Quante volte ci siamo dette che le giornate dovrebbero avere 48 ore invece di 24? Questo succede perché molto spesso viviamo accompagnate dalla sensazione di non riuscire a fare tutto quello che ci siamo prefissate di fare e che il tempo a nostra disposizione non basti mai. Una continua rincorsa che ci rende schiave dei minuti che passano, impedendoci quasi sempre di goderci i momenti, concentrate come siamo a pensare al prossimo impegno. Riuscire a spuntare ogni cosa scritta sulla nostra lista giornaliera diventa l’unico obiettivo. Per questo, cerchiamo ovunque suggerimenti su come ottimizzare le nostre ore ed energie il più possibile. A volte però dobbiamo arrenderci al fatto che è impossibile arrivare ovunque, senza farci sopraffare dal senso di colpa che, invece, spesso prende il sopravvento. Per evitare che ciò accada dovremmo iniziare a cambiare mentalità e a considerare il tempo un fattore non prioritario, ma secondario a un altro aspetto che, invece, tendiamo spesso a sottovalutare: la presenza.

Il tempo, infatti, può essere certamente importante, ma la nostra presenza per le persone che amiamo è fondamentale, purché sia di qualità.

Presenza di qualità: i primi nemici sono gli smartphone

L’idea secondo la quale la qualità del tempo che passiamo con qualcuno conta molto più della quantità è considerata veritiera da sempre. Ma lo è ancora di più ai giorni nostri, quando ogni relazione o quasi è filtrata della tecnologia.

Quante volte ti è capitato di ritrovarti in salotto con tutta la famiglia, senza tuttavia interagire veramente con nessuno dei componenti perché tu o le altre persone eravate intente a controllare Instagram, scattare un selfie o rispondere a un messaggio WhatsApp? Certo, stavi passando tempo con loro, ma eri veramente presente o lo eri solo fisicamente, mentre con la mente eri immersa in altre attività considerate prioritarie rispetto a quel momento?

La risposta è quasi sempre la seconda e questo perché gli incontri tra familiari o amici non sono più quello che erano anche solo dieci anni fa. Adesso siamo costantemente connessi e questo ci consente di vivere sereni nella nostra comfort zone, con le uniche paure che la batteria dello smartphone si scarichi e che nel luogo dove siamo non ci sia connessione.

Se ti sembra un’analisi troppo dura prova a entrare in un bar e guardati attorno. Quante persone hanno la testa china sui rispettivi device? Tutte presenti nello stesso luogo, ma ognuna nel proprio mondo a causa della tecnologia. Quest’ultima, anche se ci ha dato l’illusione di avvicinarci, solo alcune volte lo fa veramente, mentre molto più spesso ha reso i nostri mondi più piccoli e lontani e ha cambiato il modo di stare insieme agli altri. Ormai crediamo che basti presentarsi a un appuntamento per assolvere al nostro compito. In realtà, la sola presenza fisica raramente è sufficiente a mantenere vivo un rapporto, di qualunque natura sia.

La qualità vale più della quantità

Della differenza tra passare ore con una persona ed esserci per quella persona ce ne accorgiamo solo quando chi ha bisogno di attenzioni siamo noi. Ricordi la sensazione positiva che hai provato l’ultima volta che un’amica a cui hai chiesto aiuto si è veramente fermata di fianco a te ad ascoltare il tuo problema? E la delusione di quando, invece, non l’ha fatto? Questo succede perché le persone a volte dimenticano cosa viene detto loro, ma quasi mai come gli altri le hanno fatte sentire. Ecco perché invece di incanalare tutte le tue energie nel trovare tempo da passare con tutti, dovresti concentrarti sul momento che stai vivendo, quando sei presente. Se le persone che hai vicino percepiranno che sei attenta a loro e a quello che ti stanno comunicando, sicuramente ti perdoneranno qualche appuntamento disdetto. Inoltre, anche tu gioverai enormemente del tempo speso nel far crescere una relazione affettiva.

Migliora i rapporti con una presenza di qualità

A differenza dei regali materiali, la nostra presenza non può essere copiata, imitata o replicata. Proprio come le impronte digitali, è unica e solo noi possiamo garantirla, altrimenti in chi se l’aspetta si creerà un grande vuoto emotivo. Per questo, dovresti cogliere ogni opportunità che hai per essere davvero presente con chi ami. Le tue relazioni affettive non richiedono solo tempo come credi, ma presenza di qualità. Devi prestare attenzione al sorriso, alla risata, agli abbracci e alla tristezza di chi ti sta attorno, partecipare attivamente ai momenti di disagio, alle conversazioni difficili e alle immagini imbarazzanti. Così come alle situazioni gioiose e spensierate.

La prossima volta che incontri un’amica o il partner, quindi, spegni lo smartphone o fai in modo che non interferisca con il vostro momento. In questo modo potrete raccontarvi la giornata appena trascorsa o le ultime novità, prestando davvero attenzione alle parole l’uno dell’altro.

E ricorda, in un mondo sempre più isolato, la presenza autentica e sincera acquista un valore inestimabile perché oggi è una merce rara.