A cura di Paola Fabris

Vi siete conosciuti da giovani, ma non giovanissimi. Insieme vi siete laureati e avete iniziato con i primi lavoretti. Nonostante la crisi, avete un posto che vi permette di essere indipendenti, eppure quando cominci a dirgli “Ho visto un alloggio in affitto” lui cambia discorso o non replica. Subito non ci avete fatto caso, ma ora, alla soglia dei 30 anni, vi chiedete se effettivamente il suo atteggiamento non nasconda scarsa voglia di impegnarsi.

 

 

Possono essere tanti i casi, ad esempio tra di voi va bene, state insieme da anni, non ci sono liti burrascose, vi trovate bene anche con la “suocera”. Avete notato un certo irrigidimento quando una coppia di amici o sua sorella hanno avuto un bambino? Forse vedere che chi ci sta intorno sta affrontando tappe importanti della vita, può averlo spiazzato, e capita anche alle donne. Forse ha visto cambiare radicalmente la vita dell’amico e pensa che sia solo un sacrificio. Per gli uomini è una sfida ancora più grande e misteriosa diventare genitore. E’ possibile che nel cambiamento di vita degli altri uomini, neo-papà, vede solo la diminuzione del tempo libero, le notti in bianco e non vede le gioie e le soddisfazioni. Questo perché spesso gli uomini non parlano dei propri sentimenti, belli o brutti che siano.

 

 

Una volta vi parlava di famiglia e negli ultimi tempi pronuncia frasi del tipo: “Per carità, perché sposarmi?”. Sono battute che sul momento possono anche far ridere, e di solito la fidanzata ride poco, ma poi vanno analizzate. Un cambiamento così nasconde sicuramente altri motivi dietro. I suoi genitori sono separati? C’è stato un episodio in cui voi avete perso la sua fiducia? Un tradimento? Una bugia pesante? Avete notato un distacco da parte sua? I motivi possono essere tanti. L’unica soluzione è chiarire subito. Un lavoro nuovo e stressante, la paura di perdere un posto, possono essere motivi di chiusura e allontanamento. Per un uomo perdere l’indipendenza economica è ancora più grave che per una donna, se si pensa alla coppia e alla famiglia. Chiarite bene cosa lui non vuole: non vuole il matrimonio? La convivenza? I figli? Si sente ancora giovane? Vuole avere un lavoro più sicuro? Teme di perdere la propria libertà? E’ ora di mettersi davanti a un tavolo e parlarne: ammettete di essere state un po’ troppo pressanti sul matrimonio nell’ultimo periodo? O sui figli? Magari lui vorrebbe solo provare a convivere senza cerimonia con parenti e ristorante. Ma gli riesce difficile se non perdete occasione di sognare a occhi aperti il vostro abito nuziale.

 

Chiedetevi quindi se conta più una convivenza con lui o una festa più o meno pomposa con amici e parenti. Forse la soluzione potrebbe essere nel mezzo. Una cerimonia per pochi intimi. Un uomo sviluppa l’istinto paterno più tardi rispetto alle donne che sognano di diventare madri più giovani. Forse lo spaventa solo il fatto di non sapere trattare con i bambini. Una buona soluzione è vedere come si comporta con i bambini degli altri. Prendete in considerazione anche l’idea che possiate esservi messe con un uomo che per ora non se la sente, o che ancora più tristemente, non sente di poter mettere su famiglia con voi, nonostante vi amiate. Sono sentimenti e dubbi che possono capitare anche all’inverso: molte donne non si sentono mai pronte per la convivenza, il matrimonio e i figli. Come in tutti i rapporti ci vuole onestà. Ci vuole coraggio a dire che per ora non ci si sente pronti per i più svariati motivi. Ma in cuor vostro saprete se vi sta davvero dicendo la verità o è solo un tentativo di continuare la storia senza pensare alla convivenza.

 

In ogni caso se il vostro partner sarà sincero e vi dichiarerà di non voler nulla di ciò che volete voi, correte ai ripari. Qualcosa si è incrinato e sarete voi a dover decidere se rinunciare a ciò che è naturale sognare quando si ama una persona, o se chiudere una relazione che non diventerà mai un rapporto di coppia quotidiano e aprirvi a nuove esperienze e a un nuovo amore. Magari completo.