LA COPPIA MODERNA: LEI LAVORATRICE, LUI CASALINGO – Siete delle coppie atipiche? Lui perfetto casalingo e voi lavoratrici indefesse? Niente paura, non siete affatto alieni, in realtà l’inversione dei ruoli sociali è una tendenza in crescente aumento ultimamente. Tale fenomeno, che secondo i dati Inail, è iniziato intorno agli anni Ottanta, ha visto un’impennata nell’ultimo decennio.
La coppia non scoppia se le faccende domestiche si fanno in due
Quindi, se per quasi tutta la prima metà del secolo scorso, l’impiego principale della donna era il focolare domestico e l’educazione dei figli, ora anche gli uomini si occupano delle faccende di casa.
La nascita dei casalinghi
Colpa della crisi? Certo, ma anche del fatto che oggi anche la parte più forte non disdegna più così tanto occuparsi della casa e della prole. Infatti, grazie all’emancipazione economica femminile si è iniziato a comprendere che la suddivisione dei compiti e dei ruoli all’interno di un nucleo famigliare, attualmente, è impraticabile. E l’adattamento alle nuove esigenze della società moderna, ha dato vita alla nascita di nuove figure, ovvero dei casalinghi.
Addio Desperate Housewives
Di conseguenza, dite addio alle “desperate housewives”, perché da quando le donne hanno iniziato a lavorare part-time o full-time fuori casa, e soprattutto da quando un solo stipendio non basta più, è diventato imperativo aiutarsi a vicenda. Chiaramente, non sono state ancora del tutto debellate le false convinzioni secondo cui l’uomo, una volta rincasato dopo una dura giornata d’ufficio, debba rilassarsi sul divano davanti alla tv. La verità, è che recentemente è aumentata la propensione della forza virile a collaborare in casa, e che alle donne fa piacere l’aiuto del compagno.
E può suonare anche bizzarro, ma in base alle ultime stime, esiste addirittura una classifica dei lavori domestici preferiti dagli uomini. I tre compiti che conquistano il podio sono: lavare i piatti, stirare e passare l’aspirapolvere.
Il parere degli esperti
E se non ne siete ancora convinte o convinti, sentite cosa dice la psicoterapeuta Françoise Dorn:
“Uomini, date una mano a casa! Fare i lavori domestici in compagnia della partner ristabilisce l’equilibrio della coppia e dona serenità e vitalità!”
A dichiararlo è stato anche lo studio condotto da Brian G. Ogolsky dell’Università dell’Illinois, secondo cui i matrimoni più longevi sono quelli in cui gli sposi si dividono equamente i compiti domestici. Infatti, condividere è un atto di rispetto e di amore nei confronti dell’altro, e tirare su una famiglia è un’impresa ardua che deve essere affrontata in due. Le mura domestiche racchiudono le emozioni, sono il cuore pulsante della coppia, il posto in cui si crea la storia tra due persone, e in questo senso la collaborazione domestica deve essere vista come un sano gesto di cooperazione, indice di una sana relazione.
Benefici per la coppia
Quindi, niente lamentele o costrizioni, perché costruire qualcosa insieme per il bene comune significa raggiungere un unico obiettivo, un’unica meta, che è la base fondamentale per avere armonia ed equilibrio nella vita. Ad asserirlo anche i ricercatori dell’Università del Texas, di Dallas e dell’Indiana, secondo cui in presenza di un marito collaborativo, le donne si mantengono più sane e in forma, perché riescono a trovare un po’ di tempo libero per se stesse. E dulcis in fundo, un gruppo di ricercatori dell’Università di Los Angeles, ha persino ribadito che gli aiuti domestici non regalano solo felicità, ma anche benessere psico-fisico all’intera coppia. Insomma, tutti questi test scientifici assodati ci avvisano che in un rapporto d’amore, dovremmo usare il buon senso, perché la partecipazione e l’attenzione verso l’altro sono fondamentali per un’esistenza serena.