevazione più recente in proposito rivelerebbe un ulteriore aumento della percentuale. Ciò è frutto naturalmente delle modifiche che la nostra società in trasformazione sta vivendo e che vedono le donne sempre più come soggetto autonomo anche dal punto di vista finanziario