Dolcezza, complicità, sentimento: basterebbero queste tre parole per far capire perché elemosinare l’amore è qualcosa di assolutamente sbagliato. L’amore non è qualcosa che si ottiene, non è qualcosa che si richiede: è un fluire di emozioni, un abbraccio caldo e spontaneo.
Eppure, non è raro ritrovarsi quasi nelle condizioni di pregare per ottenere un gesto, un atto di tenerezza. Ciò succede per diverse ragioni, ma la buona notizia è una: guardando le cose nella giusta prospettiva, possiamo smettere di rincorrere l’altro ed essere gentili con noi stesse.
Perché ci troviamo a elemosinare l’amore?
Prima di ricordare i motivi per cui non dovremmo mai elemosinare l’amore, fermiamoci a riflettere su cosa ci spinge a farlo. Può capitare, per esempio, di aver a che fare con un partner che non ci ascolta, poco disponibile o addirittura evitante.
In questi casi, sarebbe bene mettere le carte in tavola e avviare un dialogo. Se ciò non dovesse avere effetto, la cosa migliore da fare è pensare alla terapia di coppia. Ciò, ovviamente, vale nel caso in cui ci sia un sentimento forte da entrambe le parti, nonostante il carattere o la personalità.
Molto più preoccupante è quando ci ritroviamo a elemosinare l’amore da parte di qualcuno che non è interessato a noi o che fa di tutto per metterci ai margini. In questi casi si può parlare di dipendenza affettiva e non è facile scendere a patti con questa realtà.
In linea generale, se ci ritroviamo a elemosinare l’amore c’è un grande problema di fondo: non amiamo abbastanza noi stesse. Ed è da qui che dobbiamo partire per riuscire a superare questa abitudine deleteria.
È una mancanza di rispetto verso noi stesse
Prendiamoci un momento e riflettiamo: siamo davvero così poco amabili da dover chiedere, pregare e/o rincorrere qualcuno? La risposta è: assolutamente no. Tutte noi siamo ricche di sfaccettature, bellezza e unicità. E non c’è nessuna che meriti di essere bistrattata, a prescindere da quanto si possa amare il partner.
Elemosinare l’amore è una mancanza di rispetto verso noi stesse. È uno schiaffo alla nostra preziosa autostima e al nostro amor proprio. Precisamente come non vorremmo mai mancare di rispetto agli altri, dovremmo tenere presente che non dobbiamo mai, per nessuna ragione, mancare di rispetto a noi stesse.
Ci nega la possibilità di amarci (e farci amare)
Questo punto è direttamente conseguente al precedente. Se manchiamo di rispetto a noi stesse, come facciamo ad amarci? Occorre partire da un presupposto che spesso dimentichiamo: l’unica persona con cui passeremo davvero tutta la nostra vita siamo… noi.
Noi ci terremmo compagnia fino alla fine e abbiamo la responsabilità di renderci felici, prima di chiunque altro. Se non riusciamo a renderci felici, ad apprezzarci e ad amarci, di sicuro non riusciremo mai a trasmettere agli altri l’importanza di farlo.
Non è un luogo comune: chi si ama poco, chi ha una bassa autostima e chi crede di non meritare nulla è più incline a tessere relazioni disfunzionali e a cercare l’amore ossessivamente negli altri, anche accontentandosi.
Non dovremmo mai accontentarci e non dovremmo mai dare agli altri la possibilità di amarci male, approssimativamente. Però, per arrivare a questo punto e mettere dei paletti, dobbiamo guardarci e ripeterci che siamo perfette. Senza se e senza ma.
Ci impedisce di essere sincere
Parliamoci chiaro. Talvolta, nell’elemosinare l’amore, ci ritroviamo a essere tutto fuorché oneste. Pur di ottenere qualcosa di più dal partner ci ritroviamo a trasformarci in qualcosa che gli piace, negandoci la possibilità di essere sincere.
Non si parla solo di trasformazioni fisiche ma di vere (e più debilitanti) trasformazioni psicologiche: non semplici compromessi, ma veri e propri atti di sottomissione e condiscendenza per accontentare i capricci di un partner che, altrimenti, non si comporterà “come dovrebbe”.
Dovremmo ricordarci, invece, che chi ci ama ci ama nella nostra interezza. Essere se stesse in amore è una sfida, ma è fondamentale per una relazione sana e costruttiva, che va avanti a dispetto delle difficoltà e del tempo.
Ricordiamoci sempre chi siamo e mettiamoci al primo posto: il vero amore è quello che non giudica eventuali difetti e imperfezioni, ma li trasforma in quella pennellata colorata e un po’ fuori posto che rende il quadro ancor più magnifico.
Ci mette sempre in una posizione di svantaggio
Infine, mettiamola pure come vogliamo, ma se ci ritroviamo a elemosinare l’amore siamo e saremo sempre in una posizione di svantaggio. La persona verso cui rivolgiamo/rivolgeremo le nostre attenzioni saprà che basta poco per tenerci sotto scacco e, in alcuni casi, usarci.
Chiedere attenzioni, rubare momenti e ritagliare fugaci istanti di tenerezza è tutto fuorché amore. E se lo permettiamo, saremo sempre legate a qualcuno che ci metterà in secondo piano.
Cerchiamo di ricordare, invece, che la priorità va solo e soltanto a noi, a come ci sentiamo. Se stiamo male, cambiamo direzione: ciò che troveremo sarà solo e soltanto migliore.